Infrastrutture urbane a Modugno

Amministrazione Magrone apre cantiere per la prima vera pista ciclabile
Inaugurato questa mattina in Via Verga, nei pressi del parco comunale, il cantiere per la realizzazione della prima vera pista ciclabile a Modugno, un progetto approvato dall’amministrazione Magrone nel 2014 poco prima dello scioglimento del consiglio comunale, al quale ha dato nuovo impulso l’assessore ai lavori pubblici della nuova giunta Magrone, Francesca Benedetto. “Oltre ad accelerare sui tempi per la consegna dei lavori – spiega l’assessore Benedetto, la quale è anche vicesindaco del comune – la nuova amministrazione ha anche apportato delle migliorie al progetto iniziale, prevedendo significative parti di verde lungo il tracciato e una complessiva maggiore funzionalità e sicurezza per coloro che fruiranno della pista ciclabile.
Sono, dunque, in azione da stamane i primi mezzi meccanici nell’area che presto sarà destinata ai ciclisti per l’esecuzione dei lavori per la posa della pista ciclabile che attraverserà Modugno in un percorso che si snoderà su importanti vie quali via Verga, via Cornole di Ruccia, viale della Repubblica, via Paradiso e zona Piscine Comunali. Tra le migliorie progettuali individuate tramite l’assessore Benedetto, la previsione di tratti ‘a verde’ con alberatura lungo il tracciato (solo su viale della Repubblica, nell’ampio spartitraffico che corre al centro della carreggiata, saranno collocati quaranta alberi ornamentali), la pavimentazione colorata, la realizzazione di una rotatoria all’incrocio tra via Paradiso e viale della Repubblica a cura della stessa impresa che esegue i lavori, e un percorso complessivamente riadeguato per evitare il più possibile attraversamenti di varia natura e passi carrabili, il tutto nell’ottica di un maggiore comfort di chi utilizza la bicicletta come mezzo di spostamento in città. La conclusione dei lavori è prevista entro fine 2015 ma parti della pista ciclabile saranno già percorribili man mano che verranno realizzate (via Verga, secondo i tecnici, già tra quindici giorni).
La realizzazione di una pista ciclabile a Modugno è oggi possibile grazie al progetto ammesso ai finanziamenti europei PO FESR 2007-2013 (Asse V – linea 5.2 – azione 2), approvato nel giugno 2014 con una delibera di giunta della precedente amministrazione Magrone. “Contiamo di estendere – aggiunge l’assessore Benedetto e aumentare i percorsi ciclabili in città utilizzando anche i finanziamenti previsti per il 2016. Presto, dunque, anche a Modugno sarà fruibile un modo alternativo, rispetto ai consueti percorsi motoristici, di spostarsi da un punto all’altro del centro urbano, di usufruire dei servizi, di recarsi al lavoro. Incoraggiare l’utilizzo delle ‘due ruote’ significa anche coltivare possibili rimedi ai problemi, divenuti negli anni sempre più pesanti nel comune di Modugno, del traffico veicolare urbano e dell’inquinamento atmosferico”.

Salvataggio lavoratori OM – operazione conclusa

A Roma il 7 ottobre si firmano protocollo di intesa e contratto preliminare. Essenziale il ruolo del comune di Modugno promosso dal sindaco Magrone che dice: uno sbocco storico, il comune di Modugno adempie così al dovere di difendere il lavoro. Accordo raggiunto sulla base della proposta dell’amministrazione Magrone e traguardo sempre più vicino per salvezza del posto di lavoro di 200 persone.
Con l’incontro tenutosi oggi in Regione Puglia alla presenza dell’assessore regionale per lo Sviluppo Economico Capone, del Sindaco della Città Metropolitana di Bari Decaro, del Consorzio Asi, di Invitalia, delle associazioni sindacali e naturalmente del Sindaco del Comune di Modugno Magrone, è stato condiviso il percorso che porterà la prossima settimana a Roma, al Ministero per lo Sviluppo Economico, alla firma sia del protocollo di intesa tra tutti i soggetti, istituzionali e privati, coinvolti nella vertenza OM-Carrelli, sia del contratto preliminare che permetterà l’attuazione del programma di reindustrializzazione del sito.
Dopo la condivisione da parte del Ministero per lo Sviluppo Economico (Mise) della formula del Sindaco del Comune di Modugno, Nicola Magrone, volta a favorire la riconversione produttiva dell’area ex-Om, nella Zona Industriale di Modugno, e a salvare così il posto di lavoro di 194 dipendenti attualmente in mobilità, è arrivato oggi il sì di tutti i soggetti coinvolti nell’accordo di programma al protocollo di intesa adottato dalla giunta comunale di Modugno con la delibera dell’8 settembre scorso: lo stabilimento sarà acquisito a titolo gratuito dal Comune di Modugno per essere ceduto contestualmente, sempre gratuitamente, alla Tua Autoworks, la società individuata da Mise e Regione Puglia che produrrà automobili di fascia C (auto confortevoli di medie dimensioni). Viene accolta così anche l’unica condizione posta dal Sindaco Magrone, ovvero che la cosiddetta ‘triangolazione’ nel passaggio del capannone dalla proprietà Kion al Comune di Modugno e da questi al nuovo investitore avvenga in modo contestuale, in modo cioè che non gravi sul bilancio comunale, garantisca la pronta e sicura riassunzione di tutti i lavoratori ex-OM e favorisca la ripresa produttiva senza ulteriori fasi di stallo.
La proposta che il Comune di Modugno fosse intermediario della ‘triangolazione’  dello stabilimento tra l’azienda che licenziava e quella che s’impegnava a riprendere i lavoratori per nuove produzioni fu lanciata da Magrone nell’estate del 2013 da Magrone, e all’inizio fu presa per una provocazione ma alla fine è risultata la proposta risolutiva. Magrone l’ha ribadita per due anni in tutte le sedi, istituzionali e non solo, in cui ha potuto partecipare per risolvere la vicenda OM: lo ha fatto da Sindaco del Comune di Modugno nel 2013 (in estate, ai lavoratori davanti ai cancelli della fabbrica, e a dicembre nel corso di un tavolo tecnico in Regione Puglia) e nell’estate 2014 in incontri con l’assessore regionale al lavoro Caroli; lo ha fatto da candidato sindaco nella campagna elettorale del 2015; lo ha fatto nuovamente da sindaco (rieletto), negli incontri tenutisi a Roma al Ministero per lo Sviluppo Economico il 19 giugno e l’ 1 luglio 2015 alla presenza tra l’altro del ministro, dei presidenti delle Regioni Puglia e Calabria, del sindaco di Bari, di Invitalia e delle organizzazioni sindacali, per la definizione dell’accordo di programma, del protocollo d’intesa e del contratto preliminare che consentiranno la reindustrializzazione dell’area e la ricollocazione lavorativa degli operai. Con l’incontro di oggi in Regione – – e quello che si terrà Roma il 7 ottobre, al quale parteciperà nuovamente il Sindaco Magrone, l’accordo, ormai giunto alla conclusiva fase delle firme, si appresta a diventare operativo.

Vertenza OM – Una nota del sindaco Magrone

In relazione al contenuto di un comunicato della Federazione Italiana Metalmeccanici – CISL, apparso su alcuni organi di informazione il 24 settembre, per chiarire con lealtà e trasparenza, si precisa che l’Amministrazione Magrone ha sempre sostenuto che, per favorire la reindustrializzazione del sito e salvare così i circa 200 lavoratori costretti alla mobilità dopo la decisione della proprietà Kion di chiudere lo stabilimento, era disponibile a rilevare gratuitamente l’insediamento OM, non per tenerlo per sé ma per cederlo altrettanto gratuitamente al soggetto aziendale che fosse interessato e pronto a rilevarlo. Su questa formula, che ha favorito lo sblocco della vertenza OM, si è concretamente lavorato sin dall’estate 2013 quando l’amministrazione Magrone l’ha lanciata per la prima volta.
Tale posizione Magrone ha coerentemente riproposto in tutte le sedi, istituzionali e non solo, in cui ha potuto partecipare per risolvere la vicenda OM: lo ha fatto da Sindaco del Comune di Modugno nel 2013 (in estate e a dicembre nel corso di un tavolo tecnico in Regione Puglia) e nell’estate 2014 in incontri con l’assessore regionale al lavoro Caroli; lo ha fatto da candidato sindaco nella campagna elettorale del 2015; lo ha fatto nuovamente da sindaco (rieletto), negli incontri tenutisi a Roma presso il Ministero per lo Sviluppo Economico il 19 giugno e l’ 1 luglio alla presenza tra l’altro dei presidenti delle Regioni Puglia e Calabria, del sindaco di Bari, di Invitalia e delle organizzazioni sindacali, per la definizione di un accordo di programma.
Ancora, individuato l’investitore dal Mise di concerto con la Regione Puglia nella società Tua Autoworks, l’attuale amministrazione Magrone ha formalizzato la proposta avanzata sin dal 2013 nella delibera di giunta dello scorso 8 settembre con la quale adotta il protocollo di intesa finalizzato a restituire una prospettiva produttiva e occupazionale allo stabilimento ex-Om Carrelli. Da ultimo, in una nota dello scorso 18 settembre indirizzata ad OM e a tutti gli altri soggetti coinvolti nel protocollo di intesa, l’amministrazione Magrone ribadisce “se mai ce ne fosse bisogno, la sua completa disponibilità alla acquisizione gratuita da parte del Comune di Modugno e contestuale cessione del compendio alla società Tua Autoworks, come formalmente individuata dagli organi competenti. Unica condizione, che l’operazione non gravi sul bilancio comunale”.
Tanto per una corretta informazione.

Longo: “Fronte compatto contro l'invasione di olio di oliva dalla Tunisia”

“La Puglia deve far fronte comune a tutela dei produttori di olio extravergine d’oliva”.

E’ l’appello del vicepresidente del Consiglio regionale pugliese, Peppino Longo, contro  la proposta della Commissione Ue di concedere l’ingresso supplementare nel mercato europeo di 35mila tonnellate di olio d’oliva tunisino che si vanno ad aggiungere alle oltre 50mila tonnellate già previste da un precedente accordo.
“Si tratta – sottolinea Longodi una decisione che creerà enormi danni al settore olivicolo del nostro Paese e in particolare della Puglia, terra regina per la produzione di extravergine di oliva che, beninteso, è un prodotto che presenta proprietà organolettiche di gran pregio a differenza dell’olio che si intende fare entrare in Europa. Per questo considero nostro preciso dovere, al fianco del presidente Michele Emiliano, della Giunta regionale pugliese, dei nostri parlamentari e europarlamentari, batterci con tutte le vie legali e politiche a disposizione affinché i produttori europei, e in particolare italiani, non vengano assolutamente penalizzati”.
“Naturalmenteconclude Longoè vero che c’è un fine solidale, e condivisibile, a sostegno dell’economia di un Paese in difficoltà, ma è un errore gravissimo nel contempo danneggiare la nostra economia, in particolare modo nel settore agroalimentare, per di più dopo una serie di annate particolarmente difficili, con una misura sciagurata che mette in ginocchio l’olio d’oliva italiano di qualità e colpisce direttamente anche i consumatori”.

(portale uff. Cons. Reg. della Puglia)

Selezioni per Paolo Bonolis

Edizione 2015-16
Casting
CONCORRENTI
di
“AVANTI UN ALTRO!”

Lo spettacolare quiz televisivo condotto da
Paolo Bonolis

La Redazione di “Avanti un Altro” svolgerà nei giorni del 21 e 22 Ottobre 2015 a Bari le selezioni dei nuovi concorrenti al quiz di Canale 5 condotto da Paolo Bonolis. Per partecipare (solo maggiorenni) inviate una email a selezioni@sdl2005.it completa dei vostri dati anagrafici, di un vostro recapito telefonico e di fotografia (inclusa la seguente dichiarazione liberatoria: “Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del d.lgs n°196 del 30 giugno 2003”).

LE RICHIESTE DEVONO PERVENIRE ENTRO E NON OLTRE MARTEDI’ 20 OTTOBRE 2015.