Dopo l’appello della presidente del Consiglio Comunale Giovanna Bellino che ha constatato l’esistenza del numero legale e dichiarato essere valida l’assemblea si sono aperti i lavori del consiglio. La stessa presidente ha suggerito all’opposizione di alternare gli interventi con la maggioranza poiché gli argomenti trattati erano gli stessi. L’opposizione (Sanseverino) ha dissentito, visibilmente contrariata, adducendo che doveva essere rispettato l’0dg cosi com’era. Superato il primo (ma non ultimo) battibecco fra “prime donne” la Sanseverino nel suo intervento pone l’accento soprattutto sul fatto che non si sa come sia stato possibile a elezioni avvenute, quindi con Magrone già eletto sindaco – anche se tecnicamente non ancora insediato – quindi a giugno inoltrato che il commissario abbia ritenuto opportuno deliberare sulla T.A.R.E.S; nel secondo punto chiede chiarimenti del come mai i bollettini siano stati recapitati all’utenza a metà agosto, già con giunta, consiglio e sindaco pienamente nelle loro funzioni e con la prima rata già scaduta, quella del 30 luglio? Altro mistero. Lamentava inoltre la scarsa comunicazione attraverso il sito del comune dello slittamento di pagamento della prima rata che solo in aula si è appreso essere stato autorizzato dal collegio dei revisori accorpandola alla scadenza della seconda rata del 30 settembre. Bartolomeo Slivestri dell’Udc nel secondo intervento ha ringraziato i dipendenti dell’amministrazione per avere dato ampia disponibilità in un giorno per loro festivo (tutte ore di straordinario festivo e notturno). Prosegue l’intervento Pentasuglia che rileva la disparità di trattamento fra le utenze domestiche che incide per il 60% e le utenze commerciali, in particolare i parcheggi coperti con metratura superiore ai 5000 mq (AUCHAN) che hanno una T.A.R.E.S ridotta al 75%. Il consiglio prosegue nella norma tranne alcuni episodi da gossip quali sono stati gli interventi alquanto polemici di un paio di consiglieri della maggioranza e dell’abbandono, visibilmente adirato, del sindaco Magrone, perché ancora ora, e siamo al terzo consiglio comunale, non si sa perché il suo microfono non funziona. Un vero e proprio urlare da parte del pubblico per un intervento polemico da parte della presidente ha costretto la stessa a sospendere il consiglio per 45minuti al fine di calmare gli animi. Oltre ad avere apprezzato le due funzionarie donne in una tenuta verde che faceva pendant con le poltrone e ops le bottiglie di “vetro” dell’acqua data ai consiglieri, fra il pubblico qualche commento è partito riguardo alla mise della Sanseverino, paragonata a quelle solite della Santanchè.
In conclusione dei lavori è stato votato all’unanimità un documento in cui si prevede:
1-di allargare le fasce di esenzione per i redditi da 8.001 a 15.000 euro per le utenze domestiche;
2-di rivedere la soglia del 75% per i parcheggi coperti superiori a 5.000 metri quadri;
3-di far slittare al 30 novembre il pagamento delle due rate in scadenza senza applicare sanzioni;
4-di rimandare al prossimo consiglio la revisione del regolamento comunale sulla T.A.R.E.S
Esattamente alle 23.55 il consiglio comunale monotematico è stato sciolto.
Shakespeare avrebbe esclamato “Tanto rumore per nulla”