Neve! L’incanto tra i Trulli

Raramente in Puglia piana è caduta così tanta neve come quest’anno. E’ stata una sorpresa accolta da tutti con simpatia pur se, l’impreparazione ad affrontare un tale evento, ha creato qualche difficoltà soprattutto nella circolazione. La neve ricopre con la sua coltre bianca il paesaggio, riunisce le famiglie attorno ai caminetti di Trulli che svettano con i loro coni candidi verso il cielo. Buona poesia e Felice 2015 a tutti.
Valentino

 

Orme sulla neve
Valentino Di Persio

Vedo venir giù,
danzanti su dal cielo,
fievoli e leggeri
candidi fiocchi di neve.
Rincorro i miei pensieri
volati via lontano.
Rincorro i miei ricordi
volati via nel tempo.
Rincorro a piedi nudi
l’amore che ho perduto.
Rincorro i miei sogni
lasciando le mie orme.
E’ una corsa senza meta
che non lascia più speranze
alla mia inutile sofferenza.
Gelidi fiocchi bianchi
pungenti come spilli
feriscono il mio viso.
Mi fermo,
tutto è candido,
tutto è pulito.
Mi giro,
guardo ed osservo:
le mie orme sono striate
di rosso vermiglio.

“Buon Natale Gabriella Cipriani”.

La commozione che il maestro Fabrizio Signorile, I° violino del quartetto d’archi “Gershwin”, ha visibilmente provato nel ricordare la figura di Gabriella Cipriani, ha coinvolto tutto il pubblico presente nella chiesa Matrice di Modugno. Totale coinvolgimento confermato dal caloroso applauso che ha concluso l’esecuzione del brano composto dalla ventiduenne violinista, prematuramente scomparsa lo scorso maggio a causa di un camion che ha investito l’auto sulla quale viaggiava.
Il concerto sinfonico, organizzato dal professor Fedele Pastore per onorare la memoria della giovane promessa della musica sinfonica italiana, figlia di una sua ex allieva di Molfetta, è stato seguito con attenzione dai presenti che hanno ascoltato assorti le musiche di Corelli, Strauss, Tchaikovskyn, che si sono entusiasmati al Bolero di Ravel e si sono sentiti trasportare nei magici panorami evocati dalla “Suite” di Ennio Morricone che li ha portati nelle foreste amazzoniche di “Mission” e fra i palazzi di “C’era una volta in america”.
La “Fantasia di Natale” con gli arrangiamenti del modugnese Rocco Cianciotta dei brani Stille nacht, White Christmas, Amazing Grace, Deck the hall, Tu scendi dalle stelle, Adeste fideles nella splendida esecuzione del quartetto d’archi “Gershwin ha concluso la parte concertistica della serata.
A conclusione della serata il maestro Signorile ha ringraziato i genitori di Gabriella Cipriani per il dono del violino della loro figlia con il quale ha eseguito il brano composto della giovane musicista; brano eseguito con grande trasporto e maestria insieme alla M° Corsiliano Liliana Troia, II° violino, al M° Francesco Capuano con la sua viola e al violoncello del M° Elia Ranieri.
Un sentito ringraziamento va rivolto a Don Nicola Colatorti che ha voluto “riscaldare” la chiesa Matrice.
(Storia di Gabriella 1992 – 2014)

La musica va sempre oltre

Sono state le chitarre dell’orchestra ‘Guitars and more’ dell’Istituto musicale ‘M° Luca Corriero’, ad allietare il Concerto di Natale delle serate del 27 e 28 dicembre 2014 nell’Auditorium della Parrocchia S. Agostino di Modugno. A dirigere ‘i suoi ragazzi’, in una sala piena di un pubblico attento e grato all’arte, il Maestro Luca Corriero naturalmente, che ha dedicato il concerto al suo allievo Nicola Lopez, scomparso purtroppo lo scorso anno; presente anche la famiglia del musicista. Una carrellata di classici natalizi e musiche di Vivaldi, Strauss, Faure, Pachelbell, Gruber, Pierpoint, Liobet, Kindle, Paradiso. Da ‘Still night’ a ‘Jingle bells’, al Madley, pezzi suonati con arrangiamenti creati per chitarra. Il Maestro Corriero ha formato un primo gruppo chitarristico nel lontano 1998, che dopo aver eseguito diversi concerti, si è sfoltito, per la scelta di alcuni di proseguire per strade diverse, vedi il Conservatorio Piccinni di Bari. ‘Guitars and more’ è nato nel 2007, con  la disponibilità di alcuni provenienti dal Diploma del Conservatorio. Attualmente è costituita da giovani chitarristi con età dai 12 ai 25 anni e con circa 6 anni di esibizioni; l’orchestra è formata da sole chitarre classiche, con lo scopo di assemblare i giovani, accomunandoli alla musica, approcciandoli alla conoscenza e all’esecuzione di più generi con la chitarra classica… ‘Perché la musica va oltre, senza aver bisogno di parole’, come ha detto il M° Luca Corriero.

70ZERO26 – La Befana della Solidarietà

Il numero dei poveri, dei bisognosi, dei senza reddito e dei disoccupati aumenta in misura davvero preoccupante anche a Modugno, interessando singoli e fasce sociali che un tempo avremmo considerato abbienti. Tutti dobbiamo avvertire il dovere di aiutare questi cittadini in difficoltà, perchè non diventi ancora più alto e insormontabile, se non addirittura ostile, quel muro di fredda indifferenza che rischia di dividere in due la nostra città. Tutti siamo chiamati all’impegno attivo, a privarci o a donare qualcosa per aiutare i più bisognosi.

L’Associazione Culturale 70ZERO26, che non persegue fini di lucro e che opera nell’ambito del sociale, promuove la seconda edizione de LA BEFANA DELLA SOLIDARIETÀ, che avrà luogo sabato 3 gennaio 2015 dalle ore 10.00 alle ore 20.00 presso lo spazio antistante il Supermercato EUROSpin di Modugno (S.P. Modugno/Bari).

Una iniziativa di solidarietà durante la quale verranno raccolti generi alimentari di lunga durata (pasta, farina, semola, zucchero, sale, latte, vino, olio, acqua, conserve, etc.) da donare a favore della Mensa per i bisognosi “Mamma Rosina” sita a Modugno in via Gorizia. La struttura, gestita da volontari, si occupa quotidianamente da oltre due anni, di servire centinaia di pasti caldi a disoccupati, extracomunitari, senzatetto e persone indigenti del territorio modugnese.

Non si accettano confezioni aperte, offerte in denaro, giocattoli e vestiti.

Associazione Culturale 70ZERO26

vico Savoia, 12 – Modugno

Tempo di auguri e di consuntivi

Facciamo il punto a proposito di Modugno? Fare un’istantanea fotografica dei fatti accaduti quest’anno, nella nostra città, non è molto difficile; ci sono già le foto, basta fare un bricolage ed è presto fatto! Cosa ardua e difficile però è farlo riportando gli eventi in modo impersonale, ma ci proviamo.
Iniziamo da quando Nicola Magrone annuncia che devolverà la sua indennità di sindaco per creare borse di studio per alunni meritevoli: “Perché non ai più bisognosi?” sono stati i commenti di molti, “ognuno fa quello che meglio crede con ciò che è suo” commentano altri.
A febbraio si sente parlare di Urbanistica e sembra certo che è da allora che in modo consistente si comincia a tessere la tela per mandarlo a casa – e alla fine, come tutti sanno, ci riescono – salvo ora e con il senno di poi qualcuno si è pentito perché Magrone è stato detronizzato da vittima e si sa che il ruolo di vittima rende.
A Marzo per la prima volta Modugno incontra Banca Etica, istituzione bancaria che non adopera i suoi proventi nella fabbricazione di armi e soprattutto non in finanza aleatoria, messaggio non pervenuto.
Da aprile in poi gli avvenimenti si succedono solo in un senso: “urbanistica si, urbanistica no” creando la quasi paralisi di tutte le altre attività politiche della città, fuori e dentro Palazzo Santa Croce.
Sino ad arrivare al fatidico giorno in cui “tredici piccoli indiani” compiono l’atto di dimettersi, facendo cadere il governo “giusto secondo la costituzione”.
Arriva il commissario prefettizio, questa volta addirittura nominato direttamente dal ministro dell’interno (messaggio che dovrebbe far riflettere chi ha voglia di vedere chiaro) e non è una bella cosa avere, nel giro di mille giorni, due commissariamenti causati dallo stesso filo conduttore, ovvero “l’urbanistica”. Anche se per motivi diversi, l’una per vera e propria corruzione ( Il 30 gennaio 2015 prima udizione. ndr.) l’altra usata come pretesto, a parere di molti cittadini, per mandare a casa il sindaco. In realtà la vera ragione politica che ha prodotto le dimissioni dei “tredici” non è ancora chiara, ma gli elettori in questi mesi si sono fatti un’opinione non certo favorevole nei confronti dei dimissionari, per i quali dicono hanno avuto tredici ragioni diverse come: timore di ricorsi al TAR da parte di cittadini, opportunismo politico da parte di vecchie volpi della politica , rancori personali, ingenuità politica dei neo consiglieri, ecc. Una cosa però, dicono, salta agli occhi anche dei distratti, l’ex giudice quando ha compreso che stava per essere “rottamato” ha rincarato la dose. Oggi con il senno di poi, e qui sono diventati tutti geni della politica, si dice in giro che le dimissioni non è stata una mossa politica “azzeccata”; ai posteri l’ardua sentenza.
Ai lettori di BSO comunque auguri per un Buon Natale e un mega galactico 2015, con la speranza di vedere una donna come primo cittadino alle prossime elezioni! Vuoi vedere che è meglio!