Ddl rifiuti Puglia

una nota di Peppino Longolongo

“Il ddl sui rifiuti della Regione Puglia è incardinato sul recupero e sul riciclaggio e a tutela degli interessi della collettività, seguendo del resto le linee guida nazionali ed europee. Così come la riforma della governance, che cambiando la struttura organizzativa potrà dare quell’ulteriore impulso alla chiusura del ciclo dei rifiuti, con una centralizzazione dell’impiantistica a regia regionale ”. E’ quanto afferma in una nota il vicepresidente del Consiglio regionale pugliese, Peppino Longo che aggiunge: “Dibattito e eventuali polemiche vanno bene se volte a approfondire e dare ulteriori risposte. Vanno meno bene, e anzi creano confusione e danni, se avanzate per motivi esclusivamente di propaganda politica. La questione emergenza rifiuti riguarda in Italia moltissime regioni, e trovare risposte definitive e esaustive non è certo semplice, come per esempio conferma la situazione di Roma, dove a più di un mese dalle elezioni e dalla rivoluzione annunciata, la realtà appare ben peggiore di prima. Da parte nostra in Puglia assicuriamo la nostra attenzione e collaborazione per migliorare il testo”.
“Detto questo – prosegue il vicepresidente del Consiglio regionale – pongo ancora una volta l’attenzione sulla questione della Tersan Puglia, l’azienda di Modugno che per la sua produzione di compost tratta la frazione organica dei rifiuti di gran parte della regione e di regioni limitrofe. Questione che deve essere affrontata e risolta una volta per tutte, mettendo al primo posto la salvaguardia della qualità della vita e della salute della popolazione, da decenni ormai alle prese con emissioni odorigene non più tollerabili. La Regione è intervenuta per mettere un freno a un situazione tanto assurda quanto pericolosa, poi il Tar ha riaperto i giochi. Non è mia abitudine commentare le decisioni della magistratura in genere, ma è evidente che la problematica debba essere attentamente monitorata, come del resto in un recente passato già verificato dalla sezione rischio industriale del Servizio autorizzazione integrata ambientale. Senza giri di parole a Modugno siamo di fronte a vere e proprie molestie ai danni dei residenti costretti a vivere chiusi nelle proprie abitazioni. Con il rischio concreto che alla beffa dell’aria maleodorante, si possa aggiungere il danno alla salute causato dalle stesse emissioni”.

Peppino Longo
Vicepresidente Consiglio
Regione Puglia

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