AVES: la nuova associazione modugnese

Lo scenario del volontariato modugnese si arricchisce con la nascita di una nuova associazione: l’“Aves -Protezione Civile”, recentemente costituitasi. L’AVES (acronimo di Associazione di Volontariato, Emergenza e Soccorso) è stata creata a maggio 2012, e come giorno della fondazione è stata scelta la data simbolica del 1 maggio, in onore della festa dei lavoratori.
Da qualche mese ha avviato il suo percorso, annunciando di essere un’associazione nata dalla volontà dei tre soci fondatori (il presidente Gianluca Pacione, il vicepresidente Vincenzo Sorce ed il segretario-tesoriere Daniele Memoli) per creare una realtà operativa che faccia fronte a tutti quei rischi cui il nostro territorio è soggetto.
L’associazione “ha come scopo esclusivo il fine di solidarietà sociale nei confronti della comunità, l’affiancamento e la realizzazione d’iniziative a favore della Protezione Civile e la partecipazione ad ogni altra forma di volontariato. Quindi – ha dichiarato il presidente Pacioneogni volontario presta il proprio tempo gratuitamente per aiutare la cittadinanza sia in eventuali situazioni di calamità sia per semplice assistenza”.
Ha spiegato, inoltre: “Tutte le associazioni che operano nel settore della protezione civile, nel momento in cui c’è una calamità o il verificarsi di un pericolo, sono coordinate dalla Regione Puglia- Servizio Protezione Civile dipendendo dalla Regione e prendendo ordini da essa. Ma siamo comunque un’associazione autonoma e specificatamente modugnese, quindi avremo la possibilità di creare eventi, svolgere attività, fare delle simulazioni in varie occasioni. Attualmente – ha aggiunto – a Modugno è già operativo un gruppo comunale volontario di Protezione Civile, di cui faccio parte. Ovviamente il Gruppo comunale è indubbiamente importante ma un po’ “limitato” perché essendo regolato dal Comune, è soggetto a precisi criteri per potervi accedere o per uscirne. L’ammissione al Gruppo è regolata da un bando di selezione la cui graduatoria è chiusa da un anno, quindi attualmente non si può accedere. Nell’Aves, invece, come in ogni associazione, tutti coloro che ne condividono gli scopi e vogliono entrare, hanno la possibilità di farlo, senza alcun limite. L’idea è, quindi, quella di offrire un’opportunità in più a tutti cittadini del nostro territorio che vorranno dedicarsi al volontariato. Oltre al Gruppo comunale, come realtà associativa in quest’ambito, c’è solo l’Univol Modugno che però riguarda il soccorso sanitario. Con la nostra associazione intendiamo dare alla comunità un segnale e far comprendere che le realtà associative possono collaborare insieme per offrire un servizio in più alla cittadinanza”.
E le iniziative promosse sin ora sul nostro territorio? “Ancora nessuna, però ne stiamo preparando alcune da proporre nelle scuole – ha rivelato il presidente dell’associazione – l’intento sarà di far comprendere ai bambini quelli che sono i rischi che maggiormente possono interessare il nostro territorio, per esempio i terremoti o le alluvioni ed i relativi comportamenti corretti da adottare attraverso dei precisi percorsi formativi. Sappiamo che i bambini sono i primi ricettori di questi segnali, quindi occorre proporsi nella scuola, per inculcare loro il significato del volontariato e della protezione civile”.
 

DOVE CREARE FONTI DI RISPARMIO? SULLA SALUTE, PERCHE’ NO?

Infuria in questi giorni (per l’estate bollente o per la Sanità rovente?) il tifone che investe il Sistema Sanitario Nazionale, con i suoi problemi legati ad un’organizzazione nazionale e regionale indirizzata al risparmio per cui  chi ne paga lo scotto sono solo i cittadini. Giornali e tv sono pieni di notizie relative alla quasi inesistente possibilità di accettazione dei malati in ospedale, soprattutto in reparti importanti quali la Rianimazione, la Neurologia, ecc. Un pomeriggio trascorso all’Ospedale San Paolo di Bari ha messo in evidenza il caos determinato dalla carenza di personale e di posti letto. Solo due medici, due infermieri e una sola operatrice socio-sanitaria. C’è stata la possibilità di  trasferire una paziente al Policlinico, in Neurologia, reparto di destinazione con l’unico posto disponibile in barella; i parenti dell’ammalata si sono precipitati, aiutando il personale a trasportare la loro congiunta. A ciò si aggiunga che i sanitari devono essere dei burocrati: è inammissibile che mentre i pazienti attendono di essere visitati sia importante compilare schede al computer o capire come mai non funziona la stampante.

Una situazione che in altri luoghi ha manifestato tutta la sua criticità, se pensiamo a qualche giorno fa, quando le Rianimazioni circondariali non avevano disponibilità e, la tragedia, quando al Punto di Primo Intervento di Mola di Bari un turista è morto perché ha trovato la porta chiusa. La disposizione di sola apertura diurna proviene dalla delibera commissariale ASL BA n°1498 del 23/08/2011 che ridetermina gli orari di attività e cioè chiusura alle 20 e riapertura alle 8 del giorno seguente. Come se le patologie acute avessero degli orari per manifestarsi. Dopo i ricorsi di Mola di Bari e Polignano, Comuni ad alta densità turistica, la 2a Sezione TAR Puglia, presieduta da Antonio Pasca, sulla richiesta di sospensione del provvedimento ASL, ha ritenuto che “non ricorrono allo stato, i presupposti per concedere l’invocata tutela cautelare”. Pertanto riduzione dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) che non hanno tardato a farsi sentire e che continueranno a dare notizia di sé, visto l’andazzo. Tutto questo con la Guardia Medica che non svolge funzioni d’urgenza e il 118 che, al contrario, può svolgerlo ma che  spesso ha le sue ambulanze a soccorrere chissà dove e quindi indisponibili.

Un gatto che si morde la coda, se si pensa alle svariate denunce per malasanità, che avranno pure  un loro riscontro nel particolare, ma che meritano un’oculata valutazione, dal momento che gli operatori sanitari, sia pur dotati di grande volontà, non possono essere ubiquitari, bionici, dotati di effetti speciali o di bacchette magiche, per la risoluzione di problemi più grandi di loro, che qualcuno, a monte, dall’alto della sua stratosfera,  pensa di risolvere dettando ordini di cui non ha alcuna cognizione d’esito, oppure non ci pensa affatto perché sogna una Sanità a pagamento a tutto tondo, sullo stile americano dagli effetti noti. L’unico “piccolo” problema sarebbe l’improporzionalità degli stipendi medi italiani (per chi ha il lusso di lavorare) all’interno dei quali, nel calderone delle varie tasse, c’è anche il contributo alla spesa sanitaria, da cui: un Paese al di sopra delle sue possibilità in tutti i sensi. Crisi, Piani di Rientro, riordini ospedalieri e distrettuali e chi più ne ha più ne metta. Sono i parametri di riorganizzazione sanitaria che hanno portato il sistema assistenziale pubblico a ridimensionarsi o meglio a rimpicciolirsi sempre di più nel tempo. Ciò, insieme a tanto altro, a riscontro del voto dei cittadini che, ripieno di fiducia e di fede, verso non meglio specificate guide che oggi hanno il nome di “tecnici”, non sembra aver trovato il giusto merito a cui la loro speranza anela da sempre.    
La crisi è attuale, ma è innegabile che la Sanità in Italia è da tempo il fanalino di coda di uno Stato che nonostante la valanga di tasse di tutti i generi inflitte ai cittadini, pretende di rientrare nel “girone degli Europei”. Usando questa definizione ironicamente rivisitata, si chiede clemenza all’ira del nostro Dante, che a questo punto non si sa, se sarebbe più irritato perché qualcuno gli ha rubato un’”etichetta infernale”, adattandola in maniera strampalata ad un aggettivo sostantivato o per il marasma che ha investito la sua Patria.

Il Modugno calcio a 5 mette a segno un altro colpo di mercato

Modugno Calcio a 5 - FredDopo l’arrivo di Thiarley e Canavese, la società di calcio di patron Zizzari dimostra di fare sempre più sul serio acquistando il 23enne João Frederico Ávila Faria de Andrade, o più semplicemente Fred. Ex nazionale under21 brasiliana, l’universale verdeoro ha collezionato tantissimi successi in patria, tra cui il Campeão Estadual (2009) e il World University Futsal Championship Servia (2010).
In Italia ha indossato per due stagioni la maglia dell’Albano calcio a 5, mettendo a segno 36 reti in 38 partite.

Soddisfazione da parte di tutta la dirigenza che accoglie in casa un’altra pedina importante in vista del nuovo campionato.

Modugno calcio a 5 – Arrivano Thiarley e Canavese

L’avvio della stagione è vicino e il Modugno continua ad annunciare acquisizioni. Ancora una volta si tratta di un’operazione in entrata con l’arrivo in squadra di Thiarley Rinaldi Toigo, laterale offensivo classe ’91 arrivato in prestito dal Napoli calcio a 5.
Una nuova scommessa per il sodalizio di Zizzari che dimostra di voler davvero portare avanti un progetto a misura di giovani. Un progetto alla cui guida c’è mister Marcello Magalhaes, che di giovani se ne intende.

«Thiarley è un giocatore dalle incredibili potenzialità, sostiene il mister rossonero. La sua figura si inserisce perfettamente nella squadra che stiamo allestendo, una squadra giovane ma costituita da elementi vincenti. Ognuno ha le sue peculiarità e tutti insieme saranno all’altezza del campionato che stiamo per andare a giocare».

L’arrivo di Thiarley segue di qualche giorno quello di Niccolò Canavese, torinese, anch’egli laterale, con un passato nel calcio a 11 con la F.C. Giaveno (serie D). “Quando il mister mi ha chiamato per propormi di entrare a far parte del Modugno sono stato molto felice perché penso sia fantastico portare avanti un progetto basato sulla crescita dei giovani, dichiara Canavese. Ho già vissuto un’esperienza simile, infatti nella stagione 2010/2011 il Rosta Torino decise di affrontare il campionato di serie B con una squadra giovanissima. Gli addetti ai lavori ci davano per spacciati, noi finimmo il campionato al quarto posto perdendo i play-off proprio con il Lecco di mister Magalhaes. Speriamo sia di buon auspicio!”.

Le considerazioni dell'"innominato" ex assessore

Fedele Pastore

Lex assessore Fedele Pastore

L’ex Assessore Fedele Pastore ci ha inviato la seguente nota:

“All’epoca quei notebook furono comprati signor Presidente, e lei si ricorderà benissimo, da un ex Assessore sempre del partito democratico, che non voglio fare il nome”.

Con queste parole si è espresso nella seduta del Consiglio Comunale di Modugno del 23 luglio scorso il consigliere Maurelli, moderato e popolare all’opposizione, dissertando su notebook, info@tti ed altro. Glissons (per dirla con la lingua di François Hollande) sulle modalità espositive ma è d’uopo, forse indispensabile, fare delle considerazioni.
Il consigliere Maurelli aveva titolo e facoltà di fare il nome e cognome dell’assessore cui si riferiva: Fedele Pastore. Diversamente si deve ritenere che egli volesse individuare un novello Innominato, proprio qui a Modugno (sic!).
Il consigliere Maurelli, parlando cognita causa, saprebbe che nessun assessore compra niente non solo a Modugno ma in qualsivoglia altro Comune di questo Stivale.
Il consigliere Maurelli, sempre parlando cognita causa, saprebbe che l’Assessore Pastore “all’epoca” sottopose alla Giunta Comunale di Modugno un’idea, un pacchetto ampio di innovazioni culturali in campo ambientale (delibera di Giunta n. 125 del 24/10/2006) che la Giunta al completo approvò. E non solo. Lo stesso Consiglio Comunale nella seduta del 12/12/2006, praticamente all’unanimità (19 favorevoli, 8 astenuti, 1 contrario), approvò quell’idea, quel pacchetto (centraline, incentivazione raccolta differenziata, risparmio energetico, info@tti ecc.).

Il consigliere Maurelli, vieppiù documentandosi e limitandomi a parlare dell’argomento, scoprirebbe che info@tti ha costituito un’autentica “rivoluzione” in campo informatico nel Comune di Modugno (peraltro imitata poi da altri Enti) anticipando – e va detto con orgoglio – molte delle innovazioni nella P.A. disposte negli anni successivi (nel 2011, il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione: “Meno carta più valore”, definisce la nuova versione del software nuova versione di info@atti “valido contributo alla diffusione e al trasferimento delle buone pratiche” http://www.dematerializzazione.forumpa.it/le-candidature/?id=24).
Il consigliere Maurelli potrà con agevolezza scoprire che con info@tti “all’epoca” furono smamaterializzati oltre 40.000 atti e documenti (oggi sono certamente molti di più) e resi accessibili con un clic ad amministratori, dipendenti comunali e cittadini. Trasparenza e partecipazione.
Il consigliere Maurelli è nella condizione di apprezzare che con info@tti e quant’altro ad esso collegato sono state risparmiate molte decine di migliaia di euro in carta, toner, carburante (per portare carte nelle varie sedi comunali), tempo-lavoro e tutto a beneficio di salute e ambiente (la Giunta Comunale – delibera 132 del 24.11.2009 – determinava in € 230.343,75 il risparmio su base annua). E l’eccellente assessore Cafagno “all’epoca” quantificò ogni dettaglio.

Il consigliere Maurelli potrà apprendere, senza impedimento alcuno, che “all’epoca”, tramite una convenzione con l’Università degli studi di Bari – a costo zero – modificando il regolamento del Consiglio Comunale, furono poste le basi per l’ulteriore evoluzione di info@tti (tra le altre, dotazione di smartphone per la ricezione di convocazioni, ordini del giorno, documenti, posta elettronica certificata ecc). Sempre nel segno della trasparenza e partecipazione.
Il consigliere Maurelli non può ignorare che gli utilizzatori di info@tti, i dipendenti comunali, con un semplice clic rendono un servizio più celere ad amministratori e cittadini.
Il consigliere Maurelli è in grado di venire in possesso dell’entità del premio (€ 152.817) assegnato al Comune di Modugno da Provincia e Regione in ragione delle molteplici attività assunte in campo ambientale “all’epoca” e di quelle altre “in itinere” (fontanine erogatrici di acqua potabile, ecoschoppers, Centro Educazione Ambientale ecc.).
Al consigliere Maurelli io auguro un proficuo e buon lavoro al servizio della nostra comunità e lo perdono per quanto riferito e perdono anche i suoi eventuali suggeritori (pupari?) di qualunque parte politica (compresa la mia). Anche per l’eventuale risposta.
Il consigliere Maurelli, acclarato che la politica si nutre di tante miserie e di tante ricchezze, dopo cotanto dire e anche cotanto ardire, potrà bere, durante il prossimo Consiglio Comunale, un bel boccale di acqua, spero fresca. Alla salute mia, di info@tti e….dell’ambiente.
Modugno 25 agosto 2012