Ottimismo da raccolta differenziata

Il segretario della Consulta per l’ambientediff

Hermes Lopez, ci invia copia della determina del responsabile del servizio ARO BA2 del comune, leggendo la quale, finalmente, si trova la risposta alla domanda che per giorni il Presidente della Consulta, Tino Ferrulli, ha reiteratamente posto all’amministrazione cittadina: “dove viene portata la frazione organica della raccolta differenziata effettuata a Modugno?”. Risposta che ha tardato molto ad arrivare, il che da una amministrazione che fa della trasparenza, o meglio ne faceva in campagna elettorale, uno dei motivi che l’avrebbero differenziata dalle opache amministrazioni precedenti, conferma ancora una volta che questa amministrazione di diverso ha solo le capacità affabulatorie del suo massimo esponente. Dalla determina, adottata il 1 agosto e resa esecutiva due giorni dopo, si ha la conferma di quanto già si sapeva, anche se ufficiosamente, e cioè: la frazione organica modugnese viene inviata a Manduria, ad una distanza quindi ben superiore al limite di 50 km imposto dalla regolamentazione regionale. Che l’organico debba essere conferito presso un centro di compostaggio, è ormai assodato ma il perché non venga conferito alla limitrofa e purtroppo ancora funzionante oltreché “puzzolente” Tersan Puglia, rimane un opaco mistero. Mistero che diventerebbe ancora più opaco se dovessero dimostrarsi vere le voci – circolano insistentemente ma siamo fermamente convinti che si dimostreranno totalmente false – che sussurrano di una trattativa del sindaco con Silvestro Delle Foglie, titolare della Tersan, per conferire l’organico in quell’impianto di compostaggio. Si attendono chiarimenti.

Nel frattempo qualche ulteriore considerazione.
La determina, prevedendo di impegnare la somma di 50.000 € mensili per il trasporto di circa 433 tonnellate di “organico” al mese, da inviare a Manduria almeno fino al 31 ottobre, dimostra quanto ottimistiche siano le previsioni di questa amministrazione riguardo ai risultati della raccolta differenziata. Il nostro “management comunale” prevede, in sostanza, di inviare da subito, per il compostaggio, circa 5.200 tonnellate all’anno del cosiddetto organico. Considerato che tutti gli studi del settore relativo alla raccolta differenziata quantificano nel 25/30% l’incidenza del peso dell’organico rispetto al totale del peso di tutti i rifiuti urbani raccolti, e consultando la tabella di pag. 197 del Piano Industriale per la gestione integrata dei Rifiuti Urbani dell’ARO BA/2, dove viene indicato in 20.315 tonnellate il peso totale dei rifiuti urbani raccolti a Modugno nel 2013, è facile osservare che si è ottimisticamente considerato di raccogliere il 100% della frazione organica, prima ancora che la raccolta “door to door” (scriverlo così è nifty) iniziasse.
Ci diranno che “è meglio impegnare le somme oggi che dover far fronte domani a necessità impellenti o addirittura a pignoramenti”?, magari rispondessero così, si direbbe: benissimo, ottimo ma perché, allora, impegnare prima ancora di iniziare il 100% delle somme mensili necessarie se il piano prevede, come impegno contrattuale della Impresa Aggiudicataria, di raggiungere il 50% di raccolta differenziata il primo anno e, a salire, fino al 70% negli altri otto anni di durata dell’appalto?
Ci diranno che “nelle programmazioni è meglio abbondare sulle spese”?, di nuovo magari, benissimo, ottimo anche questa volta ma come possiamo essere convinti, però, che questa amministrazione sappia bene cosa sia la “programmazione” se già nelle previsioni di spesa relative alla raccolta “porte à porte” (così, invece, è chic) ha erroneamente tralasciato di considerare la spesa di 1.200.000 € (un milione e duecento mila euro), relativi “agli oneri di smaltimento dei rifiuti urbani”, come chiaramente(?) dichiarato dall’assessore Tina Luciano nel consiglio comunale del 27 luglio scorso?
Si resta pessimisti sulla eventualità di, almeno, una realistica risposta.

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2 commenti

  1. misteri…….., la semplice condotta di un un buon padre di famiglia sicuramente avrebbe fatto di meglio di questi laureati professionisti o presunti tali…..e noi pagheremo…..non hanno decenza !

  2. Intanto vi assicuro che a Manduria sono aumentate le proteste per l’aumento della “PUZZA” tipo Tersan.

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