Protocollo d'intesa tra UPSA e il Consolato Senegalese

Il giorno venti preso la biblioteca comunale si è tenuto un’incontro tra i rappresentanti della Confartigianto UPSA e il Console Onorario dei senegalesi in Puglia, con la  partecipazione dei senegalesi qui residenti. L’ evento si colloca in un programma a largo raggio che vede altre realtà come quella di Lecce, Manfredonia, Foggia e la stessa Bari già con protocolli simili, consolidati è funzionanti.

Detto protocollo d’intesa fra la Confartigianato UPSA di Modugno  e il Console Onorario Navach nell’apertura di uno sportello a cui possono accedere in loco i senegalesi, che nella nostra città sono residenti storici, per pratiche inerenti al lavoro, accesso al microcredito, rilascio di permessi per occupazione di suolo pubblico in occasioni di fiere e mercati e tutte quelle problematiche di cui la Confartigianto si occupa. Il console, nel suo intervento, ha sottolineato, la disponiblità a breve poter anche effettuare il rinnovo del passaporto direttamente a Bari, preso la sede del Consolato.

I senegalesi qui residenti, sono tutti o quasi tutti lavoratori autonomi, quindi produttori di se stessi si e detto l’importanza che questo sportello assume nella vita lavorativa degli operatori senegalesi. Inoltre, è stato evidenziato, come i senegalesi qui residenti non abbiano un’associazione che li rappresenti. Si è anche discusso dell’opportunità di crearne ex novo un’associazione allo scopo di avere una rappresentanza legale costituita, che faccia da garante fra l’UPSA, il consolato e l’utenza per risolvere una serie di problemi, senza doversi spostare a Bari.

La Confartigianto di Modugno, metterà a disposizione le sue strutture sul territorio a tal fine. Si è fatto cenno al diritto al voto nelle kermesse a livello amministrativo locale, di poter accedere per coloro che ne abbiano i requisiti alle proxime amministrattive, alla luce che i senegalesi, in particolare, e gli stranieri in generale siano produttori del 11% del prodotto interno lordo (PIL). A conclusioni ci sono stati vari interventi dalla platea per chiarimenti di modi e luoghi e tempi brevi, per la realizzazione in concreto di  tale sportello.

24 giugno: Appuntamento con la solidarietà

La Redazione, su richiesta dell’Associazione “MANI TESE…” Onlus di Modugno, pubblica il comunicato stampa inviatoci per pubblicizzare gli eventi giunti alla VIII° edizione del “UNA NOTTE PER LA VITA” 2011  e alla IV edizione del “PREMIO SOLIDARIETA’”.

L’APS “MANI TESE…”onlus di Modugno, organizza per il 24 giugno l’ottava edizione del Galà di Solidarietà ”UNA NOTTE PER LA VITA” a cui è abbinato da quattro anni il PREMIO NAZIONALE SOLIDARIETA’. L’evento annuale di punta dell’Associazione ideato dall’allora responsabile dell’ADMO dott. Massimo Angiulli e sostenuto e realizzato da due anni dall’Ass.ne MANI TESE, quest’anno è stato inserito nel cartellone dei festeggiamenti del primo anno di vita dell’associazione, in concomitanza con l’Anno europeo del volontariato.

Vedrà, l’esibizione in concerto dell’Orchestra sinfonica della Provincia di BARI che ha Patrocinato l’evento ed ha inserito la Piazza di Modugno nella stagione concertistica estiva 2011. Il Premio NAZIONALE SOLIDARIETA’ quest’anno è stato assegnato a tre figure che, ciascuna nel proprio ambito, si sono distinte per la loro opera sociale ed altamente meritevole di menzione nel mondo della Solidarietà al servizio del prossimo.

Al Priore del Santuario della Madonna della grotta di Modugno, della congregazione dei Padri Rogazionisti, PADRE Nicola Bollino, per la Sua azione di aiuto nella Missione in ALBANIA con la costruzione mantenimento di un Ospedale; al Dott. Nicola Continolo, medico specializzando modugnese, in servizio presso il Policlinico GEMELLI di ROMA per la sua missione, lo scorso anno ad HAITI dopo il terremoto, con la Fondazione OPERATION SMILE di Roma; al Cav. dott. Vincenzo Divella titolare dell’omonimo pastificio per la sua sempre e costante opera di imprenditore, di uomo e di politico, al servizio del volontariato e per la sua azione di sensibilizzazione al servizio degli ammalati.

Durante la serata si raccoglieranno fondi per realizzare progetti per i piccoli ammalati ricoverati nel reparto di pediatria oncoematologica del Policlinico di BARI. Si invitano le testate e le redazioni a partecipare con mezzi e uomini disponibili, dando informazione alla cittadinanza.  UFF.STAMPA  APS ”MANI TESE…” onlus Modugno 3314628582- 3391950770

Pratiche sostenibili: meno imballaggi meno rifiuti

Lo sapevate che la metà dei rifiuti prodotti in ambito domestico è rappresentata da imballaggi? E che ognuno di noi consuma in media 200 Kg di imballaggi all’anno? Senza pensarci, quando facciamo la spesa ci appesantiamo di oggetti che spesso non servono e che dobbiamo buttare via appena arrivati a casa. In questo articolo vi proponiamo di fare la spesa cercando di acquistare meno imballaggi con alcune semplici accortezze.

Prodotti concentrati: Diluire a casa i prodotti concentrati permette di ridurre notevolmente il volume dell’imballaggio e così si evita il costo dell’acqua, del maggior imballaggio e dei trasporti ad esso associati. Prodotti formato famiglia: Sono caratterizzati da un volume di imballaggio inferiore per unità di prodotto rispetto alle piccole confezioni. Ad esempio, i succhi di frutta: meglio preferire la bottiglia in vetro e usare le piccole confezioni con cannuccia solo quando necessario. Prodotti con contenuto ricaricabile: Molti detersivi e prodotti per l’igiene personale hanno possibilità di ricarica. Gli spazzolini con testina sostituibile, pile o cartucce per stampanti ricaricabili.

Prodotti con imballaggio in materiale riciclabile: Fare la raccolta differenziata è importantissimo, ma altrettanto importante è sostenere i prodotti realizzati con materiali riciclati. Fate attenzione ai simboli riportati sugli imballi per conoscere il loro corretto smaltimento. Prodotti con imballaggio costituito da un solo materiale: Un imballaggio costituito da più di un materiale è difficilmente differenziabile, per questo è meglio evitare l’acquisto di prodotti con imballaggi multimateriale. Shopper: Di cotone innanzitutto. Dal 1 gennaio 2011 è in vigore una direttiva europea che vieta la produzione e il commercio di buste non biodegradabili. Il suggerimento è quello di utilizzare shopper riutilizzabili che riducono l’inquinamento anche una volta buttati.

Affettati, formaggi e carne al banco: Spesso si trovano in confezioni già pronte confezionate con il polistirolo, derivato della plastica, molto inquinante e non riciclabile; un imballaggio inutile che può essere evitato acquistando prodotti al banco avvolti in carta oleata o per alimenti. Detersivi “alla spina”: Per fortuna sono sempre più diffusi: scegliere questa modalità è meno inquinante e più conveniente. Vetro e non lattine: Le lattine derivano da un processo produttivo molto più impattante di quello per produrre il vetro e hanno costi di smaltimento più elevati, anche quando vengono avviate  a raccolta differenziata. E’ stato stimato che per produrre una lattina si produce un Kg di rifiuti solidi e si utilizzano 19 litri d’acqua. 

Modugno Volley, sfuma il sogno promozione in B2

Claudio Loiacono - coach

Claudio Loiacono – coach

Nello sport non sempre i sacrifici di una squadra possono essere ripagati con il fine ultimo degli obiettivi. Spesso, la determinazione e la voglia di vincere non bastano per salire in categorie più ambiziose, perché basta davvero poco per vanificare quanto di buono fatto in un  campionato ricco di vittorie e  caratterizzato dal gioco spumeggiante.

 

Questo è il caso del Modugno Volley, che ha visto sfumare il sogno della semifinale play off (per accedere al campionato di B2), dopo aver perso la “bella” tra le mura amiche contro il Carosino, un avversario non proprio insormontabile. Un Modugno sicuramente determinato quello sceso in campo contro L’Azzurra Patrono Carosino, che però ha alternato nel corso di tutta la partita, momenti d’incisività a momenti di disattenzioni difensive, che il Carosino ha sfruttato intelligentemente, portando a casa la meritata vittoria ed il conseguente passaggio alle semifinali dei play off. Abbiamo rivolto alcune domande a mister Loiacono:

Mr Loiacono vorrei iniziare quest’intervista chiedendole di fare un bilancio generale sull’ultima stagione appena conclusasi. Si parlava di play off, obiettivo tanto prestigioso quanto difficile da raggiungere per via del girone eliminatorio decisamente lungo ed estenuante. Quali sono stati i fattori che non hanno portato alla promozione?
L’obiettivo stagionale era quello di centrare la qualificazione ai play-off e questo è stato abbondantemente raggiunto. Naturalmente rimane un pò di amaro in bocca per come sono andati i play-off, il Carosino era alla nostra portata ma non siamo riusciti ad essere cinici come in altre partite e se pur in vantaggio nel 4 set non siamo riusciti a chiudere il match.I play-off sono una vera e propria roulette russa, poichè rispetto al campionato ci sono molti fattori in più che condizionano le prestazioni. Sicuramente la sconfitta con il Turi e quindi l’addio al sogno promozione diretta ha scombussolato le sinergie e le sicurezze creatasi durante il campionato.

Eppure è stato un anno da incorniciare caratterizzato da 20 vittorie e tanto spettacolo. Come lo vede il bicchiere, mezzo pieno o mezzo vuoto?
Il bicchiere bisogna vederlo mezzo pieno, perchè è stata una stagione ottima, che purtroppo si è decisa per pochi incontri. Normalmente una squadra che incamera 20 vittorie  vince il campionato, ma nel nostro caso l’equilibrio creatosi fra le prime 4 squadre ha lasciato il fiato sospeso fino alla terzultima giornata. Sono sicuro che questi campionati sono molto importanti per la maturità e la crescita mentale degli atleti.

A chi, tra i ragazzi a disposizione, esprimerebbe un giudizio di elogio?
Questa è una domanda molto difficile. Avendo a disposizione una rosa di 12 atleti alla pari, hanno contribuito tutti in egual modo ai risultati raggiunti. I miei atleti sanno benissimo come la penso, ossia che chi non scende in campo la domenica non è affatto meno importante.

In qualità di Modugnese doc, crede che la prossima stagione continuerà ad allenare i ragazzi del Modugno Volley? Ed eventualmente, sa già se la società sta lavorando per ottenere la promozione?
A questa società sono molto legato, percui ha sempre una priorità rispetto alle altre. Per la prossima stagione al momento preferisco non pensarci, di sicuro la società vorrà riprovare l’impresa della promozione.

Ha già in mente qualche atleta da richiedere al D.s. Altobello?
Sono indeciso fra Savani e Katzisky. A parte gli scherzi, penso che gran parte della rosa merita di essere riconfermata.

Quadrangolare di calcio a sfondo benefico organizzato dal circolo ACLI di Modugno

altIl Circolo ACLI di Modugno, da sempre impegnato nel sociale e fedele allo spirito che lo contraddistingue, ha deciso di organizzare in collaborazione con l’Unione Sportiva ACLI un’iniziativa di carattere solidale dedicata quest’anno all’ UNITALSI (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali ) di Modugno.

Sabato 25 giugno a partire dalle ore 18 presso il campo sportivo “S. Palmiotta” di Modugno si terrà un quadrangolare di calcio di beneficenza che vedrà coinvolte le rappresentative di Milan Club, Inter Club, Juventus Club e Bari Club di Modugno. La serata sarà allietata dalla partecipazione straordinaria de “Le Battagliere”.
Si vuole regalare un pomeriggio di divertimento al pubblico presente allo scopo di raccogliere fondi in favore dell’UNITALSI di Modugno.
Il Presidente del Circolo ACLI di Modugno Dott. Vito Sante Martinelli ha voluto ricordare come:”l’ impegno sociale del Circolo, sia rivolto soprattutto verso i più deboli. Nel nostro piccolo cerchiamo di attirare l’attenzione delle istituzioni e della cittadinanza verso quelle realtà che più necessitano del nostro sostegno – aggiungendo che – non bisogna dimenticarsi di questi ragazzi che tanto possono darci sotto il profilo umano; colgo inoltre l’occasione per rivolgere un plauso ai volontari della sezione Unitalsi di Modugno che tanto fanno affinchè questi ragazzi si integrino sempre più nella società civile – conclude – invito tutta la cittadinanza a partecipare numerosa a questa che vuole essere una festa non per, ma con questi ragazzi, ricordandoci di loro anche dopo questa iniziativa.

Il mio ringraziamento  infine va ai club delle tifoserie di Modugno che con entusiasmo hanno accettato il nostro invito a dimostrazione di come i tifosi siano una componente sana della nostra società e possono fare molto quando decidono di collaborare insieme. Ringrazio infine l’Amministrazione Comunale e tutti coloro i quali hanno reso possibile questa iniziativa”.