Tanto vicini, ma lontani

Dalla riflessione di Franco Spadaro su uno degli aspetti della società moderna, ‘Vicini troppo vicini’

è la commedia che rappresenta i rapporti umani oggi, messa in scena dalla compagnia ‘La Piccola Ribalta’ fino al 25 agosto in piazza a Noicattaro, dopo una serie di appuntamenti, nei quali si è registrato il pieno assoluto. Più di due ore di spettacolo, con proverbiale impegno, data l’intensità dell’interpretazione di tutti gli attori,della multiculturalità e delle inflessioni dialettali dei personaggi. Elemento scatenante di una proverbiale incomunicabilità, il mancato funzionamento della lavatrice di Rosa Lavopa (in arte Simonetta Paolillo), single convinta, ma non troppo alla fine, visto che una serie di eventi e di soggetti, si presenteranno in casa sua, contro la sua volontà, tanto da modificare la sua vita, che forse aveva bisogno solo di un pretesto per virare. Sandra Rallo (Daniela Pellicciaro), in rotta di collisione con suo marito otelliano Marco De Carne (Nico De Carolis), a causa del pomo della discordia, l’idraulico Carlo Prestante (Mimmo Altini), in momenti diversi della loro crisi, le evidenziano sia quanto sia fortunata, sia quanto si perde senza un compagno di vita. L’elemento determinante è Bruno Calesse (Franco Spadaro regista e adattatore), inconsapevole ufficiale giudiziario, giunto in casa di Rosa per la verifica di un bollettino esattoriale, pena un sequestro, ma scambiato per l’idraulico da un rapporto verbale tra i personaggi troppo frettoloso e superficiale, causa dello scatenarsi di mille incomprensioni. Assumerà in seguito tutt’altro ruolo. Essendo ‘uno’ del nord, anch’egli riversa la sua intolleranza di trovarsi in un contesto che contesta, quello del sud e, su un’anziana vicina di casa di Rosa, tale Lina Pesavento (Gianna Pellicciaro), che nella sua lodevole interpretazione, impersona una fascia di popolazione bistrattata ai nostri giorni, poiché lenta e non troppo lucida; infine Antonio Ruotolo è il medico condotto (Vincenzo Solla), che suona a casa di Rosa per presentarsi, ma per scaricarsi anche subito delle eventuali patate bollenti.
Un insieme di sentimenti, di reazioni, di stati d’animo apparentemente nascosti dalle maschere che la società vuole essi portino, ma che avevano solo bisogno di essere dimostrati, nel momento in cui i personaggi sono messi nelle condizioni negative di abbandonarle. Un problema onnipresente ai giorni nostri, quello della comunicazione tra le persone: ridotta, intermittente, altalenante o addirittura inesistente, la quale provoca non poche difficoltà o problemi, trasformando in difficili, situazioni di una semplicità estrema; ma per far ciò, il dialogo può sussistere solo se esiste una volontà. Questo a tutti i livelli.
Attualmente Franco Spadaro è al lavoro per il lavoro che La Piccola Ribalta porterà in scena da ottobre al teatro Forma di Bari: ‘Bar West’.           

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