Ogni volta che si presenta ai blocchi di partenza è un’emozione, si avverte che c’è un nuovo record che sta per infrangere e quasi mai tradisce le aspettative. Cerchiamo di tracciare un ritratto della solare venticinquenne che dà tante soddisfazioni al nuoto locale
A che età hai cominciato a nuotare e come è stato il tuo approccio con l’acqua?
Ho iniziato a nuotare a cinque anni. Mi è piaciuta l’acqua fin da piccola. Mi ricordo che mia madre mi buttava in acqua quando ero molto piccola. Poi ho cominciato l’attività agonistica che ho svolto fino a vent’anni, quando ho avuto una pausa di tre anni in cui non ho fatto alcuna attività fisica, per poi ricominciare con il nuoto Master che attualmente pratico da due anni e mezzo.
Come vive la tua famiglia il notevole impegno che metti nei lunghi allenamenti e nelle trasferte?
La mia famiglia è di grosso supporto, sono molto contenti e orgogliosi di me e mi accompagnano spesso alle gare. Mia madre e anche una zia sono spesso a bordo vasca a seguirmi. Inoltre, devo riconoscere che mia madre ha avuto un ruolo importantissimo perché mi ha incoraggiato quando io avvertivo la stanchezza degli allenamenti e volevo smettere. Senza di lei non so se sarei arrivata fin qui.
Detieni da pochi giorni il record nazionale femminile M25 nei 400 misti, ma non è l’unico che puoi vantare. Stai orientando la tue attenzioni verso i “misti” oppure anche per gli altri tipi di gare?
La specialità dei misti è quella in cui vado meglio ma io sono soprattutto ‘ranista’. Per fare le gare a rana, per esempio i 200metri, occorre una preparazione mirata per cui ultimamente propendo per i ‘misti’. Comunque, provo un po’ tutte le gare anche per provare le sensazioni.
Con una laurea in giurisprudenza in cantiere e gli impegni di istruttrice di nuoto, quante volte a settimana ti alleni?
Mi alleno quattro volte a settimana anche se vorrei poter incrementare le sedute. Ma devo anche conciliare gli allenamenti con gli impegni di lavoro e di studio.
Il tuo fisico non poderoso dimostra come nel nuoto (più che in altri sport) forse occorrano più doti tecniche e stilistiche, che muscoli d’acciaio. Invece, quanto contano l’aspetto mentale e la capacità di concentrazione?
Questi ultimi aspetti sono molto importanti. I muscoli servono ma poi non così tanto. Certamente conta essere preparati fisicamente, ma occorrono soprattutto doti di acquaticità, capacità di scivolamento in acqua e un buon galleggiamento. Esserci con la testa comunque è fondamentale in gara: se ci sono altri pensieri, il risultato può sfuggire.
Quanto l’essere una donna che ha saputo emergere nello sport, ti ha aiutato anche nella vita di tutti i giorni?
Fare agonismo mi ha aiutato a sapere cos’è il sacrificio, l’impegno. Si è creata una forma mentis diversa da chi magari fa attività fisica un paio di volte a settimana. Il nuoto mi ha aiutato anche a non abbattermi e a superare più facilmente i momenti di difficoltà. In più sono diventata capace di mettere la determinazione che applico nello sport, anche nella vita di tutti i giorni.
Quali sono i tuoi interessi al di fuori della piscina? Hai delle altre passioni?
Oltre allo studio mi piace viaggiare e fare altri sport, in particolare lo snowbord d’inverno, la pallavolo e il windsurf d’estate.
Sappiamo che una persona in particolare ha creduto in te e ti ha aiutato a tornare alle gare dopo un periodo in cui stentavi a trovare le motivazioni. Stiamo parlando dell’allenatore Gigi Cagnetta. Com’è il tuo rapporto con lui?
E’ un bellissimo rapporto, lo conosco da quando avevo cinque anni e lo considero un secondo papà. Ricordo quando mia madre mi portò al CUS per avviarmi al nuoto agonistico. Gigi, vedendomi molto minuta, mi relegò nelle prime corsie, quelle più lente, dicendo: . Poi, negli anni fortunatamente si è dovuto ricredere, non facendo comunque mai mancare il suo supporto tecnico e umano. Vorrei menzionare anche i due allenatori che mi hanno seguito quest’anno, Marilena Cappa e Umberto De Ceglie, con i quali anche ho un ottimo rapporto.
I record di Alessia:
400 Misti – 5’ 19” 98 (record M25 in vasca lunga)
200 Misti – 2’ 31” 00 (record M25 in vasca lunga)
400 Misti – 5’ 14” 25 (record M25 in vasca corta)
Premio per la classifica Super Master 2013 (assegnatole a Trieste)