Una città tagliata in due dalle rotaie

Dalla Regione assicurano: “Nel 2013 al via i lavori di interramento”. Minervini: “Il progetto è pronto così come la copertura finanziaria” (pari a circa 24 milioni di euro, ndr). Gli interventi saranno suddivisi in due lotti, per usare subito i finanziamenti.

Tra i punti salienti del programma elettorale presentato dal sindaco Rana durante il suo primo mandato, figurava perentoria la volontà di intervenire definitivamente risolvendo una volta per tutte il problema delle linee ferroviarie che dividono a metà la città di Modugno. Il problema, allora come ancora oggi, è che in assenza di un ponte per il passaggio delle auto che non sia a rischio crollo e di un sottopassaggio che non emani quel fresco odore di urina – chiuso ormai da tempo immemore -, la città di Modugno è realmente tagliata in due.

Sono passati ormai dieci anni da quel discorso in cui si delineava la questione come necessaria, improrogabile e da affrontare il prima possibile. Evidentemente però qualcosa è andato storto visto che la situazione non è cambiata di una virgola. forse l’amministrazione Rana si è resa conto che il problema “interramento ferrovia” non era poi così urgente o forse esistono (e sicuramente esistevano già 10 anni fa) delle condizioni tali per le quali non è poi così facile spostare o interrare due linee ferroviarie.

Il tratto in questione, infatti, è interessato dal passaggio delle linee Appulo Lucane (FAL) e dalla tratta Bari-Taranto di Trenitalia (RFI). “Il progetto è pronto – ci fa sapere l’assessore regionale ai Trasporti Guglielmo Minervini – così come la copertura finanziaria. Tra pochissimo si indirà la gara d’appalto e dovrebbero poter iniziare i lavori. Sussiste però ancora un problema tecnico: dato che il tratto è interessato da due operatori, ed in particolar modo da RFI, per poter svolgere i lavori d’inter-ramento è necessario interrompere il servizio di trasporto. RFI ha, pertanto, chiesto del tempo per riorganizzare la tratta e garantire ancora il servizio di trasporto.

Tempo che, in un primo momento manteneva la situazione attuale sino al 2015 mentre ora, grazie alle insistenti richieste dell’amministrazione sino al 2013. In più, nei prossimi giorni – continua l’assessore – dovremmo formalizzare la divisione dei lavori in due lotti in modo da permettere sin da subito la realizzazione del primo lotto che prevede il raddoppio della linea ferroviaria. In questo modo sarà possibile utilizzare da subito una parte del finanziamento, facendo rientrare i lavori di interramento in una seconda fase successiva permettendo a Trenitalia di risolvere il suo problema logistico.

L’assessore Minervini ci fa sapere, inoltre, che esiste un progetto più grande dell’interramento della stazione che prevede il raddoppio della linea ferroviaria tra Bari e Martinafranca. “Per questo chiedo ancora un po’ di pazienza – conclude l’assessore regionale ai trasporti – in quanto stiamo lavorando con tutte le società ferroviarie, tra cui anche Trenitalia, per la riorganizzazione degli orari e per un servizio più flessibile ed elastico in modo da intensificare l’offerta a ridosso dei grandi nodi urbani come Bari o Taranto.

Cambio al vertice del CDR di BARI SUD OVEST

Anno nuovo Direttore nuovo. Il giornalista Tommaso Forte lascia l’incarico di direttore responsabile del nostro giornale. A lui vanno i nostri sinceri ringraziamenti. Senza la sua preziosa collaborazione il nostro giornale non avrebbe avuto il successo che sta ottenendo sempre più tra i lettori modugnesi.

A Tommaso Forte la redazione sarà sempre debitrice dei primi insegnamenti ed impulsi che egli ha saputo trasmettere. Da questo numero assume la direzione del comitato di redazione la giornalista Isabella Maselli alla quale BARI SUD OVEST affida il gravoso compito di guida della redazione. L’augurio che tutti noi le rivolgiamo è quello di raggiungere gli obiettivi che il nostro mensile si è posto fin dalla sua prima pubblicazione.

A proposito di obiettivi ci fa piacere comunicare il positivo inizio delle pubblicazioni online di Bari Sud Ovest. Dai primi riscontri è evidente il successo che sta raccogliendo la pubblicazione in rete del giornale. Centinaia di internauti leggono ogni giorno gli articoli pubblicati su BARI SUD OVEST il primo giornale online della città di Modugno. Le prossime consultazioni elettorali potranno e saranno seguite via internet anche dai nostri concittadini sparsi nel mondo e dai quali giungono, in redazione, incitamenti all’incremento degli articoli sulla situazione politica della nostra città sempre presente nei loro pensieri.

Regionali Nuoto Master: i risultati della seconda giornata della GP Modugno

I risultati degli atleti della GP Modugno dopo la seconda giornata di gare tenutasi a Modugno, domenica 13 febbraio.

400 stile libero

Cinzia De Candia: ORO (5’20″21)
Piero Boccianti: ORO (6’56″42)
Umberto De Ceglie: ARGENTO (5’06″49)
Antonio Carone: ARGENTO(5’06″71)
Giorgia Girone: BRONZO (6’16″20)
Simona Triggiani: BRONZO (6’25″89)
Alessandro Suriano: BRONZO (5’14″88)

100 farfalla

Alessia Virgilio: ORO (1’12″06)
Gigi Cagnetta: ORO (1’10″22)
Giorgio Mori: ORO (1’28″00)
Tiziana Fuggetta: ARGENTO (1’43″70)
Tiziana Pischetola: ARGENTO (1’58″21)
Niki Oro: ARGENTO (1’08″43)

50 dorso

Jole Bussola: ORO (39″23)
Marco Montedoro: ORO (34″86)
Damiana Sciannimanico: BRONZO (41″24)
Jaime Hernandez: BRONZO (32″29)

400 misti

Umberto De Ceglie: ORO (5’59″05)
Gianluigi De Marinis: ORO (6’25″32)
Nicola Accettura: BRONZO (7’26″45)

200 dorso

Rossella Ferrucci: ORO (3’03″15)
Giuseppe Malcangi: ORO (2’16″90)
Stefano Cardaropoli: ORO (2’46″75)
Nicola Greco Miani: ORO (3’36″96)
Sabino Ricci: ORO (4’26″34)
Cinzia De Candia: ARGENTO (2’45″39)
Saverio Spagnolo: ARGENTO (3’00″05)
Luigi Nesta: ARGENTO (3’48″21)
Giorgia Girone: BRONZO (3’10″87)
Tiziana Pischetola: BRONZO (3’51″51)

100 stile libero

Rossella Ferrucci: ORO (1’12″10)
Simona Triggiani: ORO (1’20″62)
Gianfranco Cioce: ORO (1’07″64)
Carlo Grandi: ARGENTO (1’16″65)

…si ringrazia Gigi Cagnetta per averci fornito i risultati dei nostri atleti.

Crisi al Comune, il Pd chiede una pausa di riflessione

Può un governo cittadino entrare in crisi a tre mesi dalle elezioni? A Modugno accade anche questo. Di fatto a questa amministrazione restano 45 giorni di vita (l’attività si interrompe 45 giorni prima del voto), e ancora ci sono forze politiche che chiedono dimissioni e pause di riflessione. A metterlo nero su bianco il gruppo consiliare del Pd, che ha scelto di disertare i Consigli comunali del 15, 16 e del 18 febbraio. In un documento è spiegata la ragione politica e tecnica della decisione.

 L’oggetto della contesa riguarda le ultime iniziative urbanistiche all’attenzione della massima assise cittadina. In particolare si tratta di due proposte. La prima prevede la riperimetrazione di due maglie edificabili alla periferia della città, in particolare nei pressi del parco San Pio su viale della Repubblica. Suoli di proprietà del costruttore Pasquale Lombardi, più noto come Lello, notoriamente vicino al Pdl. L’altra riguarda due aree “a servizi” nelle quali la società Habitat Costruzioni Spa, sempre della famiglia Lombardi, propone di realizzare un centro benessere e un fabbricato per uffici finanziari alti, rispettivamente, 14 e 18 metri. Progetto presentati agli uffici preposti del Comune e approdati in Consiglio senza una preventiva attività di confronto tecnico-politico.

Provvedimenti troppo importanti per essere recepiti e approvati così all’improvviso e in così poco tempo. “Può un Partito quale è il Pd – spiegano allora – inseguire iniziative politiche che non appartengono né al partito stesso né ai vertici dell’amministrazione comunale? Può un Consiglio comunale in scadenza assumersi la responsabilità di approvare a fine mandato provvedimenti che mutano in modo significativo l’assetto e la vivibilità di alcuni quartieri senza tener conto della visione complessiva della città e senza aver minimamente concertato con i residenti la portata degli interventi? La documentazione consegnata ai consiglieri comunali è, inoltre, carente ed approssimativa, priva delle proposte di delibera, priva di relazioni tecniche esplicative, priva di elaborati grafici esaustivi. Si può partecipare ad un Consiglio comunale di natura urbanistica prescindendo da questi elementi essenziali?”. Le risposte che il gruppo consiliare del Pd fornisce ad ognuna di queste domande è “certamente no”.
“Per tali motivi – concludono – il gruppo consiliare del Pd con questo atto intende da subito aprire una fase di riflessione politico-amministrativa tra il Sindaco e le forze politiche del centrosinistra, affinché ci si interroghi sull’opportunità e sul senso della fine di questo mandato legislativo”.
E così, consegnato alla presidente del Consiglio comunale, Stella Sanseverino, all’inizio della seduta e pubblicamente letto ai consiglieri presenti, il documento ha sortito l’effetto di far saltare il Consiglio. Ma avrà anche aperto l’annunciata crisi di governo?

Clementini:'Gli abitanti del quartiere devono sostenere la loro identità'

Molti gli interventi realizzati dall’amministrazione Rana. Il consigliere comunale Domenico Clementini, del gruppo “Riformisti per Modugno”e referente del quartiere Cecilia, risponde alle problematiche sollevate dagli abitanti del quartiere delle quali il nostro giornale si è occupato nei numeri precedenti.

Prima questione è la sporcizia di alcune aree. A tal riguardo, il consigliere ha affermato che il Comune ha molto a cuore il problema ma che le difficoltà degli interventi dipende dal maggior numero di strade private rispetto a quelle pubbliche. “Il Comune – afferma Clementini – può agire direttamente sulle strade e sulle zone di sua competenza, ma per quanto riguarda i privati, può solamente mandare delle lettere di diffida ai proprietari e obbligarli a pulire .Tuttavia – precisa il consigliere – molto è stato fatto sulle aree comunali”. Lo dimostra il Centro sportivo “Chiccolina”, mini centro polifunzionale che mira a togliere i bambini dalla strada per farli crescere in un ambiente più sicuro.

Il centro è stato costruito dal Comune lo scorso anno ed è stato dato in gestione alla “Polisportiva Savio Calcio”. Inoltre, è stato anche realizzato un parcheggio proprio di fronte al centro per bonificare un’area che, prima del 2009, era ricettacolo di sporcizia. Altra importante questione è quella riguardante la viabilità ed in modo particolare del degrado delle strade che arrivano ad allagarsi in caso di pioggia.

“Nel 2009 – spiega il Consigliere – il Comune si è occupato del rifacimento di arterie importanti come via Sicilia, via Pordenone, via Lombardia e via Emilia. A breve verrà approvato un piano di riqualificazione urbanistica che riguarderà anche via Ancona, via Lombardia e Piazzale Falcone e Borsellino ed è previsto un mutuo di 200.000 euro per il rifacimento del manto stradale”.

Per quanto riguarda i servizi sociali, sono attivi numerosi progetti verso le famiglie disagiate, i portatori di handicap e gli anziani. “Nel prossimo consiglio Comunale – annuncia Clementini – saranno messi al vaglio importanti progetti che già negli anni passati hanno dato risultati positivi. Esempio sono “Borsa Lavoro” e il Piano di Zona 2006/2009”. “Il primo progetto-spiega ancora il consigliere riformista- si è occupato di mettere in comunicazione 12 aziende con 30 ragazzi disoccupati provenienti da famiglie a basso reddito, che hanno avuto la possibilità di poter lavorare per 6 mesi percependo uno stipendio di 500 euro al mese. Alcuni di loro sono anche riusciti ad avere un impiego stabile.