Con le dimissioni di Filippo Bellomo verrà meno la coesione politica dell’attuale maggioranza? Il sindaco Gatti a chi affiderà l’incarico di vicesindaco? Saranno necessarie lunghe contrattazioni fra i vari referenti dei partiti che compongono l’attuale maggioranza o sarà l’UDC a comunicare il nominativo del nuovo vicesindaco? E manterrà la delega alle attività produttive o ci sarà una ridistribuzione degli incarichi?
Le modalità con le quali saranno date le risposte ai tanti interrogativi suscitati dall’uscita di scena di Filippo Bellomo daranno la misura definitiva delle qualità politiche dell’attuale maggioranza. Tempo per dimostrare di essere in grado di governare la città, il sindaco Gatti e i partiti che lo appoggiano, ne hanno avuto ma i risultati non sembrano all’altezza delle aspettative di quanti hanno votato per loro. La mancanza di iniziative e di risultati denunciata dall’ex vicesindaco è causata dalla crisi che ormai pesa su tutta l’Europa o è dovuta a carenze della maggioranza? L’estromissione dal consiglio di amministrazione dell’ASI del rappresentante del comune di Modugno non è un fatto da poco però iniziative in merito non se ne vedono, ha ragione quindi Bellomo quando dice che l’amministrazione è ferma?
I partiti e i movimenti politici che compongono la maggioranza sono gli stessi che compongono la maggioranza alla regione Puglia con in più, a Modugno, L’UDC di Peppino Longo che a Modugno è nato e ci vive; allo stato attuale però non sembra che l’amministrazione Gatti ne abbia saputo trarre alcun vantaggio. Non è solo Bellomo che dice che questa maggioranza non funziona. Questa maggioranza, ha ricevuto dagli elettori il mandato a governare per cinque anni la città; deluderà i propri elettori dimettendosi, come ha fatto Filippo Bellomo, dando così ragione a quanti ne criticano l’operato o approfitterà dell’attuale momento di crisi per attrezzarsi ed operare per dare alla città quelle risposte di cui l’ex vicesindaco denuncia la mancanza? Il sindaco Gatti saprà rimediare alle evidenti lacerazioni interne del suo partito e ricreare le sinergie che tanto gli sono state utili in campagna elettorale?
Il PD coinvolgerà i consiglieri regionali che hanno contribuito alla nomina a sindaco di Mimmo Gatti e presentare un fronte unico per rimediare allo scippo dell’ASI perpetrato a danno dell’intera città di Modugno dal sindaco di Bari Emiliano? Insomma l’azione di Bellomo è il segnale di inizio della crisi politica di questa giunta o le sue dimissioni da vicesindaco sono l’onesta ammissione dei propri limiti? Si è dimesso perché la giunta non funziona o perché ha capito di non avere le capacità che la gente gli attribuiva? E il sindaco Gatti darà ragione a Bellomo dimettendosi o rilancerà l’azione politica della maggioranza dandogli torto? In entrambi i casi finalmente saranno date delle risposte.