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Nicola Magrone
Nicola Magrone
“Discussione in merito alla posizione del Comune di Modugno sulla governance del Consorzio dell’Area di Sviluppo Industriale di Bari”. E’ l’argomento posto all’ordine del giorno del Consiglio comunale che si riunirà sabato 12 novembre alle 9, in grado di prima convocazione, in sessione straordinaria ed in adunanza aperta. Alla seduta sono stati invitati i sindaci dei Comuni di Bari, Bitonto, Giovinazzo e Molfetta, le associazioni produttive, ambientaliste e i sindacati. “Potrà essere una occasione per tentare di costruire una Asi partendo dalla base: amministrazioni comunali, organizzazioni produttive, sindacali e associative. Il Consiglio comunale sarà aperto a tutti coloro che vorranno presentare istanze e proporre soluzioni”, commenta il sindaco di Modugno, Domenico Gatti. La convocazione giunge a pochi giorni dalla nota diffusa dallo stesso Gatti. “Lo scorso 29 ottobre – scriveva Gatti il 3 novembre – si è tenuta presso la sede dell’Asi l’Assemblea dei soci avente all’ordine del giorno la discussione sulla composizione del Consiglio di Amministrazione. Nel corso della riunione si è ipotizzata l’esclusione di qualsivoglia rappresentante dei Comuni di Modugno e Bitonto dal suddetto organo. Non può l’Amministrazione Comunale di Modugno, unitamente alle forze produttive della città e all’intera cittadinanza, esimersi dal rigettare con sdegno e con forza ogni ipotesi di esclusione della Città dall’organo di Governo del Consorzio come Comune maggiormente rappresentativo in termini di territorio concesso. Avevamo pensato che fosse questa l’occasione propizia affinché alla città di Modugno fosse riconosciuta in modo unanime dai soci, anche nell’ottica di una turnazione, la responsabilità di guida nell’attività di Governo del Consorzio; non abbiamo ancora rinunciato a questa aspirazione ma ci ritroviamo oggi improvvisamente, quasi senza aver avuto possibilità di confronto, in una situazione incredibile in cui non verrebbe riconosciuta nemmeno la possibilità di avere un proprio rappresentante nel Cda. Deve passare il principio che solo una stretta connessione con il territorio può rilanciare l’Asi. Il timore è che sulle spalle dei modugnesi si stiano consumando operazioni altre per ritrovare alcuni equilibri di rappresentanza persi nel tempo, lontano da Modugno, e che coinvolgono gli altri enti interessati e alcune associazioni di categoria. La sensazione, forte, è che sia davvero così. Ci auguriamo di sbagliare. Non rimarremo inermi all’eventualità che Modugno sia espropriata del suo territorio. L’Amministrazione comunale, con il coinvolgimento di tutte le associazioni di categoria presenti sul territorio e con la cittadinanza attiva, metterà in atto ogni azione per la tutela del proprio territorio e dei suoi cittadini, valutando anche la possibilità di recedere dalla partecipazione al Consorzio Asi”.
Comunicato stampa da parte del consigliere comunale Michele Mastromarco, esponente del gruppo Moderati e Popolari
Evidenzio che il concetto di “eco sostenibilità” rientra nella disciplina del diritto all’ambiente e di tutti quei settori in cui si persegue come finalità prevalente, per il combinato disposto del Testo Unico sull’Ambiente con il Testo Unico per i Beni Culturali ed il Paesaggio, la tutela dell’ambiente intesa come la disciplina a difesa dell’aria, della salvaguardia del suolo, dello smaltimento dei rifiuti, delle aree protette, della protezione della natura, nonché quegli strumenti volti a preservare gli equilibri ecologici quali la valutazione di impatto ambientale e il danno ambientale.
Atteggiamenti ambigui inquinano gravemente la credibilità dei rappresentanti Istituzionali Comunali, Provinciali e Regionali dopo aver divulgato in fase elettorale il loro fervore per la tutela del Territorio e dell’Ambiente i quali attualmente non stanno facendo assolutamente nulla se non ulteriori, vuoti proclami.
Preso atto della critica realtà della situazione esistente a tutti palese, perseguirò in qualità di neoeletto Consigliere Comunale nel gruppo Moderati e Popolari, la valorizzazione delle aree segnalate al Comune quali siti di interesse culturale che dovranno essere tutelati in ragione e nelle forme fissate dalle norme vigenti cui l’Ente Pubblico è obbligato ad attenersi al fine di garantire la sicurezza e la conservazione dei beni culturali di loro appartenenza, unica maniera questa di garantire uno sviluppo ecocompatibile del territorio.
Un quotidiano “on line” ha posto l’accento sulle recenti vicende giudiziarie sottoponendo ai lettori la seguente domanda “ c’è del marcio a Modugno? ” Ebbene la risposta a mio avviso non può essere altro che il perché tali domande vengano fuori proprio oggi.
Il Consigliere Comunale
Michele MASTROMARCO
In seguito all’autosospensione dal Partito Democratico del sindaco e dei componenti della giunta coinvolti nelle indagini che stanno scuotendo le fondamenta di palazzo Santa Croce, giunge subito la risposta del coordinatore del circolo di Modugno di Sinistra Ecologia e Libertà Ernesto Chiarantoni.
“Apprendiamo dagli organi di stampa – leggiamo nella nota – dell’autosospensione dal Partito Democratico del sindaco di Modugno Domenico Gatti, del Presidente del Consiglio Antonio Scippa e dei Consiglieri comunali Saverio Pascazio e Graziano Di Ciaula, iscritti nel registro degli indagati dalla magistratura.
Prendiamo atto e condividiamo il riconoscimento di un problema, pur se a nostro avviso, affrontato unilateralmente dal partito di maggiornaza relativa.
Tuttavia, – conclude Chiarantoni – se da un lato l’autosospensione “consente al PD la libertà di fare politica in modo credibile per la legalità e la trasparenza nella Pubblica Amministrazione”, come affermato dal coordinatore del Partito Democratico, dall’altro lascia irrisolta la questione, sul piano politico ed istituzionale.
Ieri sera nella sede di piazza Sedile a Modugno, per altro gremita di persone, Peppino Longo, commissario cittadino dell’UDC, ha annunciato che l’11 novembre 2011 ci sarà il Congresso Cittadino del Partito, in tale occasione avverrà l’elezione da parte dell’assemblea del nuovo Segretario.
L’assemblea si terrà in via Cairoli 52 dalle 18 alle 21. Peppino Longo, nel suo discorso di commiato da commissario, ha ribadito il concetto del lavoro svolto nella massima trasparenza. Ha elogiato l’operato di tutti coloro che in questi mesi si sono prodigati affinché in questa fase di transizione, con in programma una elezione amministrativa, la UDC ha tenuto saldo il timone e ha riportato un lusinghiero successo elettorale risultando essere il primo partito per preferenze ottenute, circa 3.500, che ha permesso di avere un vice sindaco, tre consiglieri e due assessori.
Sottolineando come tale traguardo sia stato possibile grazie alla collaborazione e all’impegno di tutti i presenti e simpatizzanti che non si sono risparmiati in tutti questi mesi, cioè da quando ci fu il commissariamento del partito. Tra l’altro ha concluso, “sarò felicissimo per chiunque sarà eletto come segretario, perché sono sicuro che svolgerà il proprio mandato con onestà e criterio”. E’ stato anche sottolineata la presenza dei giovani e il loro impegno costante in tutto questo tempo affiancando con entusiasmo il Commissario facente funzioni. L’assemblea si augura che il prossimo segretario cittadino venga dalle fila dei giovani. E se fosse eletta una donna? Sarebbe una grossa novità!