Nella Modugno sempre più attenta ad ogni evento culturale
ma purtroppo carente di luoghi nei quali questi dovrebbero svolgersi, la presentazione ieri sera, 7 giugno, dei quadri della pittrice Daniela Saliani ci fanno dire “meno male che Pandeia c’è”. Ubicata in uno dei vicoli più caratteristici della città, vico Fortunato, nel centro storico di Modugno, la libreria Pandeia, ha esposto fra i suoi scaffali zeppi di meravigliosi libri i quadri dell’artista Daniela Saliani. Ed è proprio in quel grazioso angolo di Modugno che l’artista ha invitato i modugnesi per la presentazione delle sue opere. La presenza di un numeroso pubblico ha reso ancora una volta evidente l’attenzione dei modugnesi per gli eventi culturali che si svolgono in città e bisogna riconoscere che molti di questi eventi sono organizzati da chi gestisce quella libreria. Se ce ne fossero di più sarebbe meglio, per questo “meno male che Pandeia c’è”. Il prof. Fedele Pastore e la dott. Marisa Camasta hanno incitato l’artista Daniela Saliani a continuare nella sua opera senza timori riverenziali e mirando sempre al raggiungimento dei prestigiosi traguardi che sono alla sua portata. Il vice presidente del Consiglio Regionale pugliese, Peppino Longo, presente all’evento, ha evidenziato il livello di amicizia che lo lega da moltissimo tempo alla famiglia dell’artista. L’intervento del Maestro Nicola Panza che ha svolto egregiamente il suo ruolo di critico d’arte, ha evidenziato ancora di più l’alto livello artistico dei quadri di Daniela Saliani. Un invito quindi a recarsi presso la libreria Pandeia per ammirare i quadri dell’artista modugnese è quantomeno opportuno.