Si è conclusa, come succede da secoli, nella terza domenica di novembre la tradizionale fiera del Crocifisso. Quella dell’amministrazione Magrone di riportare la fiera nei luoghi tradizionali delle piazze e strade cittadine è stata, a parere della grande maggioranza dei modugnesi, una felice intuizione. Molti erano scettici prima, molti l’hanno apprezzata dopo dando ragione a chi ci ha creduto fin dall’inizio; la speranza di vederla organizzata meglio comincia a diventare certezza (la speranza di non assistere ad altre polemiche invece rimane scarsa).
La clemenza del clima – sono state due domeniche soleggiate – ha favorito anche l’esposizione di lavori ed iniziative culturali di buon livello come quella della ProLoco di Modugno. Il Presidente, Michele Ventrella, attorniato dai soci della sezione modugnese ha voluto ospitare, nello stand di Piazza Sedile, una rappresentanza dell’IPSA Santarella di Bitetto. L’istituto professionale, sezione distaccata del Santarella di Bari, oltre ad accogliere alunni provenienti da Bitritto, Gravina, Palo del Colle ed altri comuni della provincia, annovera fra i propri studenti molti giovani modugnesi. Da qualche anno nell’istituto si svolge un corso di Moda con due cicli completi (dal primo al quinto anno), dieci classi di studenti impegnati nell’apprendimento dei canoni stilistici e dei materiali usati nelle aziende dei grandi marchi nazionali ed internazionali della moda; studenti con ottime possibilità di impiego dopo l’ottenimento del diploma.
La ProLoco di Modugno non limita il proprio impegno alla fiera, già questa settimana, sabato e domenica prossima, organizza un torneo di Dama al quale seguirà sabato 29 e domenica 30 novembre un torneo di scacchi, tutti sono invitati a cimentarsi iscrivendosi presso la sede di Piazza Sedile.
La fiera della ProLoco
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