Il Comune di Modugno al primo Incontro Nazionale Osservatori “Rifiuti Zero”

altL’amministrazione comunale di Modugno, unica della provincia di Bari, proseguendo il percorso legato al progetto ” Rifiuti Zero” a cui ha recentemente aderito adottando una delibera di Consiglio comunale, ha preso parte con una sua delegazione (il sindaco Mimmo Gatti, l’assessore all’Ambiente Vito Signorile e il consigliere comunale Giuseppe Tedeschi), al primo Incontro Nazionale Osservatori “Rifiuti Zero” svoltosi il 4 e 5 febbraio a Capannori, città capofila del progetto.

L’appuntamento è servito per un utile confronto fra esperti ed amministratori dei settantadue comuni aderenti al protocollo “Rifiuti Zero” rispetto alle misure adottate da ciascuna amministrazione per una drastica riduzione dei rifiuti e per l’incremento della raccolta differenziata, mirato al recupero della materia prima.
Il convegno si è concluso con l’intento, condiviso, di costituire un’associazione tra i settantadue soggetti fondatori rientrati nel progetto, al fine di dar vita ad un soggetto giuridico in grado di dare maggiore peso all’azione del virtuoso movimento nato da un’idea di Paul Connet.
La delegazione di Modugno ha proposto di istituire anche degli Osservatori su base regionale in attuazione degli indirizzi condivisi a livello nazionale.

Tenta una rapina e scappa: arrestato un 30enne modugnese

altIntorno a mezzanotte circa ha cercato di rapinare maldestramente un ristorante. Si è avvicinato nervosamente al titolare mentre questi si accingeva a chiudere il locale simulando di celare nella tasca della felpa un’arma da fuoco, ma alla pronta reazione della vittima, si è dato alla fuga a bordo della sua auto la cui targa è stata però rilevata da un passante.

Sul posto sono prima intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Bari Centro, che sulla base delle dichiarazioni della vittima e delle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza dell’esercizio, unitamente a 2 “gazzelle” del Nucleo Radiomobile del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Bari e della Compagnia di Modugno, nonché alcune Volanti della Polizia di Stato, hanno iniziato a battere palmo a palmo i due centri abitati alla ricerca del malfattore.

All’una circa, l’auto del fuggitivo è stata intercettata da una Volante della Questura che ha avviato un inseguimento a forte velocità sulla SS. 96 in direzione Modugno. Gli agenti sono riusciti a farlo desistere dalla fuga, facendolo accostare in una piazzola di sosta. Mentre i poliziotti, scesi dai mezzi, si accingevano a controllarlo, l’uomo, dopo aver effettuato una manovra di retromarcia decisamente pericolosa per l’incolumità degli stessi, si è allontanato repentinamente facendo perdere le proprie tracce, senza fortunatamente investirli.

Le ricerche di Polizia e Carabinieri sono continuate incessantemente fino alle successive ore 04,00 quando una pattuglia dell’Arma ha intercettato nuovamente l’auto del malvivente sulla SS96, direzione Bari, inseguendola e bloccandola a Modugno dove il conducente, in evidente stato di agitazione, si è definitivamente arreso. Identificato in un 30enne di Modugno già noto alle Forze dell’Ordine, l’uomo è stato arrestato, congiuntamente da Carabinieri e Polizia, con le accuse di tentata rapina, tentate lesioni personali e resistenza a Pubblico Ufficiale e su disposizione della Procura della Repubblica di Bari è stato associato presso la locale casa circondariale.

 

(nota ufficiale Carabinieri Comando Provinciale di Bari )

Ordinanza chiusura scuole per neve, Gatti smorza le polemiche

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Il sindaco, Mimmo Gatti

Numerose polemiche si sono registrate sul social network “facebook” per la mancata chiusura di scuole ed edifici pubblici da parte del sindaco di Modugno Gatti. Molti genitori non hanno compreso tale decisione, in riferimento al fatto che il sindaco di Bari, Emiliano, aveva proclamato la chiusura di tutti gli edifici pubblici e delle scuole di ogni ordine e grado per le giornate di oggi e domani. Oggi la nevicata che si è abbattuta su Modugno ha provocato non pochi disagi e forse si poteva prevenire. Ed è per questo che abbiamo contattato telefonicamente il sindaco Gatti. Ecco cosa ci ha detto: “Per emettere un’ordinanza di chiusura degli edifici pubblici e delle scuole bisogna basarsi su dati oggettivi. Dalla Prefettura di Bari ci è stato comunicato che nella giornata del 6 febbraio (ieri) avrebbe nevicato su Basilicata, Campania e Molise. Non era citata la Puglia. Poi dai meteo su internet era prevista una nevicata alle 22 di ieri sera su Modugno. Sulla base di queste incertezze non ho fatto un’ordinanza per oggi. Poi dalle 5 alle 7 di stamane ha nevicato e mi sono recato personalmente agli uffici della Polizia Municipale per coordinare il da farsi. Il bollettino di stamane della Prefettura mi è giunto alle 7e 52 e prevedeva neve nella Puglia centro-settentrionale. Stamane abbiamo messo il sale davanti alle scuole. Pericoli effettivi non ce n’erano, e ho ritenuto di non emettere alcuna ordinanza”. Il sindaco poi si sofferma sul fatto che molto personale del Comune di Modugno si è recato regolarmente sul posto di lavoro, provenendo anche da fuori Modugno. “Molti Vigili Urbani sono venuti da Putignano. Del personale è venuto anche da Laterza senza problemi. Le arterie da Bari, Palo del Colle e Bitetto erano libere. Dunque si poteva viaggiare”. Per domani è stata emessa un’ordinanza di chiusura delle scuole “perché stanotte è prevista neve e si possono creare cumuli di ghiaccio sui marciapiedi e sulle strade”. Gatti tiene a specificare che sono state molte le voci che si sono rincorse ma “oggi si poteva andare a scuola. Molti genitori di loro spontanea volontà hanno invece ritenuto di non mandare i figli a scuola e di tenerli al caldo. Alle 13 di oggi ho preso la decisione di chiudere le scuole per domani, proprio per il rischio ghiaccio. In questi casi le decisioni da prendere sono sempre difficili. Non si sa mai come operare. Emiliano ha chiuso edifici pubblici e scuole perché Bari è un’arteria dove confluiscono molte persone da tutta la Puglia in quanto capoluogo di Regione”.

Neve, scuole chiuse anche a Modugno

Viste le avverse condizioni meteorologiche che stanno interessando il nostro territorio, il Sindaco ha emanato un’ordinanza di chiusura delle scuole per domani, 8 Febbraio 2012. La decisione è stata presa nel corso di una riunione del comitato operativo comunale tenutasi in mattinata presso il Comando di Polizia Municipale.

La sospirata cittadinanza

altNegli ultimi giorni si parla molto della possibilità concessa agli stranieri di diventare italiani. E’ il caso di fare chiarezza. Tutti i nati sul territorio italiano da genitori extracomunitari,  cioè che non fanno parte dello Spazio Schengen (Unione Europea) e che dimostrano di essere residenti dalla nascita in Italia, possono inoltrare domanda all’ufficio di Stato Civile del comune di residenza, entro un anno dal raggiungimento della maggiore età, per ottenere la cittadinanza italiana.

Tale richiesta può essere presentata, quindi, nel periodo tra i 18 e 19 anni. La cittadinanza in questo caso viene concessa per beneficio di legge e pertanto è possibile diventare cittadini italiani con una semplice dichiarazione di volontà da rendere all’ufficiale di Stato Civile entro il compimento del diciannovesimo anno di età. Il periodo di residenza legale in Italia sin dalla nascita deve essere dimostrato tramite il certificato storico di iscrizione rilasciato dall’anagrafe oltre al possesso del permesso di soggiorno o della carta di soggiorno. Il riferimento normativo è la legge 5 febbraio 1992 n.91. Quindi con una domanda in carta semplice, inoltrata all’ufficio dello Stato Civile del proprio comune di residenza si può diventare cittadini italiani. Il ministero dell’Interno ha emanato, inoltre, una circolare per i bambini che non sono nati sul territorio, dando la possibilità anche a loro di acquisire la cittadinanza italiana anche in caso d’interruzione della residenza legale o di ritardo nella registrazione anagrafica; a tale scopo possono essere valutati, quali prove della permanenza sul territorio italiano, anche i certificati medici (es. certificati di vaccinazioni o di prestazioni sanitarie), i certificati scolastici o altra documentazione simile. L’altro modo per ottenere la cittadinanza è quella di inoltrare regolare istanza al Presidente della Repubblica, in cui si dichiara la volontà di diventare cittadino italiano; i requisiti necessari sono: la maggiore età, nessun carico o condanna penale, essere residente da almeno dieci anni e possedere un lavoro.
Altro modo è sposare un cittadino o cittadina italiana. In questo caso per la richiesta devono passare almeno sei mesi dal matrimonio e per tre anni risiedere con il proprio coniuge ininterrottamente. I matrimoni cosiddetti misti, vengono monitorati al fine di impedire che siano solo un modo per ottenere la cittadinanza e comunque in caso di separazione o divorzio il cittadino straniero, con le nuove regole, perde in automatico la cittadinanza perché vengono meno i requisiti.  Anche il Presidente della Repubblica può, con decreto, concedere la cittadinanza a quei soggetti che per meriti civili o gesti eroici siano degni di essere cittadini italiani.