Nominati il Commisario Prefettizio e 3 Sub Commissari

Con decreto prefettizio prot. n. 47019/13.2/EE.LL. è stato nominato Commissario Prefettizio per la provvisoria gestione dell’Ente con i poteri del Sindaco, della Giunta e del Consiglio, il dott. Alfonso Magnatta, Viceprefetto.
Con decreto prefettizio prot. n. 47020/13.2/EE.LL. sono stati nominati Sub Commissari Prefettizi la dott.ssa Rachele Grandolfo – Viceprefetto Aggiunto, la dott.ssa Raffaella Vacca – Funzionario Amministrativo e il dott. Roberto Fortini – Funzionario Economico Finanziario.

(fonte: sito istituzionale Comune di Modugno)

Il CIGNO BIANCO E SAN GIUSEPPE DELLE MANTELLATE

Come spesso, anzi, troppo spesso accade è la solidarietà che si fa carico di lenire i bisogni dei più deboli.

L’altra sera in via Cairoli si è inaugurata la sede di due associazioni: la già nota “San Giuseppe delle Mantellate” che con i suoi soci, guidati dal loro presidente Gaetano Bellomo, opera affinché non venga abbattuta la struttura che ospita la chiesa omonima per far posto ad un altro enorme condominio e la neo costituita associazione dedicata ai diversamente abili “Il Cigno Bianco”. I soci e la fondatrice e presidentessa dell’associazione, la sig.ra Tonia Appice, metteranno a disposizione della categoria uno sportello a cui ci si potrà rivolgere per qualsiasi problematica di carattere fiscale, medico e legale con la collaborazione dell’associazione “san Giuseppe delle Mantellate”che ha stipulato un protocollo d’intesa con l’ENCAL nella persona del dott. Pietro Venneri. Tale collaborazione ha il fine di realizzare progetti mirati alla realizzazione tra le altre cose di una casa di accoglienza diurna, di aiutare le insegnanti di sostegno, di sensibilizzare le istituzioni per un maggiore supporto alle famiglie dei diversamente abili. Ma che ci fanno due associazioni cosi diverse negli intenti a coesistere negli stessi ambienti? Ad un esame più approfondito risulta evidente che detto connubio oltre alla novità è precursore dell’idea di fornire ai cittadini in generale un unico supporto informativo per la soluzione di problemi diversi fra loro ma pur sempre complementari. Il consigliere regionale Peppino Longo nel suo intervento ha detto “la nostra città cresce e matura ogni giorno di più; ben vengano iniziative di questo genere che non sono mai troppe, ne aprirei una al giorno. Sono il segno della crescita di una coscienza sociale che da sempre contraddistingue i cittadini modugnesi e specialmente in questo momento storico dobbiamo abituarci a porgere sempre e comunque una mano a coloro che si trovano in condizioni di disagio”. Il consigliere Longo oltre ad augurare una crescita esponenziale dei servizi che le associazioni offrono si è fatto portavoce del presidente del Consiglio Regionale, Onofrio Introna, che tramite lui ha voluto porgere i propri saluti ai soci e ai presidenti delle due associazioni.

 

comunicati stampa

Sono giunti in redazione i seguenti comunicati stampa

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA

Via Liguria 11, Q.re San Paolo – Modugno

Gli arresti che hanno decimato l’attuale Amministrazione comunale di Modugno, non possono che indurre a ritenere conclusa l’esperienza di governo cittadino del Centro-sinistra, consapevoli che l’inchiesta della magistratura, la quale ci auguriamo vada fino in fondo, è relativa ad atti dell’amministrazione precedente.
Inizia, oggi, per una città già martoriata una pagina oscura che, ci auguriamo, rimanga confinata al settore urbanistico e che chiarisca l’estraneità della politica e dei Partiti nelle vicende emerse dalle indagini circoscrivendo a responsabilità personali quanto accaduto.
Il Partito della Rifondazione Comunista ritiene che, con un atto di responsabilità, tutti i consiglieri comunali, oltre che gli Assessori in carica, debbano presentare le proprie dimissioni irrevocabili, augurandoci che lo scioglimento del consiglio comunale non porti ad un lungo commissariamento della città, ma allo svolgimento di elezioni comunali nel più breve tempo possibile, perché riteniamo che alcuni temi come la questione dell’ IMU, la questione ambientale, e la questione sociale, abbiano bisogno di un governo legittimato dai cittadini.

Modugno, 30.11.2012
Il Segretario

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Italia Giusta secondo la Costituzione
via X marzo, 88 – Modugno   italiagiusta@libero.it

Italia Giusta secondo la Costituzione ritiene che gli arresti di oggi svelino in maniera tangibile la cupola del malaffare politico e ambientale che il Movimento da tempo ha denunciato con insistenza e coraggio.

Italia Giusta secondo la Costituzione non è giustizialista e non ama il tintinnio delle manette. Ferma restando la presunzione di non colpevolezza individuale, che è alla base dell’ordinamento costituzionale, dagli arresti di oggi emerge però un sistema complessivo di corruzione e di complicità, del quale Italia Giusta aveva un anno e mezzo fa intuito l’esistenza. Avrebbe per questo preferito che fossero i partiti a fare pulizia al proprio interno: al contrario tutti i partiti, in particolare quelli di centrosinistra, a cominciare dal Pd, per arrivare ai ‘cespugli’ Italia dei valori, Sel, Puglia per Vendola, Api, alle ultime elezioni comunali hanno invece spinto in consiglio gli amministratori arrestati oggi e quelli indagati benché fossero già consapevoli dei loro coinvolgimenti in sporche vicende tangentizie.

Gli arresti di oggi, inoltre, testimoniano una impressionante catena di complicità che ha consentito l’asfissia di Modugno. L’accordo truffaldino Pd-Udc – dimostrano gli arresti di oggi – aveva solide basi negli affari e aveva coinvolto la stessa opposizione ridotta ad un simulacro. Sono le stesse solide basi che hanno, in un anno e mezzo dalle elezioni comunali, portato sindaco e giunta a macinare assessori (due assessori all’ambiente, due ai lavori pubblici, due vicesindaci) e a nessun vero atto di amministrazione e di conduzione civile. Il risultato è un paese ancora oggi dormitorio, un paese soffocato dal cemento e dalle emissioni, anche maleodoranti, di insediamenti industriali, un paese inquinato dall’amianto della ex cementeria dei cui pericoli nessuno si occupa e preoccupa, un paese fermo persino nella raccolta differenziata dei rifiuti nonostante sbandierate parole d’ordine.

Italia Giusta secondo la Costituzione ritiene tuttavia che questo paese possa ancora farcela a riscattarsi. Ma senza programmate “successioni” (come da Rana a Gatti); l’unica possibilità che il paese ha è mandare via tutte le facce che hanno occupato da oltre dieci anni l’istituzione comunale e quelle che tuttora la occupano. Una ventata di aria nuova, per favore.

Modugno, 30 novembre 2012

Arrestato il sindaco Gatti

Arrestato il sindaco GattiIl sindaco di Modugno, Domenico Gatti e’ stato arrestato questa mattina dalla Guardia di Finanza per concussione, in esecuzione di un’ordinanza di custodia
cautelare ai domiciliari. Insieme al primo cittadino, anche altre undici persone, tra cui l’ex sindaco Rana e altri tra consiglieri, dirigenti e funzionari. Seguiranno a breve aggiornamenti.

Calcio a 5, Tre Zeta Modugno: Coppa Puglia – una vittoria sfiorata

È una vittoria mancata per il Tre Zeta Modugno la gara di lunedì, in quel di Ruvo, valida per l’andata dei quarti di finale di coppa Puglia.
I modugnesi, uscenti da due risultati di certo non positivi in campionato, pareggio e sconfitta rispettivamente contro Noci c5 e Giovani Aquile Rutigliano, scendono in campo determinati ad essere padroni del match.
Nei minuti iniziali le due formazioni, allenate da Maurizio Mazzarella (Modugno) e Giuseppe Rutigliani (Ruvo), creano poche occasioni cercando soprattutto di studiarsi. Un Modugno sicuramente non ancora al top della forma riesce a neutralizzare le poche vere occasioni da goal avversarie, e per più di 15′ lo stesso avviene dalla parte opposta. Nei minuti a seguire i padroni di casa subiscono maggior pressione da parte degli avversari, i quali trovano finalmente la rete con un tiro di Vincenzo Fiore che con un pizzico di fortuna si insacca alle spalle del numero 1 ruvestino. Da qui al termine dei primi 30′ la gara assume un gioco di ordinaria amministrazione, senza altre grandi azioni da goal.
La seconda frazione di gara non assume atteggiamenti diversi da quelli visti nella prima. Il Ruvo non si rende davvero pericoloso ed il Modugno gestisce la partita. Nei minuti seguenti, le squadre, che cominciano a sentire un pò la stanchezza, si concedono l’un l’altra delle ripartenze le quali non riescono comunque ad essere incisive. La partita va avanti con questo andamento per quasi tutto il secondo tempo. Lo score sembra in ogni modo essersi congelato sullo 0-1 in favore degli ospiti; il direttore di gara, però, a 5′ dal termine, commette forse il suo unico grossolano errore dell’intera gara: non sanziona un netto fallo su contropiede del modugnese Massimo Avitto, ma lascia proseguire permettendo ai padroni di casa di capovolgere l’azione ed andare a segno, trovando così la rete del pareggio. Nè una nè l’altra formazione riesce, negli ultimi minuti, a superare l’estremo difensore avversario.

Termina, quindi, con il punteggio di 1-1 la gara d’andata dei quarti di finale di coppa Puglia, con il vincitore del turno che sarà decretato solo nel match di ritorno che si disputerà lunedì 10 dicembre, alle ore 21.15, nel palazzetto dello sport di Modugno.