I Pittori della ProLoco

Vincenzo Pentrelli Classe 48’; si definisce un modugnese doc con la passione per le arti pittoriche da sempre, non è un auto didatta, non ha frequentato nessuna scuola d’arte, ha solo frequentato  per tanti anni la bottega d’arte Cacace a Bari dove ha fatto sua l’arte della pittura dal momento in cui si prepara la tela, sino alla delicata mescolanza dei colori per ottenere quella certa tonalità che, afferma, “è nella mente dell’artista e che solo lui conosce”. Dalle sue opere si evince la sua religiosità, che viene ben rappresentata nell’opera dedicata a Papa Woytila e Madre Teresa. Opera che ha donato alla Stella Maris di Palese.

Il Presidente del Senato al Sacrario Militare

4 Novembre – Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate Martedì 4 novembre 2014 il Presidente del Senato Pietro Grasso, in rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, presiederà la solenne cerimonia in onore dei Caduti presso il Sacrario Militare dei Caduti d’Oltremare di Bari.

Nel giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, il Presidente del Senato Pietro Grasso presiederà, presso il Sacrario Militare dei Caduti d’Oltremare di Bari, la solenne Cerimonia in onore dei Caduti che avrà inizio alle ore 10,20.

Il Presidente sarà ricevuto all’ingresso del Sacrario dal Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Senatore Massimo Cassano, in rappresentanza del Governo, dal Prefetto della Provincia di Bari Dott. Antonio Nunziante, dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Generale di Squadra Aerea Pasquale Preziosa, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Difesa e dal Comandante delle Scuole dell’Aeronautica Militare/3ª Regione Aerea e del Presidio Militare di Bari, Generale di Squadra Aerea Franco Girardi.

A rendere gli onori al Presidente del Senato sarà una Compagnia dell’Esercito con Bandiera di Guerra e Fanfara del 7° Reggimento Bersaglieri con sede in Altamura.
La Fanfara del Comando Scuole/3ª Regione Aerea intonerà il Piave per gli Onori ai Caduti resi da un Reggimento Interforze composto da due battaglioni.

Alla cerimonia saranno presenti Autorità civili, religiose e militari, i Gonfaloni della Regione Puglia, del Comune e della Provincia di Bari ed i Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Ad officiare la Santa Messa sarà Mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo di Bari e Bitonto.

Alla cerimonia parteciperanno le Bandiere di Guerra del 9° Reggimento Fanteria “Bari” di Trani, del 7° Reggimento Bersaglieri di Altamura, dell’82° Reggimento Fanteria “Torino” di Barletta, del 21° Reggimento Artiglieria Terrestre “Trieste” di Foggia, del 31° Reggimento Carri di Lecce, dell’11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia, della Brigata Marina “San Marco” di Brindisi, del 36° Stormo di Gioia del Colle, del 32° Stormo di Amendola, del 16° Stormo di Martina Franca, dell’11° Battaglione Carabinieri “Puglia” e le Bandiere di Istituto del 61° Stormo di Galatina, della Scuola Sottufficiali della Marina Militare di Taranto, della Scuola Volontari di Truppa dell’Aeronautica Militare di Taranto e della Scuola Allievi della Guardia di Finanza di Bari.

La Cerimonia al Sacrario di Bari, che raccoglie i resti mortali di oltre settantacinquemila soldati, marinai ed aviatori caduti durante i due conflitti mondiali, di cui quarantacinquemila ignoti, insieme a quelle tenute all’Altare della Patria in Roma ed al Sacrario di Redipuglia, e’ una delle tre cerimonie nazionali che ricordano, nel giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, i Caduti di tutte le guerre.

Si precisa che l’accesso al Sacrario Militare dei Caduti d’Oltremare di Bari, nell’area dedicata alla stampa, è riservato solo ai giornalisti accreditati.

Il punto di accredito sarà ubicato a sinistra dell’ingresso principale del Sacrario.

Presentazione gara di appalto ARO 2

Conferenza stampa di Presentazione della gara per il servizio di igiene urbana in forma associata dell’ARO BARI/2

Mercoledì 5 Novembre, alle ore 11,00, presso la Sala Beatrice Romita del Comando di Polizia Municipale in via Rossini n. 49, sarà presentata la gara per il servizio di igiene urbana in forma associata dell’ARO BARI/2.
Alla conferenza stampa interverranno il Commissario Straordinario del Comune di Modugno, in qualità di Presidente dell’ARO BARI/2, Mario Rosario Ruffo, i Sindaci dei Comuni aderenti, il Segretario Generale Monica Calzetta, il Responsabile Unico del Procedimento Maria Magrone ed i tecnici incaricati della progettazione Attilio Tornavacca e Massimo Ingravalle.

 

Comunicato stampa di Annalisa Pastore
Responsabile URP e Comunicazione Istituzionale
del Comune di Modugno

La verità sull’ex cinema Santa Lucia

“Fra 60 giorni avremo la verità sull’ex cinema teatro Santa Lucia”. E’ cosi che si conclude la lunga chiacchierata avuta con il progettista dei lavori Giovanni Zaccaro che si sta occupando personalmente della  ristrutturazione comportante demolizione e ricostruzione dell’ex cinema teatro Santa Lucia a Modugno di proprietà del Cav. Nicola Di Lillo. Testimonianza dell’architettura dei primi del 900’, l’edificio è in stile Liberty. Il problema fondamentale, però, è lo stato di degrado in cui versa. Escrementi di topi, erbacce e rifiuti di ogni genere sono attorno all’immobile puntellato da eventuali crolli. E tutto intorno ci sono case e una strada, Via Santa Lucia. La questione fondamentale è sobbalzata solo in questi giorni. La Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici infatti, con la determina dirigenziale n.862/2014 del 15 ottobre scorso, ha comunicato di aver “avviato il procedimento di dichiarazione dell’interesse culturale del bene in oggetto. Qualsiasi intervento sull’immobile in questione dovrà ottenere la preventiva autorizzazione della Soprintendenza”. Procedimento sospeso, dunque. Ed una vicenda, questa, lunga quasi cinque anni.  E che abbiamo tentato di ricostruire parlando con  Zaccaro. E’ sconsolato perché “sembra ci si trovi al tavolo del gioco dell’oca nel quale, dopo tutti gli avanzamenti, si incorre nella casella “torna al punto di partenza”. Ed infatti sembra essere ritornata al punto di partenza tutta l’intera istruttoria che parte da un permesso a costruire del 2010. “Il problema del vincolo della Soprintendenza- ci dice Zaccaro- fu abbondantemente superato nel 2004 quando dimostrammo che il cinema non può essere catalogato come bene culturale secondo l’art.10  del “Codice dei Beni Culturali”. Questo perché non si possono apporre vincoli su immobili di privati.  Successivamente, dopo numerosi solleciti, il Comune ci inviò un’istanza di diniego nell’ottobre del 2011 a cui ricorremmo al Tar Puglia. E anche in quella sede il Tar ci diede ragione e condannò il Comune di Modugno a risarcirci di 3000 euro di spese legali”. Tutto finito?. Macché. “Il Comune avviò un procedimento penale per presunta “mancanza di messa in sicurezza dell’edificio”. Siamo stati assolti e nella sentenza è emerso “un comportamento omissivo della Pubblica Amministrazione”. E arriviamo, dunque, ai giorni nostri. Amministrazione Magrone. “Devo dire che c’è stata una certa slealtà- ci dice Zaccaro-. Gli avevamo proposto diverse soluzioni tra cui la possibilità di acquisire l’immobile da parte del comune. Gli avevamo proposto anche il rifacimento dell’opera con un cinema da 240 posti. Ma nulla. Si era anche pensato di fare uno scambio alla pari in quanto Di Lillo vanta degli oneri di urbanizzazione di circa 400mila euro al quartiere cecilia. In cambio gli avremmo donato l’ex cinema teatro tal quale che costa all’incirca 450mila euro. Ma lui (Magrone ndr) tramava alle nostre spalle inviando il tutto alla Soprintendenza con un parere già superato.” E ora?. “Noi avevamo un progetto che prevedeva di riprodurre l’intero edificio facendoci delle residenze con “le facciate protette con intonaco in malta di calce. E’ previsto che gli infissi interni, ad esempio, siano di legno massello, della stessa tipologia e dimensione di quelli esistenti”. E a chi gli chiede della ristrutturazione senza l’abbattimento Zaccaro risponde con un secco “Impossibile!. Dalla relazione tecnica da me effettuata è emerso che l’immobile non è recuperabile. C’è il pericolo di gelivazione del tufo. Il tufo è un materiale che se prende acqua si ghiaccia in inverno e diventa come un castello di sabbia. Quell’immobile, ora come ora, può crollare da un momento all’altro. Ma la responsabilità non sarebbe nostra in quanto noi abbiamo fatto di tutto per porvi rimedio. E vi dirò di più. In una sola giornata avverrebbe la demolizione quindi non ci sarebbero problemi per i residenti. E voglio rassicurare tutti: se si dovessero fare delle abitazioni sarebbero con lo stesso stile esterno dell’ex cinema e ci sarebbero 2 soli piani cosi come nel progetto antico dell’immobile. Ora- conclude- aspettiamo il parere della Soprintendenza fra 60 giorni. Nel caso di esito positivo inizieremo i lavori. Altrimenti impugneremo la sentenza”.      

Contributo canoni di locazione

Da domani si possono riscuotere i contributi sui canoni di locazione bando 2013  competenza 2012 Inoltre, per chi non ne fosse informato, presso la Banca Popolare di Bari – Filiale di Modugno – si riscuote in ordine alfabetico, ma in tutte le altre filiali, anche fuori dal territorio comunale, si possono riscuotere i contributi, svincolati dall’ordine alfabetico. Qui di seguito riportiamo la notizia come pubblicata nell’albo pretorio, qualche ora fa.
–    La Responsabile dei Servizi Sociali, dott.ssa M. Battista, comunica che a decorrere da domani 30 ottobre 2014 sono riscuotibili presso la Banca Popolare di Bari, filiale di Modugno, i mandati relativi al contributo alloggiativo sul canone di locazione (ex art. 11 Legge 431/98, Bando 2013 – competenza 2012), in favore dei cittadini utilmente collocati in graduatoria Determinazione Dirigenziale n. 617 del 25/07/2014 – La riscossione delle somme potrà essere effettuata dietro esibizione del documento d’identità e del codice fiscale da parte dei beneficiari che potranno presentarsi, seguendo l’iniziale del cognome, nei giorni indicati nel calendario sottostante predisposto dal Responsabile dei Servizi Finanziari Domenico Proscia.
E’ possibile riscuotere non rispettando i giorni e l’ordine alfabetico, recandosi presso altra filiale della Banca Popolare di Bari, comunicando il Codice Ente 21050.

 

DATA                        INIZIALE DEI COGNOMI

30/10/2014                          lettere A-B      

31/10/2014                          lettera C

03/11/2014                          lettere D-E

04/11/2014                          lettere F-G-H

05/11/2014                          lettere I-K-L

06/11/2014                          lettere M-N

07/11/2014                          lettere P-Q-R

10/11/2014                          lettere S-T

11/11/2014                          lettere U-V-Z