Modugno & la raccolta differenziata:

scene da un “manicomio” fantozzianoFurto bido

Furto del bidone dell’umido. Prima giornata.
Ci si reca al punto di informazioni situato al Parco “Padre Pio” in Via Verga. Gli addetti riferiscono che per poter rilasciare un nuovo bidoncino è necessario esibire e consegnare la denuncia del furto. Alla domanda: “A chi devo rivolgermi per la denuncia?”, la risposta è semplice e precisa come da vademecum in dotazione ai ragazzi: “Ai Vigili Urbani”. Bene. Ci si incammina verso il Comando della Polizia Municipale e si espone quanto accaduto. La Vigilessa prende nota mentre inserisce in un database nome, cognome, giorno, residenza, ecc. Alla domanda spontanea dell’utente: “Mi rilascia una copia?”, la risposta é: “Non si preoccupi. E’ tutto trasmesso telematicamente”. Rassicurati da tanta solerzia e sviluppo tecnologico, ci dirigiamo nuovamente verso il Parco “Padre Pio” speranzosi di aver risolto in un battibaleno la faccenda. I ragazzi interessati al rilascio dei nuovi bidoncini – invece – smontano con altrettanta velocità la nostra momentanea gioia: “E la denuncia dei Vigili? Senza la denuncia non possiamo procedere ad alcuna nuova consegna”. Stop. Ma come? La trasmissione telematica?
Fandonie, evidentemente. Infastiditi gettiamo la spugna con l’intento di riprovare il giorno successivo.

Furto del bidone. Seconda giornata.
Andiamo nuovamente al Comando dei Vigili Urbani di Modugno. Con calma e pazienza spieghiamo cosa ci è stato riferito il giorno prima al Parco. La versione stavolta cambia: “Non è possibile rilasciare alcuna denuncia perché non si è attrezzati per ricevere denunce penali. In questi casi occorre rivolgersi ai Carabinieri oppure comunicare al protocollo del Comune il furto”.
A nulla valgono i tentativi di far comprendere che una qualsiasi denuncia di furto o smarrimento, per esempio di una carta d’identità, è possibile sporgerla anche presso il Comando dei Vigili Urbani e, pertanto, non si capisce il motivo che impedisce di rilasciare una copia del verbale. La risposta è sempre la stessa: non siamo competenti a ricevere alcuna denuncia di questo tipo.
Scegliamo, pertanto, di interessare dell’accaduto i Carabinieri per ottenere il nuovo bidoncino. Giunti sul posto, l’addetto alla ricezione delle denunce tra il serio ed il faceto sbotta: “I Carabinieri? E chi vi ha mandato qui?”. Rispondiamo: ” I Vigili Urbani, ci hanno detto che loro non sono competenti e che voi – invece – lo siete”. Raccontiamo tutta la vicenda e riusciamo ad impietosire l’appuntato che ci consegna un modulo di denuncia che compiliamo e su cui viene apposto il tanto agognato timbro. Con quella copia ci rechiamo per l’ennesima volta al Parco “Padre Pio” ed otteniamo il bidoncino. Prima però chiediamo conferma: “Ma la denuncia a chi andava sporta?”. Ci viene risposto mostrandoci un modulo rilasciato dall’ARO: “Ai Vigili, perché?”.
Fine della storia.

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Un commento

  1. ahahahahahhahahahhahahahhahahhahahahhahhahahahhahahhahahhahahhahahahhahahhahhahahhahahhahahhahahhahahhahahhahahahhahahhahahhahahahhahahhahahhahahhahahhahahhahahhahahhahahhahhahahahhahhahahhahahhahahhahahahhahahahhahahhahahhahahhahahhahhahahahhahhahahhahahhahhahahahhahahhahhahahhahahhahhahahhahhahahahhahahhhhahahahha………..this is Modugno from Bari Italy!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *