l’ora delle periferie: piscina dei preti
Città in piena riqualificazione urbana: tocca a via Magna Grecia
A Modugno vengono avviati in questi mesi molteplici e importanti interventi, alcuni già partiti da qualche settimana, come il rifacimento di piazza Umberto I (o completati, come la prima pista ciclabile cittadina), altri in fase di avvio come via Magna Grecia, Piazza Pio XII e il Centro Storico. Le gare per la realizzazione dei progetti curati dall’amministrazione Magrone sono giunte infatti tutte a conclusione, con un tour de force per non perdere i fondi europei e arrivare alla realizzazione delle opere. In una città che da oltre vent’anni non conosce opere pubbliche di qualche rilevanza, partono dunque in contemporanea molti lavori di riqualificazione di piazze, strade e palazzi. All’insegna del risanamento ambientale, della valorizzazione degli spazi pubblici, del decoro urbano e di una migliore qualità della vita.
PISCINA DEI PRETI, VIA MAGNA GRECIA
È l’ora, dunque, della riqualificazione di Via Magna Grecia, nel quartiere di Piscina dei Preti, dove è previsto nella prossima settimana l’apertura del cantiere per la creazione di una piazza pavimentata, di spazi a verde attrezzato per 2000 metri quadri, di attrezzature di arredo urbano e giochi, di un sistema di percorsi e attraversamenti pedonali. Un progetto che migliora la viabilità della zona, con isole spartitraffico, razionalizzazione delle aree a parcheggio, rifacimento dell’asfalto per 4000 mq, alberature a margine stradale. Il tutto con l’obiettivo di migliorare la fruizione degli spazi pubblici e innalzare la qualità architettonica e urbana del quartiere e fare di questa parte di città un nuovo centro aggregativo. Lavori finanziati per un importo complessivo di 350.000 euro provenienti da fondi europei (P.O. FESR 2007-2013 Azione 7.1.1). I finanziamenti sono stati approvati dalla Regione Puglia nel 2013, sulla base di una richiesta fatta dal Comune nel 2011
Che cosa è oggi il quartiere di Piscina dei Preti.
Il territorio di Modugno è stato e tuttora è profondamente segnato dalla presenza di grandi infrastrutture dei trasporti e viabilistiche, dalle Ferrovie Appulo-Lucane alle Ferrovie dello Stato, dall’autostrada A14 alle Strade Provinciali e Statali 231, 54 e 96.
Localizzato a nord del nucleo centrale, il quartiere di Piscina dei Preti si sviluppa al di là della linea ferroviaria. Questa traccia il confine sud-est di un quartiere chiuso a nord dall’autostrada A14 e ad ovest da una struttura commerciale dedicata alla grande distribuzione organizzata con le sue vaste aree pertinenziali (parcheggi coperti e scoperti, aree di carico e scarico merci per mezzi pesanti, viabilità di accesso all’ipermercato). Per il resto è delimitato da Via Palese, che nel suo prolungamento diventa Strada Provinciale 54, e dalla Strada Provinciale 231 a sud-ovest.
Un quartiere, perciò, quello di Piscina dei Preti che presenta il principale problema del suo rapporto, interrotto, con il resto della città. Il collegamento con il centro infatti è reso molto problematico proprio dal superamento su Via XX settembre della doppia linea ferroviaria (FAL e Ferrovie dello Stato). L’effetto “ghetto”, ancora molto sentito tra i residenti, è peraltro retaggio di un recente passato in cui Piscina dei Preti versava in un isolamento ancora più radicale a causa del passaggio incrociato, subito dopo il fascio di binari, della Strada Statale 96 e della Strada Provinciale 231, strade di transito veicolare extraurbano a scorrimento veloce che solo verso la fine degli anni Novanta sono state interrate in corrispondenza del tratto che congiunge il centro cittadino al quartiere. Le attuali difficoltà di collegamento perciò restano legate al superamento “a raso”della ferrovia, per la presenza dei passaggi a livello, circostanza che causa non pochi problemi al traffico veicolare, ingorghi automobilistici e inquinamento atmosferico.
Piscina dei Preti sarebbe potuto essere un quartiere a tutti gli effetti “urbano” e invece è stato condannato ad essere chiamato “periferia” per le condizioni di emarginazione alle quali si è andato nel tempo sviluppando, nell’insufficienza di opere di urbanizzazione secondaria, cioè di un sistema sostenibile e razionale di strade, piazze, parcheggi, aree a verde e servizi.
Tuttavia Piscina dei Preti ha oggi la grande opportunità di liberarsi dell’etichetta di “luogo ai margini” e dunque risolvere i suoi problemi di isolamento riconnettendosi completamente al tessuto urbano di Modugno grazie a due progetti fondamentali. Uno è quello che si sta realizzando con i lavori già partiti interramento delle ferrovie Appulo-Lucane per circa 2 chilometri in ambito cittadino, con la soppressione dei due passaggi a livello (intervento che rientra nel più ampio progetto del raddoppio della linea ferroviaria Bari-Matera di Ferrovie Appulo Lucane).
L’altro è la riqualificazione di Via Magna Grecia, cioè di quella parte del quartiere compresa tra via Palese e il centro commerciale Auchan, caratterizzata da geometria irregolare della piazza centrale con un’articolata ramificazione verso la scuola Don Milani, la chiesa Sant’Ottavio e gli edifici circostanti. Il grande spazio urbano che costituisce la piazza è disarticolato anche a causa della sistemazione dell’edilizia che lo delimita.
Con lo sforzo fatto per non perdere i finanziamenti, si coglie dunque oggi l’opportunita’ di rifondare l’assetto urbanistico di questa parte di città, rendendola più moderna ed ecosostenibile.
Che cosa si farà nel quartiere Piscina dei Preti.
La riqualificazione urbana di via Magna Grecia sarà attuata con interventi che riguarderanno la creazione di una piazza, di spazi a verde attrezzato, alberature a margine stradale, sistemazione della viabilità con parcheggi e isole spartitraffico, spazi pubblici di aggregazione sociale.
In particolare, è prevista la realizzazione presso la scuola Don Milani di una grande piazza di circa 800 mq, con pavimentazione realizzata con un disegno geometrico utilizzando quadrati in basole di pietra locale e massetto tipo “coccio pesto” colorato, il ripristino e/o il rifacimento dei marciapiedi a ridosso degli edifici con una pavimentazione in marmette colorate sabbia modello tipo pietra.
Soprattutto, verrà realizzata una superficie a verde di circa 2.000 mq, molti dei quali recuperati con l’arretramento della recinzione dell’Istituto Don Milani – importante variante di progetto condivisa con la Dirigente Scolastica – che permetterà di riqualificare gli spazi verdi antistanti la scuola per destinarli a luoghi di incontri e svago per bambini e per adulti. Inoltre vi saranno alberature a coronamento della viabilità con la piantumazione di molte nuove essenze arboree, il rifacimento dei manti stradali per circa 4.000 mq, la creazione di percorsi e aree di sosta, inviti a seguire percorsi preordinati mediante la ulteriore distribuzione di aree a verde, giochi, strade e parcheggi, aree pavimentate, la collocazione di panchine e cestini portarifiuti, di dissuasori, di tappetino antitrauma nei luoghi destinati a giochi per bambini.
Obiettivo dell’intervento è la riqualificazione dell’immagine di Piscina dei Preti, aumentando gli spazi pubblici dove socializzare, facilitandone la fruizione, e migliorare le complessive condizioni di vivibilità dei cittadini del quartiere, per favorire il processo di riconnessione percettiva e funzionale dello stesso quartiere con il resto della città.
COMUNICATO SEGRETERIA SINDACO MAGRONE