Appuntamento con la XIII edizione della settimana della cultura

XIII Settimana della Cultura – 9/17 aprile 2011. La Settimana della Cultura, che ogni anno apre gratuitamente le porte di musei, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali è giunta alla XIII edizione. Per nove giorni, dal 9 al 17 aprile prossimi in tutta Italia, oltre 2.500 appuntamenti tra mostre, convegni, aperture straordinarie, laboratori didattici, visite guidate e concerti che renderanno ancora più speciale l’esperienza di tutti i visitatori italiani e stranieri. Ecco alcuni degli appuntamenti nelle province di Bari e della Bat. 

-“ Giorgio de Chirico a Castel del Monte, Andria Mostra,  inaugurazione il 17 aprile – fino al 28 agosto; – ”Quadri  da leggere” Terlizzi,  Biblioteca comunale L.  M. Giovene Attività didattica – dal 9 aprile 2011 al 17 aprile 2011 -.

– “Apertura  straordinaria  del  Museo  Jatta”  Ruvo di Puglia , Museo  Nazionale Jatta Apertura  straordinaria – Dal 9 aprile al 17 aprile  2011; – “Crescere con le tartarughe e conoscere il mare” Molfetta, centro recupero tartarughe marine c/o plesso scolastico” G.Cozzoli” Attività didattica -dal 9 aprile 2011 al 17 aprile 2011 -.

– “Visita alle collezioni dei musei scientifici dell’Università degli studi di Bari Aldo Moro – Museo orto Botanico” Bari, Campus Visita libera – dall’ 11 al 15 aprile 2011; ”Agamennone e gli altri. Gli eroi di Omero nella cultura figurativa della Puglia antica Gioia del colle, Museo Nazionale Archeologico -Castello Normanno-svevo Mostra – Dal 4 aprile al 30 aprile  -“A  tavola  con  Federico  II  e  Bianca  Lancia”  Gioia del Colle, Museo Nazionale Archeologico -Castello N.

– Normanno- Svevo visita guidata dal 9 aprile 2011 al 17 aprile 2011; – “L’arte al tempo dell’ ”I-Phone” Finger paintings con Matthew Watkins Bari, Castello Svevo,  Sala multimediale Incontro/Presentazione – Il 14 aprile 2011 – “Concerto per voci, archi e clavicembalo Ruvo di Puglia, Chiesa del Redentore Concerto 16 aprile 2011

Facebook: richiesta di amicizia accettata

Chi non è iscritto a Facebook, scagli la prima pietra. Questo social network è stato fondato il 4 febbraio 2004, da Mark Zuckerberg, all’epoca diciannovenne e studente presso l’Università di Harvard. Da subito si è fatto largo non solo tra i più giovani, ma tra gente di tutte le età, mettendo in contatto persone di diverse parti del mondo. C’è chi si è ritrovato dopo quasi 20 anni, riallacciando vecchie amicizie e ricordando i tempi andati,organizzando le tanto amate “rimpatriate”.

Facebook ha favorito persino l’incontro virtuale tra vip e gente “normale”, ad esempio Manuela Arcuri, Laura Chiatti e Alessia Marcuzzi, quest’ultima, proprio qualche giorno fa, ha reso pubblica la notizia della sua iscrizione ufficiale sul social network, rendendo felici centinaia di suoi fans. Importante è anche il rapporto che si crea  tra i cittadini e gli uomini politici. Basti pensare al Sindaco di Bari,  Michele Emiliano, il quale dopo aver creato un profilo personale, ha dato vita ad una relazione più diretta con i cittadini baresi. Spesse volte la tensione sale e sul profilo del Sindaco barese è possibile leggere discussioni che si fanno sempre più tese, eppure, in tal modo, ci si confronta, avendo la possibilità di esprimere le proprie idee, democraticamente, ottenendo anche risposte dal diretto interessato.

Un altro esempio è l’On. Alfano, il nostro Ministro della Giustizia, che, al contrario del Sindaco Emiliano, non risponde direttamente ai quesiti posti dai cittadini, ma li rende allo stesso tempo partecipi delle sue decisioni, lasciando libero spazio ai commenti, senza censurare nulla. Ovviamente, come tutte le invenzioni, anche Facebook ha i suoi lati negativi. L’uso spropositato di questo social network, molto spesso, ha causato problemi di scarso rendimento da parte dei dipendenti, tanto da esasperare i datori di lavoro, spingendoli a bloccarne l’accesso dai computer aziendali.

Un altro  rischio è quello di imbattersi nei profili falsi, non solo dei personaggi pubblici, ma anche di gente che, pur di “farsi gli affari degli altri”, è pronto a creare una falsa identità, spacciandosi per qualcun altro. Il pericolo maggiore è quello di incappare nell’ “orco cattivo” che, per nostra sfortuna, non va mai in pensione, ed è sempre pronto ad abbindolare tanto giovani, quanto ingenui adolescenti.  Per non parlare poi, dei controlli fiscali operati dalla Guardia di Finanza. Pubblicare tutto sul nostro amato social network,potrebbe crearci qualche problema, poiché le foto dei nostri viaggi, di qualche nostro acquisto “esagerato”, potrebbero  far scattare qualche accertamento fiscale ,specialmente se si ha un reddito che rientra nella normalità.

Facebook potrà avere anche i suoi lati negativi, ma indubbiamente possiede un aspetto positivo, quello di favorire il dialogo tra le persone, che siano amici o meno,  e quello di regalare la possibilità di conoscere gli altri ed anche se stessi.  “Attraverso il dialogo identità diverse imparano a conoscersi ed a rispettarsi reciprocamente, sia per quel che hanno in comune, sia per quel che le rende differenti” –  Giuseppe Pisanu – .

GP Modugno: ancora una vittoria per la squadra di nuoto modugnese.

Successo della GP Modugno al trofeo Primavera

Successo della GP Modugno al trofeo Primavera. Foto di Carlo Grandi

Dopo il successo alle regionali invernali dello scorso febbraio, il team di Cagnetta si porta a casa un nuovo trofeo quello del “meeting Primavera”,  conseguito alle piscine del quartier S.Paolo di Bari.

Quasi 600 atleti hanno partecipato, nelle giornate del 2 e 3 aprile, al primo trofeo di nuoto “Primavera”, organizzato dalla seconda società modugnese SSD Sharks Academy. La manifestazione si è svolta nel complesso sportivo delle piscine comunali del quartier S.Paolo a Bari, in una cornice di festa e sano agonismo, tra squadre provenienti da molte regioni, tra cui Calabria, Campania, Lombardia e Lazio. Degna di nota anche la partecipazione di un team ungherese, la “Budapest Senior Swimming Club”. Al termine delle gare, gli atleti della GP Modugno, hanno conquistato ben 54 medeglie, di cui 36 ori, 11 argenti e 7 bronzi, totalizzando 54281 punti, 20000 in più della seconda classificata, la Netium SSD.

Pienamente soddisfatto il mister Cagnetta: “Nonostante i carichi di lavoro siano in questo periodo maggiori del solito, la prova dei ragazzi è stata molto positiva, caratterizzata da performance vicine, o, come in alcuni casi, migliori delle gare regionali, gare alle quali gli atleti arrivano al massimo della condizione”. “Nonostante – continua Cagnetta – il trofeo Primavera rappresentasse solo una tappa di avvicinamento alle regionali estive di giugno, e nonostante le numerose defezioni dei nostri atleti, alle prese con qualche acciacco muscolare che li ha costretti a bordo vasca, le altre squadre della regione non ne hanno saputo approfittare”. Alle congratulazioni alla squadra si è aggiunto anche il presidente della società Vittorio Scagliarini che nei giorni passati ha fatto affiggere all’intero della piscina comunale, un manifesto di notevoli dimensioni, che ricorda il successo alle scorse regionali invernali.
In ultimo registriamo il primato regionale conseguito da Gianfranco Cioce della GP Modugno, nei 100 rana, con il tempo di 1’27”21.

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Settant'anni dopo…il soldato Pepe ritorna nella sua terra

Non si poteva scegliere migliore occasione, quale quella delle celebrazioni per i 150 anni dalla proclamazione del Regno d’Italia, per il ritorno nel paese d’origine dei resti mortali del soldato modugnese Francesco Pepe, caduto il 16 aprile del 1941 sul fronte greco/albanese a seguito delle gravi ferite riportate nel combattimento che permise la riconquista del passo di Klisura.

 

La cerimonia, iniziata nella mattina del giorno 8 aprile scorso presso il Sacrario dei Caduti d’Oltremare di Bari, con la consegna solenne alle rispettive Autorità cittadine dei resti di 13 Caduti, dei quali Francesco Pepe era l’unico pugliese, è proseguita in forma più raccolta e sentita nella Chiesa Matrice Maria SS. Annunziata, alla presenza delle Autorità militari e civili. Al rito della benedizione dell’urna, celebrato dal parroco don Nicola Colatorti, hanno presenziato il Sindaco di Modugno, dott. Giuseppe Rana, la Presidente del Consiglio Comunale, avv. Stella Sanseverino e le rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma di Modugno e dei Comuni limitrofi, fra cui la delegazione bitontina dell’Istituto delle Guardie d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon. Da evidenziare la presenza altresì della delegazione dell’Associazione Nazionale del Fante – Sezione di Val Menaggio (CO), alla sua prima partecipazione dopo la sottoscrizione del protocollo d’intesa con il Comitato Feste Patronali e le locali Associazioni Combattentistiche e d’Arma, un cui iscritto ha avuto l’onore di portare l’urna in solenne corteo dalla Chiesa al camposanto cittadino.

Al termine del rito, prima dell’allocuzione del Sindaco Rana, il quale ha evidenziato nel suo intervento il valore del sacrificio di Francesco Pepe e di tanti silenziosi eroi ai quali dobbiamo la riconquista delle libertà civili e democratiche, è stata data lettura di un messaggio di saluto a firma del Presidente Nazionale dell’Associazione del Fante, il M.d.L. Antonio Beretta. Particolarmente toccanti, nel messaggio, gli accenni al superamento delle divisioni di parte e l’invito a guardare con spirito di gratitudine il supremo sacrificio di Francesco Pepe, ed i riferimenti al Beato Papa Giovanni XXIII, da poco proclamato Patrono dell’Esercito Italiano, già Fante presso il 73° rgt. f. “Lombardia”, cui è stata affidata la celeste intercessione per tutti i Caduti. Al termine della lettura del messaggio, lo stesso è stato consegnato alla figlia del Caduto, visibilmente commossa.

Ma chi era Francesco Pepe? Nato a Modugno l’8 gennaio 1915 da Domenico e Anna Caputo, da poco coniugato con Giacoma Muraglione, dalla quale ebbe una figlia, Anna, di soli tre mesi quando egli cadde in combattimento, venne mobilitato allo scoppio del secondo conflitto mondiale nell’11^ Armata – VIII Corpo d’Armata – 47^ Divisione di Fanteria “Bari”, dislocata sul fronte greco/albanese. All’atto dell’avanzata finale italiana l’11^ Armata, iniziò il proprio movimento il 13 aprile lungo la direttrice Tepeleni – Argirocastro – bivio di Kalibaki – Gianina – Missolungi. Anch’essa incontrò una dura resistenza e difficoltà rilevanti connesse al movimento e dove le interruzioni erano sempre faticose da superare. Nonostante tutto il 17 riconquistò Klisura. In quello stesso giorno lo schieramento delle retroguardie avversarie dal Tomori al mare era crollato; la sinistra dell’Armata, con la Pusteria, attestava ad Ersekë; al centro la Bari risaliva la valle della Vojussa verso Premeti, mentre in quella del Dhrinos la Ferrara e la Casale si avvicinavano ad Argirocastro; l’ala destra, alquanto più arretrata, era a Porto Palermo. Fra il 19 ed il 22 reparti della Bari, della Cagliari e della Cacciatori delle Alpi ebbero ragione della testa di ponte di Perati, congiungendosi con quelli della 9^ Armata giunti in contemporanea.

Scende in campo la società civile: Angiulli candidato sindaco

Pubblichiamo il comunicato stampa pervenuto in Redazione recapitato dall’ ufficio stampa della lista civica “Impegno per Modugno”. A Modugno si è costituita l’associazione “Impegno per Modugno” coordinata e ideata da Massimo Angiulli. Tale associazione ha dato vita alla lista civica omonima che presenta come candidato sindaco alle prossime amministrative Massimo Angiulli. Un gruppo di cittadini appartenenti a diverse realtà imprenditoriali, sociiali e professionali con il primo obiettivo di dare voce, ascolto e sguardo a chi non ha voce, ascolto e rispetto.

Dai primi bisogni sociali alle grandi scelte per una politica seria, onesta, coerente e dignitosa. Senza padroni nè paladini ma tutti uguali e tutti cittadini per dare un contributo, per cambiare la modalità di fare politica, intesa come vero servizio per il cittadino e nessuna ambizione di potere. Ridare entusiasmo e riaccendere la speranza ormai sopita. Riavvicinare il cittadino alla politica e l’amministrazione ai bisogni del cittadino. Noi e non io, essere e non avere, la persona al centro dell’attenzione e non gli interessi di pochi, la  dignità e non il malaffare, la moralità e la legalità prima della mediazione e del compromesso. Questo lo scopo dei candidati al Consiglio comunale che in alcuni mesi hanno fatto un percorso insieme, senza pregiudizi e prevaricazioni, che ha portato a maturare questa scelta con Angiulli come guida “uno tra eguali”.

Massimo Angiulli ha avuto esperienze politiche negli anni 95/2001 dapprima come consigliere comunale e poi negli ultimi tempi anche assessore al Personale e ai Servizi demografici. Candidato 5 anni fa in una lista civica ha da sempre (per 12 anni) operato nel sociale fondando ,aderendo, ideando diverse realtà associative al servizio dgli ultimi, dei più deboli, degli ammalati ,dei disabili, degli  anziani; al servizio del volontariato, della scuola e dello sport, nonchè della cultura modugnese. Ama la sua città da cui ha le sue origini familiari da oltre 150 anni. Un modugnese “doc” che si presenta per soddisfare l’Impegno per Modugno,con le mani tese verso tutti, sapendo amministrare e volendo ridare vita al sorriso ed alle voci della città.

I.p.M. con Massimo Angiulli sindaco – Comitato elettorale via Cesare Battisti Modugno