Dalla conquista della conoscenza del bene e del male ottenuta da Adamo nel paradiso terrestre,
sotto lo sguardo ammaliante della spettatrice Eva nelle ridottissime vesti di tifosa interessatissima alla consumazione della proibita mela, di tempo ne è passato ma il dolce gusto per la vittoria non è mai diminuito. In ogni competizione umana c’è chi vince e ovviamente c’è chi perde. Chi lotta per la vittoria cerca sempre di “vincere facile” – lo dice anche la pubblicità – e uno dei modi di vincere facile è quello di confrontarsi con un avversario destinato già in partenza alla sconfitta. A Modugno le vittorie più facili sono quelle che si ottengono candidandosi a sindaco contro il centrodestra. Basta dichiarare di essere avversari del centrodestra per diventare sindaco di Modugno. Nel 2001 il candidato sindaco Francesco Capitaneo, largamente in vantaggio al primo turno, fu sconfitto al ballottaggio dal candidato sindaco Pino Rana, avversario del centrodestra e la vittoria del primo Rana fu resa più facile proprio dal fraterno tradimento di esponenti del centrodestra. Nel 2006 per rendere ancora più facile la vittoria al sindaco Rana si scelse come suo avversario di centrodestra un noto esponente dalle chiare origini di sinistra. Nel 2011 per facilitare la vittoria di Mimmo Gatti il centrodestra si presentò con ben due candidati che, pur raccogliendo in totale al primo turno oltre il sessanta per cento dei voti, al secondo turno si divisero e resero ancora più agevole la vittoria all’avversario del centrodestra. Neanche la brutta figura del commissariamento del sindaco di sinistra del 2012 ha reso meno facile la vittoria del candidato sindaco che due mesi fa si opponeva al candidato di centrodestra. A questo punto l’elettore di centrodestra qualche domanda comincia a porsela: come è mai possibile che gli eterni perdenti di centrodestra siano in media i consiglieri più votati? Come è mai possibile che in un elettorato in cui predomina il voto di centrodestra al primo turno, ad eccezione del secondo Rana, venga sconfitto da candidati sindaco giunti al ballottaggio con un numero di voti inferiore e che invece ottengono la maggioranza al secondo turno? Come è mai possibile che il lungo elenco di personaggi politici di alto livello che accorrono a sostegno del candidato sindaco di centrodestra rendono più facile invece la vittoria dell’avversario? Ma è mai possibile che si debba essere governati sempre dagli avversari del centrodestra? Ma è mai possibile che a Modugno il centrodestra sia sempre rappresentato dalle stesse persone che perdono le elezioni da dodici anni? Ma è mai possibile che l’unica persona che ha vinto una elezione non schierandosi contro il centrodestra venga oggi ritenuto responsabile dell’ultima sconfitta del centrodestra? Ma è mai possibile che al centrodestra modugnese conviene di più far vincere gli altri? Ma è mai possibile che quest’ultima domanda sia la risposta a tutte le altre?