Nella prima seduta del nuovo consiglio comunale, il comandante Nicola Del Zotti annuncia la sua imminente collocazione in pensione salutando per l’ultima volta, da dirigente della polizia urbana, i componenti del consiglio.
Autore: Redazione
Il consigliere regionale Longo, da oggi in edicola
![Peppino Longo Peppino Longo](https://i0.wp.com/bso.amodugno.it/wp-content/uploads/2011/07/peppino%20longo.jpg?resize=300%2C200)
Peppino Longo
Ieri sera, nelle sede modugnese dell’UDC, Peppino Longo ha comunicato ai presenti l’imminente uscita e distribuzione in città di una raccolta dei suoi interventi effettuati in sede consiliare.
“Cari concittadini, da domani – oggi per chi legge – nelle edicole, nei negozi, o direttamente nella sede del partito sarà possibile ritirare una raccolta, all’interno della quale saranno presenti tutti i miei interventi tenuti in Consiglio Regionale. Affinchè siate sempre al corrente del mio lavoro in tal sede”. Il consigliere Longo è anche presente online con il suo blog, http://www.peppinolongo.it/, attraverso il quale tiene aggiornati i suoi elettori. Questo “poichè, mi piacerebbe avere suggerimenti, che porterò in sede di Consiglio. Sono e sarò per una gestione trasparente e condivisa della cosa pubblica” ha dichiarato Peppino Longo.
Le Lame presenti in terra di Bari
Il territorio pugliese è formato da rocce calcaree, più antiche e calcarenitiche. Sin dalla loro emersione, queste rocce sono andate incontro ad un intenso fenomeno di erosione da parte degli agenti atmosferici e sono solcate da depositi alluvionali situati sul fondo di solchi erosivi di antichi torrenti, le lame, che dalle Murge convogliavano le acque piovane verso il mare.
Esse sono presenti nella zona compresa tra Bisceglie, a nord, e Monopoli, a sud di Bari e sono visibili sono nel territorio extraurbano mentre in città non ce n’è più traccia a causa dello sviluppo edilizio. Dalla Murgia, a raggiera fino al mare, convergendo verso la città, si snodano le nove lame della conca di Bari: Lama Balice che proviene dall’agro di Bitonto. Lama Lamasinata, una delle più interessanti perché molto ramificata. Essa attraversa i territori di Palo del Colle, Bitetto, Modugno e il quartiere San Paolo di Bari.
Lama Villa Lamberti, di piccole dimensioni, proviene dalla piantata di Ceglie, tocca villa Lamberti e Torre Alberotanza, prosegue in direzione nord verso santa Fara. Lama Picone: insieme a Lamasinata è una delle più estese. Proviene da Adelfia e passa per Loseto, Valenzano e Ceglie e da un altro ramo che proviene da Sannicandro di Bari. Affianca l’ipogeo di Santa Candida, entra in città nel quartiere di Poggiofranco, costeggia lateralmente il Policlinico dando il nome al quartiere. Lama Fitta che lambisce Ceglie e Carbonara Lama Valenzano Lama S. Marco nel quartiere Japigia di Bari Lama san Giorgio e lama Giotta a Noicattaro.
Questo vasto territorio è interessantissimo da svariati punti di vista: innanzitutto per la biodiversità, che rappresenta non solo una grande risorsa ma un fattore rilevante per garantire gli equilibri climatici. Dal punto di vista storico-antropologico, le lame sin dalla preistoria hanno rappresentato le vie naturali delle acque e quindi un forte richiamo per gli insediamenti umani e molte sono le testimonianze di insediamenti religiosi e rurali lungo le lame in terra di Bari. Pensiamo inoltre alla possibilità di itinerari di turismo sostenibile soprattutto per le scolaresche perché le nuove generazioni non perdano del tutto la traccia e il contatto con la storia del proprio territorio.
Istiuito bando regionale per le piccole emittenti televisive
La Regione aiuta con un bando regionale, le tv locali nel passaggio al digitale terrestre. Un Bando da 10 milioni di euro per favorire le televisioni locali medio-piccole con sede nel territorio pugliese, nel passaggio al digitale terrestre. Tra gennaio e giugno 2012, la Puglia passerà interamente alla nuova tecnologia, ma le piccole imprese locali rischiano di chiudere, non potendo sostenere le spese necessarie.
Purtroppo, il passaggio dalla televisione analogica alla tecnologia digitale, non prevede alcun tipo di coabitazione delle due. E’ indispensabile, però, favorire la pluralità dell’informazione, in favore di una democrazia più giusta. In virtù di questo, la Regione Puglia intende sostenere le emittenti locali con un bando, che mette a disposizione delle 45 emittenti registrate dal Corecom, Comitato regionale per le comunicazioni, 675 mila euro di risorse, attinte dal Programma operativo FESR 2007-2013. Il Bando, disponibile sul portale www.sistema.puglia.it , resterà aperto dal 15 luglio al 15 settembre.
Le agevolazioni saranno concesse sotto forma di contributi in conto impianti e potranno essere del 35% dell’investimento per le medie imprese e del 45% per le piccole, ma l’investimento dovrà essere completato entro 12 mesi dalla data di comunicazione di ammissione alle agevolazioni. Bisogna garantire alle tv locali la possibilità di continuare ad esercitare la loro attività, evitando, in tal modo, un taglio del personale ed un conseguente aumento della disoccupazione.
In cantiere, vi sono anche altre iniziative, come quella che prevede attività di formazione per gli operatori, le cui spese saranno sostenute dal Fondo sociale europeo, inoltre, sono in corso trattative con molteplici associazioni di categoria, per aiutare tutti i cittadini non solo nella fase di installazione del digitale terrestre, ma anche nella successiva fase di sintonizzazione. Dunque, entro il 2012 ci sarà il fatidico passaggio al digitale terrestre, un processo rivoluzionario che si sta realizzando in tutto il mondo. Per alcune delle tv locali pugliesi si prospetta un possibile futuro. L’esistenza di 45 emittenti sul territorio, aiuta non solo la crescita dei pugliesi, ma anche a difendere la democrazia, che è alla base del nostro Paese.
Villa delle Rose: serata di musica e ballo sotto le stelle
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