avente ad oggetto : “Gestione organizzativa di immobili destinati ad uffici comunali. Atto di indirizzo” (N. GC4). Con la quale, rilevato che il Comune, per le sue esigenze, ha acquisito l’assenso del Tribunale di Bari alla utilizzazione della struttura giudiziaria esistente in Modugno in viale della Repubblica, si dà atto che in attesa della definizione di una puntuale e definitiva progettazione della sistemazione degli Uffici comunali, il trasferimento delle aule e delle strutture scolastiche della scuola F. D’ Assisi è sospeso, nonché di incaricare il Servizio Pubblica Istruzione di procedere alle doverose comunicazioni ai dirigenti scolastici dei plessi Francesco d’Assisi e G. Rodari.
Ringraziamo la Giunta Magrone per avere lavorato intensamente stante l’urgenza, e di avere compreso e realizzato le aspettative dei Genitori-Cittadini-Contribuenti della F. D’Assisi e G. Rodari, che con tenacia si sono contrapposti alla delibera Commissariale del 24 del 27/12/12 sostenendo che :
-l’oggetto della delibera, qualora fosse stato adottato, avrebbe prodotto conseguenze definitive per il futuro del territorio della Città, e apportato una sostanziale modifica del piano scolastico del territorio Modugnese incidendo sul tessuto sociale, economico, ambientale e culturale-didattico della Città;.
-la proposta di delibera non considerava assolutamente il principio della territorialità, la Scuola “F. D’ASSISI” è stata costruita in Via I° Maggio in previsione dell’espansione della Città sulle direttrici Prov.li n. 231 ex ss98, Zona Campolieto, Zona piscina dei Preti, Zona porto Torres, Quartiere Cecilia favorendo il naturale prosieguo alla continuità didattica della porzione di territorio in cui ricade, collocandosi tra due scuole di primo grado situate tra Via Bologna (V. Faenza) e Via Magna Grecia (Don Milani) entrambe appartenenti al III° Circolo Didattico;
– si violava il diritto all’educazione ed allo studio sancito dall’art. 3 della Costituzione Italiana, e quanto previsto dalla Legge 148/90:”Continuità didattica per spazi ed opportunità per cui far crescere gli alunni”, a causa di un insufficiente numero di ambienti necessari ad ospitare le classi della F. D’Assisi, i laboratori per l’ampliamento ed il miglioramento dell’offerta formativa, la sovrapposizione in molti casi tra scuole di ordini diversi, di spazi sportivi (palestre) di teatri e/o auditorium, mancanza delle aule musicali, finanche di spazi riservati ai docenti ed alle segreterie, nonché dedicate al ricevimento dei genitori; il tutto con gravi potenziali rischi per l’incolumità, la sicurezza e la salute degli alunni e degli operatori della scuola.
In questi interminabili mesi di confronto con le autorità preposte, non siamo stati sostenuti dalle forze politiche presenti sul nostro territorio, ma abbiamo dovuto farci carico della disastrosa gestione delle scuole, rinveniente da una poco attenta se non del tutto assente volontà politica delle passate amministrazioni, affinché non fossero, ancora una volta, i soggetti indifesi a pagarne le conseguenze: I nostri ragazzi.
A dire il vero, un ringraziamento va a due personalità politiche, della nostra città, che ci hanno supportati e sorretti nei momenti di sconforto, mossi dal principio cardine della Politica: “ tutela del bene comune”.
La delibera adottata dall’Amministrazione Magrone è un piccolo passo positivo, ma i genitori sono all’erta per vedere i passi successivi dell’amministrazione a tutela del diritto all’educazione dei ragazzi del nostro territorio.
A tal fine il 15 luglio si terrà Assemblea Pubblica cittadina presso la sala B. Romita (Vigili Urbani)
Modugno 13 luglio 2013
Patrizia Ancona
Presidente dell’Associazione Diritto All’Educazione