Bene avrebbe fatto il Sindaco a tirarne da solo le conclusioni, oppure ad indirizzarsi verso una politica realmente condivisa, da cui il Partito Democratico locale non si sarebbe mai sottratto.
Rispetto alla “questione urbanistica”, riteniamo che il Sindaco abbia scelto la strada più contorta, sulla quale si è incartato, preso com’era a cercare fantasmi di un passato che ha radici ben più profonde, preso come è sempre stato, dalla ricerca costante di un colpevole a prescindere e dimenticando invece che adesso aveva la responsabilità di trovare le soluzioni.
Il PD locale, attraverso la voce del suo unico rappresentante comunale, Fabrizio Cramarossa, aveva proposto da tempo la soluzione più ragionevole e condivisibile, nel pieno rispetto della legalità e trasparenza, aspetti questi ultimi che non ci hanno mai intimorito, anzi su cui siamo disponibili a rilanciare!!
Il Consiglio del 25 agosto andava celebrato e con la presenza di tutti, per rendere evidente l’illogicità della proposta partorita dal Sindaco nonostante fosse stato da noi invitato alla condivisione, proponendo le possibili alternative.
Questo avevamo chiesto ai 13 consiglieri oggi dimissionari, questa la ragione principale per la quale non abbiamo sottoscritto il documento di dimissioni, certi che, uno dei compiti della politica, è soprattutto quello di esprimere la propria visione sui temi.
Tutto il resto è un alibi.
Ubaldo Pagano – Segretario Provinciale PD Bari
Tania Di Lella – Coordinatrice Circolo PD Modugno