L'assessore Mangialardi tra concorso per nuovi vigili e ricorsi al TAR

Un ricorso al TAR ha sospeso l’aggiudicazione della gara per la gestione dei parcheggi a pagamento. Il comando dei vigili è sotto organico. L’Assessore Mangialardi: “In cantiere vi è una nuova segnaletica verticale”. “Quel concorso si farà”. È questa la novità annunciata dall’assessore alla Polizia municipale, traffico, cimitero e verde.

“Sono intervenuto per risolvere una questione ferma da due anni perché non si riuscivano a nominare i membri della commissione esaminatrice. In questo modo Modugno comincerà a risolvere un problema grave: il sottodimensionamento dell’organico dei vigili. Il loro numero, infatti, è fermo a quello di trent’anni fa con la differenzache in questi anni Modugno ha visto raddoppiare la sua popolazione”.

L’assessore Mangialardi continuando nell’esposizione dei disagi del corpo di VV.UU.: “In alcuni periodi dell’anno, tra ferie, malattie e permessi, a Modugno circola una sola pattuglia. Per questo, oltre al concorso, ho avviato il procedimento di mobilità per due unità”. che spesso pattuglia il territorio a bordo della macchina di servizio per toccare con mano le problematiche che affliggono i “suoi” vigili.

“Tra i progetti in cantiere – prosegue l’assessore – vi è una nuova segnaletica verticale e pubblicitaria che sarà realizzata a costo zero per il Comune e l’aumento della percorrenza delle autolinee Miccolis”. Sul finire del 2009 sarebbero dovuti partire i parcheggi a pagamento. Quel bando sollevò un vespaio di polemiche. “Azione e Tradizione” criticò la scelta sia nel merito (vessatoria per i residenti e commercianti) che nel metodo denunciando il dirigente Nicola del Zotti per falso ideologico. Quel bando è stato anche oggetto di ricorso al TAR da parte della società seconda classificata nella gara.

Il Tribunale ha accolto il ricorso con sospensiva dell’efficacia e per ora le strisce blu non partiranno. Sul fronte cimiteriale Mangialardi annuncia “l’acquisto di due nuove celle frigorifere e la sistemazione definitiva dei box per la vendita dei fiori negli spazi antistante l’ingresso del cimitero per restituire decoro a quegli spazi pubblici”

Tutta l'inadeguatezza degli impianti sportivi siti a Modugno

Giovanni Colombo: “Scarsa sensibilità politica”. L’inefficienza delle strutture ha modificato notevolmente la programmazione dell’ASD Modugno Volley. C’è chi come il Modugno Calcio a 5, è riuscito a fare di necessità virtù ed è emigrata in altre strutture fuori dal Comune. Chi invece, non ha potuto farlo.

“In verità, dopo aver raggiunto il sogno della A2, pensavamo di avere maggiore collaborazione” sottolinea Giovanni Colombo, dirigente del settore giovanile del Volley Modugno. “Purtroppo per giocare in campionati così importanti, la federazione impone parametri strutturali, che il nostro palazzetto non ha. Ad esempio la capienza relativa al pubblico di almeno 2000 posti. Oppure l’altezza che deve essere di almeno sette metri e cinquanta centimetri. Attualmente non raggiungiamo neanche i sette metri. Poi i problemi economici fanno il resto. Senza alcuna vena polemica ci aspettavamo qualcosa in più dalle istituzioni, soprattutto per il prezioso lavoro che facciamo con i giovani. Per non parlare del prestigio che la A2 dava al comune”.

Al via il progetto del Modugno Volley denominato "Pallavolo scuola"

Il progetto, che coinvolge i ragazzi delle elementari, fucina di talenti per vincere le scommesse. Il momento di crisi economica fa sentire i suoi strascichi anche nel mondo dello sport a tutti i livelli. Così anche l’ASD Modugno Volley, soprattutto con l’intenzione di crescere in casa gli atleti e quindi poter risparmiare sull’acquisto dei giocatori per la prima squadra, punta molto sul settore giovanile.

Un vero e proprio vivaio che ha lo scopo come detto, di sfornare giovani campioni ed al tempo stesso aiutare la sana crescita dei ragazzi. Mantenere un settore giovanile all’altezza e curare tanti corsi di avviamento allo sport, è possibile solo per merito di tante persone che dedicano tanto tempo e talvolta parte delle loro economie a tale scopo. E impossibile non menzionare l’impegno assoluto che il dirigente responsabile del settore giovanile Gianni Colombo, ben coadiuvato dalla sua squadra di fedelissimi, dedica a una grande moltitudine di ragazzini di varie età.

E non si esagera dicendo, che provando a visitare il Palazzetto in quasi tutti i giorni della settimana ed agli orari più disparati, il dirigente è pressocchè sempre presente, alle prese con gli incarichi più disparati, pur di mantenere vivo l’interesse dei ragazzini allo sport ed alla pallavolo in generale. Colombo è ben coadiuvato nel suo compito, dai vari dirigenti della società, e dal prezioso lavoro degli allenatori Michele De Benedictis, Giampiero De Gioia, Tommaso Cramarossa, che è anche giocatore della prima squadra e dagli stessi allenatori di questa, Claudio Loiacono e Davide Signorile.

La società modugnese disputa a livello agonistico giovanile i campionati Under 14, Under 16, Under 18 e Prima Divisione. Il compito più oneroso e forse più impegnativo è quello che riveste maggior impegno sociale, consiste nell’organizzazione di corsi per i più piccoli, che coinvolge in parte anche le scuole. Il Modugno Volley infatti, è stato riconosciuto ufficialmente dalla Federazione, Centro di avviamento allo sport del CONI. Attualmente è ben avviato il progetto “Pallavolando a scuola” che riguarda le quarte e quinte elementari, al quale ha ben risposto la direttrice del 1° Circolo Margherita Biscotti. inoltre, ogni anno vengono organizzati tre corsi trimestrali che coinvolgono ragazzini dai 5 ai 10 anni dagli 11 ai 16 anni.