ASD Balsignano Soccer School – Calcio a 5 femminile

Consapevolezza e divertimento parole chiave per la nuova stagione.  E’ partita ufficialmente la nuova stagione delle ragazze dell’ASD Balsignano Soccer School, che si sono riunite ieri per il primo incontro di preparazione in vista del prossimo campionato di Serie C di calcio a 5 femminile.
Annunciamo con immenso orgoglio che entrerà a far parte della rosa anche la “piccola” Valeria Calabrese proveniente dalla nostra scuola calcio che già dal primo raduno ha mostrato di essere pronta al salto di categoria.
Altra novità è l’innesto nello staff tecnico del preparatore dei portieri Gianpaolo Capursi che si è dichiarato parecchio entusiasta di essere entrato a far parte del progetto giallonero.
Pienamente confermato il dirigente tuttofare Francesco Boccuzzi, tassello fondamentale nella gestione della squadra.
“C’è grande entusiasmo. Già dalla prima sera il clima è stato quello di sempre: risate, scherzi e tanto impegno.” – queste le prime parole di mister Campanelli, che continua – “Tante novità, ma che non cambiano di una virgola i princìpi di sempre del Balsignano: la nostra unica forza è il gruppo. Tutti siamo utili alla causa e una cosa è certa: c’è tanto da lavorare. Ci sono ottimi presupposti per raggiungere buoni risultati solo, però, se riusciamo ad essere consapevoli dei nostri mezzi e delle nostre potenzialità sia come individui che come squadra”.
A concludere anche le parole di capitan Mercurio: “Non vogliamo giocare senza divertirci. L’obiettivo dev’essere quello di toglierci belle soddisfazioni con lo stesso spirito di sempre”.
La preparazione delle ragazze continuerà con tre sedute settimanali che anticipano i primi impegni ufficiali previsti come di consueto per metà Ottobre
Intanto è fondamentale ricordare che anche quest’anno, nei giorni di mercoledì e venerdì dalle 19 alle 20, la società porterà avanti il progetto della scuola calcio per bambine e ragazze dai 5 ai 18 anni che, come dimostrato, rappresenta un vero e proprio investimento per il futuro della squadra.

A disposizione di mister Rosaria Campanelli la rosa composta da:

Alessia Mercurio (portiere/capitano)
Irene Coppolecchia (centrale/vicecapitano)
Laura Bellomo (centrale)
Teresa Tullo (laterale)
Marika Gattulli (laterale)
Rebecca Pati (laterale)
Eliana Misurelli (laterale)
Flavia Annese (universale)
Giovanna Pellegrino (pivot)
Marialuisa Ferrari (pivot)

Comunicato stampa del ASD Balsignano Soccer School

Voucher Sociali – Avviso pubblico

L’assessore di Bitetto Mimmo Gargano

Mentre a Modugno si litigava sull’urbanistica a Bitetto si accordavano per “dare una mano” ai loro concittadini meno fortunati.

L’assessorato alle politiche sociali, nella persona dell’assessore “Mimmo” Gargano, ha portato, all’attenzione della giunta prima e del consiglio comunale dopo, una concreta proposta sull’utilizzazione dei fondi pubblici destinati all’assistenza delle famiglie in difficoltà economica. Con l’emissione del Voucher Sociale, da presentare alla cassa degli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa, l’amministrazione comunale di Bitetto ottiene il duplice scopo di aiutare le famiglie in difficoltà e di immettere in un circolo virtuoso e produttivo una consistente somma di denaro che se non risolve del tuuto i problemi almeno aiuta i piccoli esercizi commerciali della città.
Di seguito l’avviso pubblico sulla manifestazione di interesse a convenzionarsi rivolto agli esercizi commerciali di Bitetto.

VOUCHER SOCIALI – AVVISO PUBBLICO

Manifestazione di interesse per esercizi commerciali e farmacie

Data pubblicazione: 25 Agosto 2014
Fine pubblicazione: 13 Settembre 2014
Settore proponente: Demografico, elettorale e servizi sociali

Assessorato alle Politiche Sociali – Avviso Pubblico per manifestazione di interesse da parte di esercizi commerciali e farmacie alla sottoscrizione di convenzione con il Comune di Bitetto per il servizio di “VOUCHER SOCIALI”

In allegato la manifestazione di interesse da presentare entro il 12 settembre 2014

ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI

AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE DA PARTE DI ESERCIZI COMMERCIALI E FARMACIE ALLA SOTTOSCRIZIONE DI CONVENZIONE CON IL COMUNE DI BITETTO PER IL SERVIZIO DI VOUCHER SOCIALI

Si informano gli esercizi commerciali di generi alimentari e le farmacie che il Comune di Bitetto, in attuazione della deliberazione di Giunta Comunale n. 67 del 20.08.2014, sottoscrive apposite convenzioni con gli esercizi commerciali e farmacie che manifestano la volontà di aderirvi al fine di favorire la fornitura di generi di prima necessità alle famiglie in difficoltà socio economica previa valutazione del Servizio Sociale e mediante lo strumento del Voucher Sociale.
Il Voucher Sociale si configura quale modalità strumentale di erogazione di un sostegno economico a favore di cittadini residenti che si trovino in stato di indigenza accertata dal competente Servizio Sociale.
Ai cittadini beneficiari sarà fornito elenco indicante gli esercizi commerciali e farmacie convenzionati.
I Voucher Sociali sono previsti in pezzature da € 10,00 e da € 20,00 e sono spendibili presso gli esercizi commerciali e farmacie convenzionati per l’acquisto esclusivo di prodotti alimentari e prodotti farmaceutici. Non sono invece acquistabili le bevande alcooliche, i preparati di rosticceria, gli elettrodomestici, i telefoni cellulari, le ricariche, i prodotti cosmetici e l’oggettistica.
Il Voucher Sociale sarà nominativo e personale (ovvero utilizzabile solo dal titolare indicato in calce allo stesso buono), non trasferibile, non cedibile a terzi e non convertibile in denaro contante.
Il rimborso del Voucher Sociale all’esercizio commerciale e farmacia sarà effettuato dall’Amministrazione Comunale entro il termine di 60 giorni dalla data di presentazione di relativa fattura con l’allegazione dei voucher stessi.

Gli esercizi commerciali e farmacie che intendono manifestare la loro volontà di adesione alla convenzione per i Voucher Sociali con l’Amministrazione Comunale, devono presentare apposita richiesta utilizzando il modulo di adesione disponibile sul sito istituzionale dell’Ente (www.comune.bitetto.ba.it) o presso gli Uffici del Servizio Sociale Comunale, approvato ed indetto con Determinazione del Responsabile del Settore UDESS n. 392 del 25.08.2014, entro e non oltre le ore 11.30 del 12 settembre 2014 presso l’Ufficio Protocollo del Comune.
Per ogni informazione è possibile rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Bitetto in Piazza Aldo Moro – Tel.: 0803829208-02 Fax: 0803829242.
Responsabile del Procedimento: Dr. Arcangelo R. CARBONE.  

Bitetto, 25 agosto 2014
L’Assessore alle Politiche Sociali
Rag. Domenico GARGANO

Spett.le Comune di Bitetto Piazza Aldo Moro
70020 Bitetto (BA)

Oggetto: Istanza – manifestazione d’interesse per l’adesione all’emissione di Voucher Sociali per acquisti di generi alimentari e prodotti farmaceutici

Il sottoscritto                       nato a            il       residente a        Provincia                C.F.    Via /Piazza                    nella qualità di Titolare, Legale Rappresentante legale della Ditta, (indicare la denominazione)

con                          sede                          nel                          Comune                          di                Via        n.        recapito telefonico    fax            e-mail:             

MANIFESTA IL PROPRIO INTERESSE AD ADERIRE
al progetto dei Voucher Sociali.

DICHIARA
o    Di avere sede operativa nel Comune di Bitetto;
o    Di non avere cause di divieto, decadenza o sospensione previste dalla L. 575/1965 ed indicate nell’allegato 1 al D.Lgs. 490/1994 (disposizioni antimafia);
o    Di non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, concordato preventivo, ovvero non avere in corso alcun procedimento accertato di tali situazioni;
o    Di essere in regola in materia di imposte e tasse;
o    Di impegnarsi a offrire alle persone individuate le condizioni e le modalità di svolgimento del servizio di cui all’oggetto.
o    Di impegnarsi a comunicare tempestivamente al Comune di Bitetto – Ufficio Servizi Sociali, ogni variazione di dati/informazioni riguardanti la propria impresa;
o    Di impegnarsi a comunicare tempestivamente al Comune di Bitetto ogni anomalia verificatasi nel corso dello svolgimento del progetto;

ALLEGA alla presente:
1.    Copia del codice fiscale/Partita IVA della ditta;
2.    Autocertificazione di iscrizione alla CCIAA;
3.    Fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità del titolare/rappresentante legale della ditta richiedente.
Si autorizza al trattamento dei dati personali e sensibili per l’adesione al servizio in oggetto,ai sensi del D.Lgs.n.196/2003.
Data:     
IL RICHIEDENTE

 

Nuovo "Progetto ponte", uno schiaffo alla comunità modugnese!

‘Verso un nuovo PROGETTO PONTE’ è il titolo di una comunicazione apparsa sul sito del Comune di Modugno, in cui si legge,

‘Con l’incontro di questa mattina (13 agosto 2014) tra il Sindaco Magrone e il referente de “LA MOTTA SOCIAL CLUB”, Len. T. Romita, il Comune di Modugno ha riallacciato i rapporti con l’associazione di modugnesi di Toronto per la riproposizione del gemellaggio Modugno-Toronto in vista di una nuova edizione del PROGETTO PONTE’.

Prima di fare alcune considerazioni sull’argomento è necessario descrivere lo scenario all’interno del quale il ‘Progettto ponte’ nasce e si sviluppa, per acquisire maggiori elementi di conoscenza e poter esprimere serenamente un’opinione.

L’avvio di un dialogo serio e costruttivo con le comunità modugnesi d’oltre oceano ebbe inizio quando una delegazione del Comune di Modugno si recò a Toronto nel luglio 2005 per sottoscrivere un accordo di programma per uno scambio culturale tra le comunità modugnesi presenti in Canada e la città di Modugno.
Il progetto denominato ‘Progetto ponte: Modugno-Toronto’ fu elaborato dalla Presidenza del Consiglio comunale, con la collaborazione del Consigliere delegato ai rapporti con la comunità modugnese di Toronto ed il sottoscritto, quale rappresentante a Modugno dell’associazione culturale canadese ‘Colonia Modugnese’. La formalizzazione avvenne a Toronto il 6 luglio 2005 alla presenza di Oronzo Mattiace, Presidente dell’associazione ‘Colonia Modugnese’ e di Len Romita, Presidente dell’associazione ‘La Motta Social Club’ oltre ai rappresentanti del Comune di Modugno.

Il progetto rappresentava l’epilogo di un lungo lavoro che avevo compiuto negli anni precedenti tessendo rapporti con la comunità modugnese in Canada e parallelemente a Modugno, attraverso un’opera di sensibilizzazione della classe politica, imprenditoriale e delle scuole, sulla necessità di avviare un processo di ricomposizione dell’identità della comunità modugnese, frammentata e divisa dopo la diaspora migratoria del ‘900, attraverso una politica di scambi culturali ed economici intergenerazionali che avrebbero portato benefici anche alla città di Modugno. Non quindi un mero atto ‘risarcitorio’ per esorcizzare i nostri sensi di colpa, per aver relegato nell’oblio la questione dell’emigrazione modugnese. Semmai un’azione consapevole che partisse dal riconoscimento della forza e del coraggio delle nostre donne e uomini costretti ad inseguire un ‘sogno’ e restituirgli quel senso di orgoglio offuscato e compromesso da anni di letargia della politica, per arrivare ad una riformulazione di un rapporto paritetico tra le due comunità.
Bisognava impegnarsi affinchè si creassero le condizioni per realizzare progetti ed iniziative comuni e rinsaldare il legame ancestrale che unisce i modugnesi autoctoni con quelli sparsi nel mondo, ed in particolare, con la comunità modugnese in Canada. Auspicavo altresì che le due associazioni più rappresentative presenti a Toronto, e cioè ‘Colonia Modugnese’ e ‘La Motta Social Club’, superando qualche piccola incomprensione, scorgessero le origini ed i fattori comuni che le legavano e dessero vita concretamente ad un sodalizio ancor più rappresentativo per facilitare la realizzazione di progetti unitari con la madre-patria.

Fu questo il clima politico-sociale in cui maturò un nuovo approccio della politica locale nei confronti della comunità modugnese in Canada. Si avviò una nuova fase che riconosceva la necessità e l’utilità di avviare progetti di scambio culturale ed economico ed intensificare i rapporti sociali esistenti tra le due comunità fino ad allora totalmente assenti o che procedevano a singhiozzo.

Ai voli di piacere oltre oceano e pranzi a sbafo a spese della comunità, privi di ogni elemento culturale, sociale ed economico, che avevano caratterizzato un’epoca e che vedevano l’amministratore di turno ‘approfittare’ del suo momento per concedersi il ‘viaggio’ in Canada, si sostituì la progettualità, gettando le basi di un dialogo serio e costruttivo con la comunità modugnese in Canada.
Il ‘Progetto ponte: Modugno-Toronto’ rappresentava quindi l’epilogo, ovvero un punto di snodo nella politica degli amministratori locali e l’inizio di una nuova era nei rapporti tra le comunità di Modugno e Toronto.
Fu così che grazie a quel progetto un gruppo di ragazzi italo-canadesi di origine modugnese dal 12 al 26 agosto del 2006 soggiornò a Modugno, accolti dal Sindaco all’aeroporto di Bari-Palese ed ospitati presso famiglie modugnesi, attuando un intenso programma culturale che li portò a conoscere per la prima volta le tradizioni, i luoghi e i costumi dell’intera Regione Puglia, la terra di origine dei loro padri. Per la prima volta, l’amministrazione comunale attinse ai fondi stanziati dalla Regione Puglia resi disponibili dalla legge n.23 del 2000, per finanziare un ‘primo’ e ‘vero’ progetto di scambio culturale intergenerazionale.

Dopo anni di chiacchiere e di politica inconcludente un risultato concreto, ma soprattutto un approccio costruttivo che gettava le basi di una nuova stagione politica in ambito culturale e sociale, nei rapporti con l’intera comunità modugnese in Canada.

Era necessario questo breve excursus storico, perchè solo avendo chiare le ragioni sottese all’origine di quel progetto è possibile formulare alcune domande e fare qualche considerazione sul ‘nuovo’ corso che il sindaco Magrone intende dare.

Le chiedo sig. sindaco, come mai una delle associazioni (“Colonia modugnese”) che hanno partecipato alla fondazione del ‘Progetto ponte’ in questa fase che lei definisce ‘nuova’, sono stati ignorati’
A cosa è dovuta la necessità di riallacciare i rapporti con una sola associazione (‘La Motta Social Club’) e non anche con ‘Colonia modugnese’ per la riproposizione del gemellaggio Modugno-Toronto’
Non pensa che il suo nuovo corso, pur nascendo come lei dice, con l’obiettivo, di ‘rinsaldare le relazioni tra associazioni e comunità italo-canadesi’ mortifica invece una parte significativa della comunità modugnese presente a Toronto’

E’ in questa la novità’ Sta nel fatto cioè di aver lasciato fuori la porta un sodalizio che da oltre sessanta anni tiene viva la storia e le tradizioni culturali e religiose dei modugnesi in Canada’ O forse nessuno le ha parlato della loro esistenza, della tenacia con cui da oltre mezzo secolo si spendono in attività sociali in favore della comunità modugnese raccogliendo fondi da destinare all’Ospedale del Sick Kids, alla CARITAS e alla fondazione Heart & Stroke, che mantengono vivo il rito delle processioni e dei festeggiamenti dei santi patroni, come a Modugno.

Nessuno le ha parlato della loro ricerca nella raccolta documentale di pezzi di storia modugnese, ivi compreso il processo migratorio che li ha portati in Canada per mantenere un filo diretto con le origini, dando vita ad un’opera editoriale pubblicata ogni anno sotto il nome de ‘Il Cardo d’Oro’, giunto alla sua 15.ema edizione’

Loro (“Colonia modugnese”) sig. sindaco consci della vulnerabilità e fragilità che il tempo infierisce al sodalizio hanno affrontato la crisi del passaggio generazionale facendo nascere per sporogenesi la sezione ‘Young’ di “Colonia modugnese” garantendo la continuità delle tradizioni ma nel contempo preservando la loro stessa storia dal pericolo dell’oblio.
E sono sempre loro, i ‘giovani’ dell’associazione ‘Colonia modugnese’ ad organizzare annualmente il ‘Children’s Christmas Party’ in favore di bambini, figli di terza e quarta generazione che lasciarono Modugno per raggiungere il Canada.

Forse non sapeva. Già, ma adesso sa e può riparare ad u
n gesto che risuona come un autentico ‘schiaffo’ alla comunità modugnese che, glielo assicuro, non sarà affatto gradito in Canada.
Si impegni a sanare questa ferita senza indugiare dal momento che il suo è solo un annuncio, una semplice intenzione a voler fare, di un progetto che deve ancora essere scritto.

Dr. Raffaele Paparella

 

NdR – Pubblicato con “colpevole” ritardo in quanto letto solo in data odierna – Pino Oro

COMUNICATO STAMPA PARTITO DEMOCRATICO MODUGNO

In questo anno di Amministrazione a guida Magrone, non c’è mai stato un gruppo dirigente capace di dare una svolta alla Città.

Bene avrebbe fatto il Sindaco a tirarne da solo le conclusioni, oppure ad indirizzarsi verso una politica realmente condivisa, da cui il Partito Democratico locale non si sarebbe mai sottratto.

Rispetto alla “questione urbanistica”, riteniamo che il Sindaco abbia scelto la strada più contorta, sulla quale si è incartato, preso com’era a cercare fantasmi di un passato che ha radici ben più profonde, preso come è sempre stato, dalla ricerca costante di un colpevole a prescindere e dimenticando invece che adesso aveva la responsabilità di trovare le soluzioni.

Il PD locale, attraverso la voce del suo  unico rappresentante comunale, Fabrizio Cramarossa, aveva proposto da tempo la soluzione più ragionevole e condivisibile, nel pieno rispetto della legalità e trasparenza, aspetti questi ultimi che non ci hanno mai intimorito, anzi su cui siamo disponibili a rilanciare!!

Il Consiglio del 25 agosto andava celebrato e con la presenza di tutti, per rendere evidente l’illogicità della proposta partorita dal Sindaco nonostante fosse stato da noi invitato alla condivisione, proponendo le possibili alternative.

Questo avevamo chiesto ai 13 consiglieri oggi dimissionari, questa la ragione principale per la quale non abbiamo sottoscritto il documento di dimissioni, certi che, uno dei compiti della politica, è soprattutto quello di esprimere la propria visione sui temi.

Tutto il resto è un alibi.

Ubaldo Pagano – Segretario Provinciale PD Bari                   

Tania Di Lella – Coordinatrice Circolo PD Modugno