A partire dall’edizione di quest’anno, infatti, la Fiera tornerà a svolgersi interamente nel centro urbano. L’obiettivo dell’amministrazione Magrone, che ha voluto e deciso lo spostamento in centro – sin dallo scorso riuscito esperimento (2014) – è quello di valorizzare la fiera restituendola al suo spirito più autentico, alla sua dimensione più compiutamente cittadina, e per tornare così a far rivivere, nella seconda e terza domenica di novembre (l’8 e il 15 di novembre), centralissime e storiche piazze e strade modugnesi.
Per questa ragione l’edizione 2015 della fiera presenta importanti novità sia nella localizzazione dei siti espositivi sia nell’organizzazione generale. Nelle domeniche dell’8 e del 15 novembre, infatti, lo svolgimento della tradizionale kermesse cittadina – con l’esposizione e della vendita di macchine e attrezzature per l’agricoltura e la zootecnia, piante ornamentali, alberi da frutta, artigianato locale, ferramenta, utensili e merci varie – sarà arricchito da una serie di eventi e percorsi culturali.
L’edizione della fiera così concepita – è stato sottolineato dal sindaco – è stata resa possibile da un grande lavoro unitario di tutta la giunta in collaborazione con alcuni consiglieri di maggioranza e gli uffici del comune, in particolare con le attività produttive e con il comando di polizia municipale. L’edizione 2015 della Fiera del Crocifisso vede anche il coinvolgimento degli ispettori ambientali volontari all’attività dei quali, da qualche settimana, il sindaco Magrone ha dato impulso. Coinvolti anche presidi Univol e del 118.
Danilo Sciannimanico, l’assessore alle attività produttive che si è dedicato allo sviluppo e alla realizzazione di questa fiera, dice: “Abbiamo provato a rinnovare la fiera sia dal punto di vista logistico sia della comunicazione. Una sfida in parte vinta che dovremo continuare a vincere nelle due domeniche di svolgimento della manifestazione. Su un’area molto estesa, circa 25.000 mq, proviamo tra l’altro a realizzare una fiera ecosostenibile, nella quale cioè i modugnesi si convincano che per riscoprire la città devono lasciare la macchina a casa”. Peculiarità della manifestazione sono infatti le dislocazioni dei parcheggi, pensati e realizzati apposta perché siano evitati intasamenti del traffico utilizzando i bus navetta, e i collegamenti che, per la prima volta, danno anche agli abitanti del quartiere Cecilia – confinante col San Paolo di Bari e quindi distante dal centro abitato di Modugno parecchi chilometri – la possibilità di visitare la Fiera lasciando a casa l’auto.
Tra le novità di questa fiera, c’è poi anche l’animazione culturale di molte vie e piazze cittadine. A latere della Fiera, grazie al coinvolgimento di molte associazioni del territorio, è stato infatti messo a punto – col coordinamento dell’assessore Alfonsi – un fitto programma di eventi culturali a costo zero: mostre e spettacoli teatrali e musicali.
Montaruli di Unimpresa Bat ha sottolineato in particolare che “l’organizzazione di questa edizione della Fiera del Crocifisso – è un esempio di concertazione”. “Abbiamo sostenuto fin dal primo momento – ha aggiunto – questo percorso di riqualificazione della manifestazione e riteniamo che da essa trarrà grande giovamento il commercio sia per gli ambulanti che esporranno le proprie merci sia per i negozianti di tutto l’abitato di Modugno”.
La Fiera del Crocifisso nacque nel XVII secolo per ricordare un evento avvenuto il 13 novembre 1622: la caduta di un fulmine sulla chiesa Maria Santissima Annunziata provocò la morte di diversi sacerdoti e bruciò l’asta della croce, ma lasciò intatto il Cristo. Alla fiera – che durava otto giorni tra la seconda e la terza domenica di novembre – si accompagnava una celebrazione religiosa di analoga durata.
Nei primi anni del Settecento, con la sostituzione, nel Regno di Napoli del dominio austriaco al Vicereame spagnolo, l’imperatore d’Austria Carlo VI, per intercessione del modugnese Conte Rocco Stella, confermò la fiera. Nel 1792, fu estesa anche alla fiera del Crocifisso l’esenzione dei dazi che era tradizionalmente concessa al mercato domenicale.
In allegato il programma degli eventi con le indicazioni dei luoghi interessati e una cartina con l’indicazione dei percorsi dei bus navetta e dei parcheggi.