Addio ai sacchetti di plastica, Di Ciaula: "Ripensare modello di consumo"

Agostino Di CiaulaModugno dice addio ai sacchetti non biodegradabili: soddisfazione per tale iniziativa è stata espressa dall’assessore all’Ambiente Di Ciaula promotore dell’iniziativa. Sul suo profilo Facebook l’assessore spiega:

“La normativa europea e nazionale ci chiede di ridurre la quantità di rifiuti prodotti e l’inquinamento da rifiuti. Ci chiede anche, già da anni, di dire addio alle buste di plastica non biodegradabili. Le risorse naturali per fabbricare la plastica scarseggiano in un pianeta già sin troppo violentato. Come se non bastasse, abbiamo visto tutti le isole di plastica nell’oceano, le immagini di delfini morti a causa di buste di plastica o, più semplicemente, desolanti discariche colme di buste variopinte resistenti alle più pesanti sollecitazioni atmosferiche. Quando non destinate alle discariche, le buste di plastica vengono bruciate negli inceneritori liberando in entrambi i casi nell’ambiente tutta la tossicità che contengono. Tutto ciò non è degno di una società civile”. Le sanzioni per i trasgressori saranno molto pesanti e, a detta dell’assessore, “scatteranno due mesi dopo l’entrata in vigore dell’ordinanza, per permettere ai commercianti di esaurire le scorte residue. È un invito a ripensare il nostro stesso modello di consumo, cercando di rinunciare a uno dei più diffusi prodotti usa e getta inquinanti e a ridurre il consumo di imballaggi da smaltire. Un piccolo passo – conclude Di Ciaula – verso l’acquisizione dei concetti di prevenzione e riduzione della produzione di rifiuti che verrà agevolato, in un momento successivo, dalla distribuzione di “eco-shoppers” (borse riutilizzabili e biodegradabili) a tutte le famiglie modugnesi”.

 

Stop alla consegna di sacchetti di plastica non biodegradabili da parte delle attività commerciali

Al bando le buste della spesa non biodegradabili Dal 1° dicembre prossimo, chi si presenterà in uno dei tanti negozi del territorio modugnese per acquistare un qualsivoglia prodotto non potrà più contare sulla classica “busta della spesa” in polietilene non biodegradabile fornita dal commerciante, per portare la merce a casa. I negozianti dovranno fornire sacchetti “alternativi”, meno inquinanti e che soddisfano i requisiti specificati dalla norma UNI EN 13432:2002, ovvero: biodegradabilità; disintegrabilità; assenza di effetti negativi sul processo di compostaggio; bassi livelli di metalli pesanti. Al consumatore il compito “morale” di accertarsi che sul sacchetto sia riportato il riferimento a tale norma. Tutto questo è stato stabilito dal sindaco Gatti con l’ordinanza “ex art. 50 D. Lgs 267/2000 e s.m.i.TUEL – Utilizzo dei sacchetti monouso per la spesa in materiale biodegradabile” pubblicata ieri sul sito istituzionale. L’obiettivo è quello di minimizzare l’accumulo dei rifiuti, incrementare la raccolta differenziata e ridurre l’impatto ambientale dovuto sia alla produzione sia allo smaltimento dei sacchetti monouso. Sono previste sanzioni salate per i trasgressori: si va da un minimo di 25€ fino ad un massimo di 500. I commercianti hanno tempo fino al 1° dicembre per adeguarsi e smaltire le giacenze dei sacchetti “no-eco”.

L’assessore Di Ciaula in merito al conferimento dell’umido in area mercatale

Modugno mercato comunaleDopo il nostro articolo inerente l’attivazione della raccolta dell’umido, della carta e della plastica in area mercatale, la dirigente del II settore Christiana Anglana il 27 settembre scorso disponeva che è “fatto obbligo agli operatori di mercato di conferire la frazione di umido derivanti dagli scarti dei prodotti mercatali nonché della carta e della plastica negli appositi contenitori ivi installati a partire dalla data di pubblicazione della presente ordinanza sino al 28 febbraio 2013.

Ai trasgressori della presente ordinanza sarà comminata una sanzione amministrativa pecuniaria da

€ 25 a € 500 ai sensi dell’art. 7 – bis del D.Lgs. 267/2000, come introdotto dall’art. 6 della Legge 16/0 l /2003.

I trasgressori del suddetto obbligo sono ammessi al pagamento in misura ridotta, consistente nell’importo di € 50, da effettuarsi entro 60 gg. dalla contestazione immediata della violazione o dalla notificazione della violazione, ai sensi dell’art. 16 della Legge n. 689/81”. Pene esemplari per i trasgressori, dunque, che saranno costretti a “differenziare”.  

Alcuni dubbi su tale iniziativa sono balzati agli occhi e noi li abbiamo voluti sciogliere parlando direttamente con l’assessore all’Ambiente Di Ciaula. Innanzitutto abbiamo voluto chiarire la questione sulla mancanza del conferimento dei rifiuti da parte di altri operatori vicini all’area mercatale. In merito a ciò Di Ciaula è stato esplicito: “Al momento per motivi logistici (potenzialità dell’azienda di raccolta, capacità di controllo, necessità di garantire una raccolta “pulita” che non corra il rischio di essere rifiutata dall’impianto di conferimento), la raccolta differenziata dell’umido è operativa in via sperimentale solo limitatamente all’area mercatale e agli operatori mercatali, come in precedenza dichiarato. Come già detto, inoltre, solo successivamente potrà essere estesa ad altre utenze commerciali (anche distanti dall’area mercatale) e ad altre tipologie di scarti umidi (differenti dai mercatali), compatibilmente con le potenzialità di raccolta e di controllo. Per questo non avrebbe avuto senso obbligare con specifica ordinanza al conferimento dell’umido utenze commerciali che in questo momento non hanno possibilità logistica di farlo.

Raccolta e ordinanza saranno “esportate” fuori dall’area mercatale quando la logistica (disponibilità contenitori, organizzazione della raccolta) lo consentirà. Spero presto”. I bidoni per la raccolta differenziata sono però all’interno dell’area mercatale e dunque nessun cittadino “comune” potrebbe conferire rifiuti fuori dall’orario di apertura del mercato ortofrutticolo.”Il motivo per il quale i contenitori per la raccolta differenziata sono stati posizionati solo all’interno dell’area mercatale – continua Di Ciaula – è che il conferimento da parte degli altri abitanti della zona non sarebbe in questo momento controllabile. Questo comporterebbe un incremento del rischio di “inquinare” la frazione umida con altre frazioni e, di conseguenza, di destinare a discarica l’intera raccolta. A differenza della raccolta “porta a porta”, infatti, la cosiddetta “raccolta di prossimità” (chiunque può conferire in bidoni messi a disposizione di un’ intero quartiere) si è dimostrata un modello fallimentare proprio per questo motivo. In questo momento – ha concluso l’assessore all’Ambiente – non possiamo purtroppo ancora concederci una raccolta “estesa” dell’umido, nonostante la buona volontà di molti. Sono certo che ci arriveremo, anche senza la necessità di ricorrere ad ordinanze”.

Cerimonia di chiusura del progetto “L’ANGOLO DELLE FATE”

Venerdi 28 settembre, presso la biblioteca comunale si è concluso “L’angolo delle fate – Estate 2012 “ il progetto di lettura di favole intitolato.

In una sala gremita di festosi e allegri bambini, come solo i piccini sanno fare, la sig.ra Grazia Cavallo coordinatrice del progetto, ha consegnato un attestato di partecipazione ai bimbi, accompagnato da un dono e da una lettera del consigliere regionale Peppino Longo che, non potendo intervenire per inderogabili impegni istituzionali, ha voluto ugualmente essere presente con un messaggio rivolto ai giovanissimi frequentatori della biblioteca.
 Presenti in sala tutti i “nonni narranti” che durante l’estate hanno con amore letto le favole ai bimbi. Nel suo intervento Daniele Giancane, esperto in letteratura per bambini, ha sottolineato l’importanza di raccontare le favole ai bimbi prima di andare a letto, adducendo a proposito, che dal 1980 tale sana consuetudine, è stata messa in disuso da una buona parte di mamme; infatti solo il 20 per cento di mamme la mantiene ancora.
È necessario ritornare alla sana abitudine di leggere e questo progetto vuole essere un pungolo positivo in questa direzione, affinché non solo i bambini ma anche e soprattutto gli adulti riprendano questa sana e meravigliosa abitudine. Solo se i genitori saranno dei buoni lettori nei loro figli nascerà l’amore per i libri e per la lettura.
La consegna ai bimbi di un attestato di partecipazione ha concluso la bella serata. Ai nonni narranti un attestato di stima da parte dell’istituzione. L’assessore alla Cultura Elena Di Ronzo otre al ringraziamento che va a tutte le persone che si sono adoperate per la realizzazione del progetto che, ha tenuto a sottolineare, è stata a costo zero, ha ringraziato il sindaco Mimmo Gatti – presente innanzitutto come genitore – gesto molto apprezzato dai presenti; il consigliere regionale Longo per il messaggio inviato e soprattutto, ed in modo speciale, i “nonni narranti” per avere dato, a titolo gratuito, la massima disponibilità.

 

concluso il quadrangolare "Vincere Insieme"

La premiazione dei vincitori del quadrangolare di calcio della manifestazione “Vincere insieme”, avvenuta il 25 settembre scorso in occasione dell’ultima giornata di festeggiamenti dei santi patroni San Rocco e San Nicola da Tolentino, ha sicuramente suggellato l’entrata della manifestazione nel novero degli eventi culturali annuali modugnesi.

L’evento, che era appena alla sua seconda edizione, ha sbalordito anche i suoi stessi organizzatori per quanto riguarda il numero di coloro che hanno partecipato e risposto attivamente all’iniziativa. Si è detta entusiasta la stessa Roberta Chionno, Assessore alle attività produttive, polizia municipale e sport, che durante la premiazione ha affermato di essersi molto divertita e di aver largamente apprezzato l’impegno a favore di una realtà così importante per Modugno come quella dell’Unitalsi. Gli organizzatori dell’evento, Vito Martinelli, presidente del circolo Acli San Rocco e San Nicola da Tolentino e Tina Pascazio, referente dell’Unitalsi di Modugno, hanno fatto sapere ai più di cento spettatori, giunti per la serata di premiazione, che sono stati raccolti quasi 1.000 euro, somma che sarà devoluta per l’acquisto di attrezzature che andranno a favore dei diversamente abili seguiti dall’Unitalsi.
«Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno dato, con generosità, il loro contributo – ha affermato Tina Pascazio – è bello vedere il sorriso dei nostri assistiti e delle loro famiglie che, grazie a questi eventi, cominciano a sperare di non essere più sole nella lotta per quella che, nel bene e nel male, è la vita. Il nostro compito e donare una speranza a queste famiglie e, grazie al vostro aiuto, ci siamo riusciti».
L’assessore Chionno e il presidente del comitato feste patronali Rocco Rana hanno premiato l’arbitro Donatello Natuzzi, il presidente dell’Unitalsi Tina Pascazio e i rappresentanti dei club sportivi, Milan Club i Fedelissimi, vincitore del quadrangolare, Inter Club “Giacinto Facchetti”, Juventus Club e Bari Club Amici della Sud, con una targa ricordo della manifestazione.     
Ad unirsi ai ringraziamenti anche il presidente dell’Acli di Modugno Vito Martinelli: «Siamo contenti di aver raggiunto con questa manifestazione due obiettivi; quello della solidarietà e quello di regalare una serata di allegria e sano sport a tutti coloro che hanno partecipato alla serata. Abbiamo raggiunto un bel risultato ma non è finita qui. Stiamo pensando di organizzare un evento nel periodo natalizio che, speriamo, potrà superare il successo di questo. Il nostro è un appuntamento con i cittadini modugnesi, ci rivediamo a Natale».