Modugno, mercato del venerdì: sulla zona piscine

comuneL’amministrazione comunale prende in considerazione una proposta degli ambulanti

12/02/2016 – A distanza di un mese dall’ordinanza del Dirigente delle Attività Produttive del Comune di Modugno, emessa in esecuzione della delibera con la quale il Commissario Straordinario nel settembre 2014 dispose il trasferimento del mercato nell’area intorno alle Piscine Comunali, è ancora chiuso il mercato settimanale del venerdì a Modugno. Gli ambulanti, dallo scorso 15 gennaio ad oggi, pur essendoci tutte le condizioni (in termini di spazio e di assegnazioni provvisorie) per aprire, non hanno dato vita al mercato esprimendo una serie di lamentazioni circa la nuova collocazione decisa dal Commissario appena insediato nel 2014.
A seguito di reiterate sollecitazioni dell’amministrazione Magrone alla collaborazione nella ricerca di soluzioni migliorative per gli operatori commerciali, è pervenuta due giorni fa negli uffici del Comune una ufficiale proposta da parte dei mercatali, e dei rispettivi sindacati, fatta in rivisitazione della planimetria della nuova sede del mercato settimanale. Le modifiche proposte riguardano dunque la planimetria ereditata dalla gestione commissariale e contemplano una redistribuzione degli spazi loro assegnati per le attività di vendita.
L’amministrazione Comunale, confermando la via del dialogo, ha accolto la proposta e si è impegnata a percorrere l’iter amministrativo necessario affinché possano essere correttamente recepite le modifiche indicate dagli ambulanti internamente alla nuova area mercatale individuata dal Commissario Straordinario.
Riguardo al concreto svolgimento del mercato, visto il nuovo venerdì di chiusura delle bancarelle,, la scelta degli operatori commerciali sembra essere quella di aspettare la planimetria definitiva e, dunque, la conclusione delle procedure comunali essenziali ad apportare le variazioni richieste.
L’amministrazione Magrone, sensibile ai temi e ai problemi del lavoro, opererà per garantire, nel rispetto delle norme, la ripresa del mercato del venerdì a Modugno nel più breve tempo possibile. La sua prospettiva resta tuttavia quella di riportare il mercato in una zona più centrale dell’abitato.

COMUNICATO SEGRETERIA SINDACO MAGRONE

Domani è sempre un altro giorno

teatro feIn questi ultimi fine settimana stanno terminando o sono già terminate, a Modugno, le repliche delle commedie tenute all’interno dei teatri parrocchiali, le quali attirano sempre, nel periodo invernale, una moltitudine di spettatori, a volte, anche provenienti dal circondario. ‘U viagg d nozz’, messo in scena nel teatro della chiesa di S.Agostino, ‘Sogno di una notte di mezza sbornia’, inscenato nel teatro Oratorio, sono due esempi di rappresentazioni realizzate da compagnie parrocchiali del posto che hanno fatto il ‘tutto esaurito’ in ogni serata. Sarà per la familiarità che gli attori trasmettono, per la loro semplicità e per l’adattamento dei temi, da parte dei registi, di argomenti che a volte si rifanno anche a opere dei ‘grandi’ della letteratura e del teatro, trasformandoli in sit-com territoriali, con un proprio accento o vernacolo, con proprie tradizioni, abitudini locali, focalizzati spesso in uno storico, dal quale è possibile intuirne una datazione contemporanea. Certo è che il successo riscosso è tanto.
In ‘U viagg d nozz’ per esempio, gira intorno alle traversie di una coppia di coniugi meridionali degli anni ’50, che con tanti sacrifici riesce a concedersi un viaggio all’estero, nella ‘lontana Venezia’, incorrendo in non pochi problemi, causa l’inesperienza, l’ignoranza e l’ingenuità. Nel ‘Sogno di una notte di mezza sbornia’, commedia tratta dall’opera originaria del 1936 di Eduardo de Filippo, una famiglia che vive di poco, col capofamiglia Pasquale, col vizio di alzare il gomito, diventa ricca grazie alla rivelazione in sogno a quest’ultimo, da parte di Dante Alighieri di numeri da giocare al lotto, ma che indicano anche la data di morte di Pasquale.
Ciò che accomuna questo tipo di commedie è la relazione dell’uomo con la vita, la sua voglia di arrivare, di arrampicarsi, possibilmente senza fatica, senza considerare che c’è un un prezzo da pagare per tutto.
E’ grazie a queste compagnie del territorio che la cittadinanza riesce ad avere un contatto con la realtà culturale della città, ancora attualmente ridotta al minimo, tranne per la presenza del teatro Fava; del resto non esistono luoghi pubblici culturali che i cittadini possono frequentare gratuitamente, nel rispetto delle tasse che pagano. Non ci sono cinema, almeno un teatro pubblico, inventive che conducano all’elevazione della mente, a meno che non siano organizzate dalle parrocchie, che comunque ospitano questi eventi e una collaborazione minima sarebbe doverosa. Una città dove la zona industriale detiene il primato dell’interesse politico da sempre e non si riesce a scindere la ‘city’ industriale dalla città ‘storica’, come avviene dappertutto e le associazioni possono fare da cuscinetto culturale, occupandosi di eventi dedicati ovviamente al proprio preposto motivo associativo. E pensare che, a giugno 2009, sarebbe stata posta la ‘prima’ pietra per la costruzione del teatro del Comune, nei pressi del Palazzetto dello Sport. Tanti avvenimenti hanno poi travolto la città, ma finora, nulla è stato fatto.

Proposta migliorativa per il mercato settimanale

Modugno, mercato del venerdì in zona piscine: proposta migliorativa dell’amministrazione comunale

L’amministrazione comunale ha incontrato nuovamente gli operatori del mercato settimanale per fare loro una proposta migliorativa sull’area intorno alla Piscine Comunali. Le associazioni di categoria restano arroccate sull’unica e inaccoglibile richiesta di tornare nella vecchia sede di via S. D’Acquisto.
“Abbiamo insistito con i mercatali per la via conciliativa – ha detto il Sindaco Magrone -. Non comprendiamo però come il destinatario della protesta messa da loro in campo da tre settimane a questa parte sia proprio l’unica amministrazione che dialoga con loro e con loro vuole collaborare per riportare il mercato settimanale verso il centro urbano.”
L’assessore alle Attività Produttive, Danilo Sciannimanico spiega: “Abbiamo fatto una proposta su carta, chiedendo ai commercianti del venerdì di condividerla: è una proposta migliorativa degli spazi assegnati a ciascuno di loro all’interno dell’area delle Piscine Comunali. Nessun riscontro finora da parte dei loro rappresentanti sindacali.”

Modugno –  Un nuovo incontro si è tenuto ieri, 1 febbraio 2015, nel palazzo del Municipio tra l’Amministrazione Comunale e gli operatori del mercato settimanale per sottoporre a questi ultimi una concreta proposta che il Comune di Modugno ha studiato ed elaborato apportando migliorie e adattamenti all’interno dell’area delle Piscine Comunali, assecondando le necessità dei mercatali. Le vie M.llo Di Cristo, Savatti e il piazzale parcheggi delle Piscine Comunali costituiscono infatti la nuova sede del mercato settimanale per effetto dell’ordinanza di spostamento emessa dal Dirigente delle Attività Produttive lo scorso 11 gennaio in esecuzione della delibera commissariale  del 23 settembre 2014.
Durante l’incontro , al quale hanno partecipato anche i consiglieri della maggioranza che sostiene l’amministrazione Magrone, i sindacati dei mercatali hanno controproposto ancora una volta il ritorno nella vecchia sede di via S. D’Acquisto, ipotesi a proposito della quale l’amministrazione comunale ha già più volte spiegato loro le ragioni per cui non è considerata praticabile.
“Auspichiamo – aggiunge il Sindaco Magroneche gli operatori del mercato possano ritenere soddisfacente la nostra proposta in modo che si possa tornare al più presto a collaborare sulla nostra prospettiva di riportare il mercato settimanale in una zona più centrale della città. ”

COMUNICATO SEGRETERIA SINDACO MAGRONE

Mercato settimanale, lo sciopero degli operatori

 

Modugno Palazzo santa Crocele polemiche pretestuose delle rappresentanze sindacali hanno sinora prodotto soltanto il risultato di ostacolare il lavoro di un’amministrazione comunale orientata aben diverse soluzioni rispetto all’attuale

In relazione alla mancata apertura del mercato settimanale, l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Modugno, Danilo Sciannimanico, ha detto, anche nel corso di un’intervista all’emittente Punto Tv, quanto segue: “Prendiamo atto del fatto che ormai da tre settimane i mercatali del venerdì hanno deliberatamente deciso di non fornire alla cittadinanza modugnese un pubblico servizio. Dal punto di vista degli spazi la situazione attuale è senza dubbio migliorativa: si passa dai 9000 mq della vecchia sede agli oltre 14.000 della nuova. Si passa da posteggi di 12-20 mq a posteggi la cui dimensione minima è pari a 32 mq, in ossequio a quanto prescritto dalla normativa regionale (L.R. 24/2015 – cd. “Codice del Commercio”). Se di difficoltà logistiche si vuole parlare, esse riguardano appena una ventina di operatori, su un totale di 180. Difficoltà causate da una planimetria elaborata inizialmente nel 2012 e approvata con la delibera del Commissario Straordinario Ruffo del 23/09/2014. A queste difficoltà, evidenziate nel corso del sopralluogo avvenuto la scorsa settimana in compagnia dei mercatali, l’amministrazione sta provando a porre rimedio attraverso delle soluzioni tecniche che sono al vaglio dei competenti uffici. Soluzioni di miglioramento di planimetria che gli uffici stanno elaborando in questi giorni e su cui l’amministrazione comunale si pronuncerà tenendo conto dell’economicità e dell’efficacia degli interventi. In attesa della conclusione di questo percorso nulla impedisce ai mercatali di posizionarsi sulla nuova area e riprendere le normali attività.”

L’Amministrazione Comunale ribadisce di non aver mai condiviso la scelta di trasferire il mercato nell’area intorno alle piscine comunali e di essere impegnata nella ricerca di soluzioni alternative circa la sua localizzazione, nella prospettiva di un mercato settimanale che si svolga in un’area più centrale della città.

COMUNICATO SEGRETERIA SINDACO MAGRONE

L’esperienza insegna…

amb L’incidente stradale del 26 gennaio scorso in pieno centro a Bari, ha coinvolto sei feriti e ha generato un morto. Dinamica da film quella dell’impatto: un’ambulanza proveniente da un’arteria principale, quale via Q.Sella, percorrendo a rettilineo la strada, ad alta velocità, per poter assicurare una paziente di 39 anni, affetta da grave crisi respiratoria, al Policlinico di Bari, si è scontrata all’altezza dell’incrocio con via Crisanzio, con una Citroen C3 con due persone a bordo.
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