La bolla gonfiata dalla fallimentare Amministrazione Magrone, si è sgonfiata dopo che un gruppo di tecnici, comunali e regionali insieme, hanno studiato le carte. Senza affidare incarichi all’esterno come Magrone e la sua dirigente avevano determinato, con sperpero criminale di fondi pubblici per 50.000 euro, i dipendenti comunali hanno sistemato la descrizione delle norme tecniche di attuazione del ’95, e del ’99.
Il Commissario Prefettizio NON HA REVOCATO ALCUNA DELIBERA, al contrario di quanto voleva fare una amministrazione incapace.
Il Commissario ha dato invece mandato agli uffici di RIADOTTARE LA DELIBERA DEL ‘99 e di verificare le eventuali irregolarità di procedura. L’Ufficio Tecnico Comunale, sta riscrivendo la delibera del ’99 risolvendo le ambiguità di quel testo. Quella delibera riadottata e riscritta sarà successivamente inviata alla Giunta Regionale per una rapida approvazione. Fine della storia.
Correzioni normative e formali, lontanissime dalla guerra santa scatenata da una amministrazione senza idee, incapace di governare, incapace di azioni concrete e lungimiranti, dedita ancora oggi alla propaganda, che ha nascosto dietro questa bolla tutto il suo fallimento.
La proposta che il PD aveva formulato per il CC del 25 Agosto è diventata la soluzione che di fatto il Commissario ha perseguito.
Dopo mesi di paralisi della città, e grazie a poche settimane di impegno degli uffici comunali, la questione è risolta.
CHE ALTRO DOBBIAMO ATTENDERCI DA UNA PROPAGANDA BECERA, BUGIARDA E AUTOREFERENZIALE?
Comunicato stampa Pd Modugno