Cramarossa interroga Magrone

altL’interrogazione del consigliere comunale Fabrizio Cramarossa (PD) sulla concessione di spazi pubblici ad Associazioni di varia natura. Il caso specifico della Università della Terza Età “Dr. Francesco Del Zotti” Al Sindaco All’ Assessore Cultura Al Presidente Commissione Cultura Alla Pres. Consiglio Comunale p.c. Ai Consiglieri Comunali Oggetto: Interrogazione sulla concessione di spazi pubblici ad Associazioni di varia natura. Il caso specifico della Università della Terza Età “Dr. Francesco Del Zotti” Si chiede cortesemente di conoscere quali sono le decisioni che questa Amministrazione intende adottare rispetto alla concessione di spazi pubblici alle realtà Associative di varia natura, inclusa quella sportiva, che operano sul territorio cittadino e delle quali è bene valutare, con discreta approssimazione, la reale ricaduta in termini di inclusione sociale, promozione di attività culturali e sportive che esse operano a favore di cittadini modugnesi, senza scopo di lucro. Riteniamo che il tema della concessione degli spazi pubblici a favore di associazioni di vario tipo, richiederebbe una apposita regolamentazione, al fine di sottrarla all’arbitrio di chi di volta in volta è chiamato, oppure è “costretto”, a dare una risposta alla domanda di concessione dello spazio, specie se la domanda è di comodato gratuito. La regolamentazione dovrebbe tenere altresì conto dell’opportunità di consentire una fruizione realmente pubblica e collettiva degli spazi, valutando con estrema attenzione le concessioni che rendono esclusivo l’uso di taluni spazi, come pure è il caso del Palazzo della Cultura. Tuttavia la valutazione della ricaduta di inclusione sociale e culturale di Associazioni senza scopo di lucro come l’UTE di Modugno, consentirebbe anche di evitare di penalizzare le realtà associative che rendono un servizio effettivo alla cittadinanza, senza neppure il bisogno di richiamare la L.R. 26 luglio 2002, n. 14 che riconosce gli “Interventi a sostegno delle attività svolte dalle Università popolari e della terza età” e promuove per esse il sostegno gratuito da parte delle pubbliche amministrazioni. L’UTE è un Associazione che svolge quotidianamente le proprie attività sulla base dei programmi stabiliti nell’ambito dei Congressi della Federuni (quest’anno si svolgerà a Mola di Bari dal 5 al 7 giugno); di qui la necessità di poter contare su una struttura “stabile”, che è difficile reperire sul territorio se non ricorrendo a esosi canoni di locazione presso strutture private, che l’Associazione non può permettersi. Contando sulla totale disponibilità dell’UTE (come sembra essere avvenuto quest’anno) a calibrare le proprie attività e le proprie esigenze in modo compatibile con la fruizione del Palazzo della Cultura da parte di altre realtà associative e della stessa Amministrazione nel corso della settimana, si propone di consentire all’UTE un comodato d’uso gratuito (ovvero limitato alla contribuzione alle spese di utenze) del Palazzo della Cultura, lasciando che l’Amministrazione si riservi due giorni per settimana per altre attività e richieste. L’UTE potrà così organizzare le lezioni concentrandole nei giorni riservati e la collettività potrà comunque usufruire di quella sala convegni. Da queste considerazioni scaturisce la presente interrogazione, da discutere nel primo Consiglio Comunale utile, al fine di conoscere la disponibilità dell’Amministrazione verso l’UTE, per l’uso del “Palazzo della Cultura” per il prossimo Anno Accademico, lasciando naturalmente alle parti l’incombenza di trovare un accordo che contempli tutte le esigenze. Dr. Fabrizio Cramarossa

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