Modugno, l'opposizione non va in aula

COMUNICATO STAMPA

“L’intera opposizione diserta il Consiglio Comunale del 5 Maggio in segno di protesta”

I Consiglieri di minoranza non parteciperanno al Consiglio Comunale del 5 maggio in segno di protesta per l’arroganza e il disprezzo delle più elementari regole democratiche da parte del Sindaco e di una Presidenza del Consiglio Comunale con la semplice funzione di “comparsa”.
L’intera minoranza, infatti, con nota protocollata il 21 marzo u.s. , ha chiesto alla PdC di svolgere una adunanza monotematica e aperta del Consiglio Comunale per trattare il tema della grave crisi economica e del lavoro che ormai da tempo investe anche la nostra Città, prevedendo e suggerendo anche la partecipazione di riconosciuti rappresentanti di associazioni sociali e sindacali interessati al tema.
Ebbene, dopo una ridicola pantomima svoltasi nella conferenza dei capigruppo del 4 Aprile, della quale si tralasciano le puerili ed inconsistenti motivazioni contrarie addotte dalla Presidenza del Consiglio e da un consigliere “portavoce” della maggioranza, questi consiglieri di opposizione pur di svolgere a beneficio della comunità la seduta, hanno acconsentito alle richieste ricevute relative alla produzione di una dettagliata sintesi degli argomenti che ciascun relatore esterno avrebbe portato alla discussione del Consiglio Comunale, integrazione prontamente protocollata in data 13 Aprile.
Dopo una lunga e travagliata riflessione, la Presidenza del Consiglio nella riunione dei capigruppo del 28 Aprile ha negato definitivamente la richiesta, senza neppure fornire una motivazione! Non si può fare!
Per questo motivo, sentendoci evidentemente ed immotivatamente usurpati dell’esercizio della nostra funzione, disertiamo l’aula, pur in una seduta importante come quella dell’esame del bilancio consuntivo.
E’ chiaro a questo punto che per il Sindaco è inutile ogni discussione a carattere sociale che gli si proponga, non parla con i disoccupati disperati, non parla con i commercianti che stanno chiudendo le loro attività, non parla con gli imprenditori che stanno chiudendo le loro aziende, non parla con gli artigiani che non hanno più lavoro, non parla con i cittadini!
Non esiste una discussione minima elementare possibile neppure con una maggioranza che accetta di essere irrilevante e del tutto ininfluente.
Forse Lui sa come risolvere questa crisi e non ha bisogno di discuterne con nessuno.
AGISCA ALLORA! E dia finalmente alla Città la dimostrazione delle sue rare capacità di governo!

I consiglieri di minoranza
Barile Raffaele, Bonasia Nicola, Clementini Domenico, Cramarossa Fabrizio, Del Zotti Vito, Massarelli Pietro, Sciannimanico Arcangelo, Vasile Lorenzo, Vitucci Simona

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3 commenti

  1. Come nel Marchese del Grillo: “S’è svegliatooo” (ma sarà vero?).

  2. viene da ridere questa è un’opposizione? Mi pare la banda Bassotti che non vincevano mai….

  3. @voxpopuli. In poche parole vorresti dire che si tratta di una sorta di “ruggito del coniglio”? In effetti, ci vorrebbe ben altro per nobilitare i cosiddetti.

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