Alla 3° serata, il 3 aprile, la I Rassegna Musicale ‘Città di Modugno’, promossa dal Comune, in presenza del Sindaco Nicola Magrone e dell’Assessore alle Politiche Culturali Antonio Alfonsi, continua a riscuotere successo, con un pubblico rapito dalla performance di più artisti che pur con stili e approcci diversi, hanno proposto un mix ‘vintage’ di suoni che traducono colori di terre e di tempi lontani, ma sempreverdi.
Bossa Nova – Giuseppe Milici & Quintet i protagonisti di questo sound melodico, ma corposo e caldo al tempo stesso.
Voce suadente e dolce quella di Alba De Vito, la vocalist di questo quintetto che non si è risparmiato nell’elargire anche decisi assoli, facendo apprezzare singolarmente l’esibizione dei musicisti del‘Quintet’ e, nello specifico: Davide Saccomanno al piano, Nico Vignola alla chitarra, Antonio Di Lorenzoalla batteria e Filippo De Salvo al basso.
Splendida la fusione con la musica dell’armonica cromatica di Giuseppe Milici, jazzista e armonicista di fama internazionale. Palermitano di nascita, ha studiato questo strumento con il M° Willi Burger, amonia e tecnica dell’improvvisazione con il M° Larry Nash e pianoforte con il M°Salvatore Bonafede. E’ entrato a far parte dell’Orchestra Europea. Collaborazioni importanti come quelle con Romano Mussolini e Lino Patruno, Adam Palma, Adelmo Musso, Alan Scaffardi, Alessandro Haber, Amii Stewart, Antonella Ruggiero, Beppe Vessicchio, Tony Melillo, Toots Thielemans (col quale ha realizzato il cd ‘November ’64), Ornella Vanoni, Vince Tempera, Tullio De Piscopo e tantissimi altri, come pure quelle per colonne sonore di diversi films come ‘Il mago’ con A.Quinn, ‘Vaniglia e cioccolato’, ‘La Terramadre’ (Festival di Berlino 2008), ‘Ninnarò’, ‘Miricanu’ e trasmissioni tv come ‘Serata d’onore’, ‘Fantastico’, ‘Uno su cento’, ‘Il numero uno’, ‘I fatti vostri’, ‘Tarattattà’, 7 puntate di ‘Novecento’ con pippo Baudo e diverse fiction. Conosciuto in Usa, Australia, Svizzera, Marocco, Francia, Sud Africa, Mozambico, Germania, Polonia, Argentina. Emergono lavori con Riccardo Pazzaglia, Gigi D’Alessio, Gino Paoli e tanti. Ha ricevuto il Premio Nazionale Franchi/Ingrassia e l’Internazionale Tricoli per meriti musicali. Ha realizzato e continua a realizzare diverse compilations. Attualmente è in tour in trio, con Francesco Cafiso e Francesco Buzzurro.
Ad Alba De Vito: – Come mai la scelta del genere Bossa Nova?
Alba: “ll responsabile di questo progetto è Filippo De Salvo(al basso):ci conosciamo da 30 anni. A lui è sempre piaciuto questo genere e in me ha trovato versatilità”.
– Che cosa è la Bossa Nova?
Alba: “Deriva da un termine di canti popolari, con un tempo sambeggiante, però un po’ più lento. Adoro la sonorità del portoghese e del brasiliano”.
A Giuseppe: – Come mai la scelta di questo strumento: l’armonica?
Giuseppe: “In modo casuale: un ragazzino passeggiava per le strade con questo strumento da taschino, ma l’amore vero è nato, quando ho conosciuto Toots Thielemans, col quale sto componendo questo cd dal titolo ‘Slow Motion’.
Poi, ironico “Per volontà di mia madre, provai ad iscrivermi al Conservatorio di Palermo, sempre con l’intenzione di suonare l’armonica, ma mi risposero ‘Qui abbiamo strumenti veri; per i giocattoli, deve rivolgersi da un’altra parte’. Trent’anni dopo, fui chiamato dal Conservatorio per insegnare, ma rifiutai, non per ripicca, ma perché volevo essere un artista libero. Rifiutai anche un lavoro alle Poste, mia madre infine disse: “ Mal che vada, suonerai per strada”.
– Avrete altri appuntamenti insieme?
Giuseppe: “Spero presto”.
Desafinado, Agua De Beber, Blue Bossa, Blusette, One Note Samba, Wawe, The Swadow of your smile, Meditation, La voglia e la pazzia, Fragile, Estate, Autumn leaves, Isn’t she lovely, A felicitade, i brani eseguiti egregiamente singolarmente e in duetto.