La Consulta per l’ambiente
in data 04 luglio 2016, si riunisce in seduta PUBBLICA presso la sala “Beatrice Romita” del Comune di Modugno.
La seduta ha inizio alle ore 19:00.
Presenti:
– Alfonsa Marino: Responsabile Ufficio ambiente del Comune di Modugno
– Costantino Ferrulli: Presidente della Consulta per l’ambiente di Modugno
– Hermes Lopez: Segretario della Consulta per l’ambiente di Modugno
– Rosa Scardigno: Assessore ai Servizi Sociali
– Antonio Armenise: Consigliere Comunale
– Vito Del Zotti: Consigliere Comunale
– Gaetano Ragone: Associazione “Giovani Menti Attive”
– Angelo Schiralli: Movimento Nuove Frontiere
– Giuseppe Monaco: Associazione 5 stelle Modugno
– Stefano Alberotanza: S.I.P.B.C. Modugno
– Alberto Salvati: IGSC
–Giovanni Signorile : Comitato Pro Ambiente
ORDINE DEL GIORNO:
1) Randagismo – affidamento gestione ai privati
2) Crono programma Tersan Puglia S.p.A. – Verifica dei lavori e delle tempistiche, in ottemperanza delle prescrizioni contenute nella DETERMINA AIA del 07 agosto 2015 n.19
3) Impianto NEWO S.p.A. – Delucidazioni sulla Conferenza dei Servizi tenutasi il 30 maggio 2016
4) AroBa2- Raccolta differenziata porta a porta – Informazioni riguardanti il funzionamento della stessa
5) Nomina del presidente della Consulta
Non sono presenti l’Assessore all’ambiente Incoronata Maria Luciano (impegnata in una riunione concernente l’Aro) e la Consigliera Comunale Teresa Maiullari, con delega rapporto uomo – animali, la quale sarebbe dovuta intervenire appositamente per la trattazione del fenomeno del randagismo.
La seduta ha inizio con il Presidente Ferrulli che invita tutti al massimo impegno e collaborazione circa l’imminente avvio del sistema di raccolta differenziata “porta a porta”, al fine di non vanificare quanto avviato già dal 2012, in ossequio all’adesione del Comune al “protocollo RIFIUTI ZERO 2020”. E’ un passaggio “rivoluzionario” che certo non privo di difficoltà ed anche di criticità che segnerà una svolta rivoluzionaria nelle definizione di un nuovo percorso solo se sarà partecipato e consapevole alla gestione dei rifiuti. In merito lo stesso Ferrulli ribadisce la necessità, come già deliberato dalla Consulta, di provvedere alla costituzione dell’Osservatorio Rifiuti zero, deliberato con atto di giunta nel 2012, a cui partecipano attivamente tutte le associazioni di categoria, rappresentanti dell’Istituzione e società preposta al servizio di igiene pubblica. Tale osservatorio sarà chiamato a risolvere le problematiche che si presenteranno specialmente durante il primo anno di svolgimento della raccolta dei rifiuti porta a porta. Successivamente il referente di GMA, Gaetano Ragone, espone le sue perplessità sulla modalità della campagna di informazione attuata per questo progetto, poco incisiva a causa di mancati controlli e esaurienti risposte da parte dei preposti designati dalla società aggiudicataria del servizio di igiene pubblica. L’Assessore ai Servizi Sociali, Rosa Scardigno, interviene dicendo che non è possibile parlare di disfattismo ancor prima che sia iniziato il servizio. Fondamentale sarà anche il coinvolgimento degli Ispettori Ambientali e Protezione Civile a cui dovrannno essere attributi compiti e funzioni specifiche in materia di informazione agli utenti e controlli sul Territorio. Dopodiché si passa a trattare molto celermente il primo punto dell’O.d.G: il randagismo.
Il Presidente Ferrulli comunica, come da Determina del Responsabile Servizio 11 Ambiente del 14/05/2015, l’esigenza di costruire un canile sanitario e chiede alla Dirigente Marino a che punto siano i rapporti con la Cooperativa Tasha, la quale risponde che il contratto è in scadenza e che è imminente la possibilità di concretizzare quanto richiesto dalla Consulta mediante l’affidamento del realizzando canile sanitario ad Associazioni animaliste. Vista l’assenza della Consigliera Comunale Maiullari si passa a discutere del secondo punto in programma.
Sul tema NEWO, il Presidente Ferrulli spiega la modalità di funzionamento di questo impianto. Si tratta di un impianto sperimentale che tratterà, eventualmente, rifiuti pericolosi e non pericolosi tramite processo di Ossicombustione attraverso la tecnologia “FLAMELESS”. Fa presente che la documentazione presentata dalla stessa società è stata integrata a seguito della richiesta dei soggetti partecipanti alla Conferenza dei Servizi. Vista l’assenza dell’Assessore Luciano, non è stato possibile ottenere maggiori informazioni sulla Conferenza dei Servizi del 30 maggio 2016.
Terminato l’intervento del Presidente Ferrulli si è passato a trattare il 3 punto all’O.d.G., ovvero la questione Tersan Puglia.
Il Presidente spiega la situazione in cui versa il comune di Modugno, spiegando che ad un mese dall’inizio della raccolta rifiuti porta a porta i Comuni costituenti l’ARO2, come già emerso nella precedente riunione della Consulta, non hanno ancora individuato ove sarà conferita la frazione organica e la frazione Inoltre, rimembra le parole dette dal Presidente della Tersan Puglia al precedente incontro con la Consulta per l’ambiente, il quale disse che lui in primis aveva cercato un patto ed un accordo economico con il Sindaco che avrebbe portato ad una agevolazione sui prezzi del trattamento della frazione organica modugnese se avessimo conferito la stessa frazione all’impianto Tersan Puglia.
Il Segretario della Consulta per l’ambiente propone un focus group al quale devono partecipare i vari dirigenti, assessori e consiglieri comunali interessati alla questione Aro e ambiente, più la partecipazione del Presidente della Tersan Puglia Delle Foglie e una della delegazione della Consulta per l’ambiente.
In seguito, il Presidente Ferrulli mostra la Determina del Responsabile del settore Polizia municipale di Toritto risalente al 01 gennaio 2015, la quale specifica che la gestione della frazione organica di Toritto per l’intero anno 2015 venne affidata alla Tersan Puglia.
Il 4 punto all’O.d.G. già trattato inizialmente, viene ripreso e inevitabilmente emergono perplessità sulla celere campagna di informazione, sulla modalità che è stata utilizzata per scegliere i ragazzi impegnati nella spiegazione del modo di differenziare i rifiuti, sui lavoratori che hanno un domicilio fiscale a Modugno ma sono residenti altrove e ai quali è stato detto che non è possibile ritirare i bidoncini per la raccolta , sulle omissioni di conferimento di alcuni oggetti da differenziare che non sono riportati sul libretto delle istruzioni.
Tutte queste perplessità e criticità non hanno trovato un riscontro totalmente esauriente a causa della mancanza dell’Assessore competente che avrebbe perlomeno preso atti e fornito le doverose quanto opportune risposte.
Successivamente il Presidente Ferrulli, rinnova l’invito all’amministrazione di sollecitare l’apertura del Centro Comunale di Raccolta in cui depositare i rifiuti ingombranti, elettrodomestici, ecc., attualmente in stato di abbandono e valutare, come varato nel 2012, l’apertura del Centro di Riuso che potrebbe soddisfare, visto il consumismo in atto e alla corsa frenetica di essere sempre aggiornati sui nuovi prodotti di elevata tecnologia, l’esigenza di tante famiglie bisognose che potranno riutilizzare prodotti efficienti depositati presso tale Centro.
Il Presidente chiede a Salvati (IGSC) se l’ispettorato ambientale è ancora attivo sul territorio ricevendo da quest’ultimo una risposta positiva anche se non sono stati individuati i compiti e le funzioni circa la raccolta differenziata.
Al termine di questa assemblea le richieste della Consulta per l’Ambiente, approvate dai presenti, sono le seguenti:
– Istituzione osservatorio rifiuti zero
– Coinvolgimento con precisi compiti e funzioni degli Ispettori Ambientali e Protezione Civile
– Immediata apertura del Centro di raccolta Comunale
– Apertura di un centro di riuso
– Studio di fattibilità per l’apertura di un impianto di compostaggio comunale
– Un tavolo di discussione per trattare la questione Tersan
Alle ore 21, il Presidente della Consulta dichiara sciolta l’assemblea.
Il Segretario Il Presidente
Sig. Hermes LOPEZ Sig. Costantino FERRULLI