Michele Trentadue sulle accuse all'assessore Pastore

“Tra le tante forme di protesta,quella dell’insulto, è stata scelta la peggiore”.

E’ questo il commento di Michele Trentadue esponente del Pd modugnese ma soprattutto, ex assessore comunale alla Cultura e con questo l’unico che può condividere il percorso istituzionale di Fedele Pastore, attaccato da scritte offensive sulla sua appartenenza politica e sull’indifferenza dimostrata in relazione alle iniziative non prese per il giorno del Ricordo.

“E’ un atto condannabile – ha detto Trentadue esprimendo la sua solidarietà a Pastore – ma se una legge nazionale impone che queste ricorrenze non cadano nel dimenticatoio per il grande valore storico che racchiudono, se è vero come dicono che l’assessore Pastore è stato poco sensibile nel darne risalto, allora forse ha dimostrato un atteggiamento partigiano”.

Pino Mele: "una Goliardata" le accuse a Pastore

“Un gesto condannabile nei contenuti e nella forma”.

Questo il commento del consigliere comunale del Pdl, Pino Mele, alla “goliardata” (come l’ha definita) degli striscioni con insulti all’assessore tenenti Fedele Pastore. “Se ci fosse da dimostrare verità storiche ancora trascurate, in questo modo si rischia di passare dalla ragione al torto. Se gli autori di questo gesto sono di destra, allora sicuramente non hanno capito l’ideologia politica che dicono di professare”.

Mele ha proposto poi “una giornata unica per celebrare le vittime della storia: i morti non hanno colore politico, non sono di destra o di sinistra”. E alla domanda se davvero ci sia stata una mancanza di programmazione per il “Giorno del Ricordo” in onore delle vittime delle foibe, il consigliere Mele ha parlato di “scarsa sensibilità di un’amministrazione troppo spostata a sinistra.
 

Scognamillo sugli insulti all'assessore Pastore: "Un atto di estrema viltà"

 

Dopo l’affissione degli otto striscioni per ricordare i martiri delle foibe, sette dei quali contenenti insulti destinati all’assessore comunale alla cultura, è giunta unanime dalle forze politiche modugnesi la solidarietà a Fedele Pastore.

“E’ stato un atto di estrema viltà – ha commentato Giuseppe Scognamillo consigliere comunale dei Comunisti Italiani – nei confronti di un intellettuale prestato alla politica nella nostra città e che negli anni ha contribuito ad arricchire con iniziative e impegno costante il mondo scolastico e culturale di Modugno. Un politico – ha detto Scognamillo riferendosi a Pastore – mai messo in discussione nella sua onestà. Quelle scritte sono il gesto inaccettabile di pazzi malinconici che appartengono a culture soppresse e che vogliono macchiare l’immagine di un servitore delle istituzioni e soprattutto, dei cittadini”.

In arrivo la metropolitana "Cecilia"

La metropolitana che collega la stazione centrale di Bari al quartiere San Paolo sarà potenziata ed estesa. Decisione presa dalla Giunta del Comune di Bari l’11 febbraio scorso. Il prolungamento della tratta Ospedale – Stazione Cecilia sarà un’ opera imponente che si svilupperà all’interno di na galleria interrata a partire dalla fermata ospedale per meno di 1 km sino a raggiungere il piazzale della tazione Cecilia. Opera che permetterà agli abitanti della zona di raggiungere il centro della città di Bari in pochissimi minuti.

Toponomastica in tilt al quartier Cecilia

Toponomastica al bivio. Non tutti sanno che il territorio diel Quartier Cecilia, limitrofo al San Paolo è considerato per questioni “distrettuali” Bari. E poiché all’interno dei due quartieri ci sono vie “ambigue” (via Emilia, via Liguria, via Sicilia, via Molise, via Lombardia, solo per citarne alcune) i problemi annessi sono tanti. Provate ad immaginare il disagio creato ad esempio nella semplice reperibilità di una persona residente in una “via duplicata”.