Quali sono le priorità a Modugno

Ovvero ciò che il nuovo sindaco deve fare…

Modugno ha bisogno di soluzioni non dell’elenco dei problemi. I programmi elettorali devono essere semplici, comprensibili alla portata di tutti. Che le strade sono piene di buchi lo sanno tutti, quanto è costato fino a oggi tenerle così non lo sa nessuno, forse nemmeno gli ex consiglieri. Ci sono i disoccupati, lo sappiamo ma quanti sono? Come vivono? Chi si occupa di loro? Chi gli dà da mangiare? Molte donne vivono brutte situazioni, lo sanno anche i signori uomini, che spesso sono la causa di queste situazioni, ma come vogliono aiutarle, ci piacerebbe sapere anche se qualcuno le aiuta oggi ma saremmo felici pure di sapere se qualche candidato sindaco riesce a proporre qualche soluzione. Manca il lavoro per tante persone e i giovani che votano per Grillo lo sanno bene ma come si fa a creare un posto di lavoro non precario, a tempo indeterminato? nessuno ci dice che costa almeno 25.000 euro all’anno, con il 50% solo di tasse. Promettere posti di lavoro però molti lo sanno fare, ma come crearli qualcuno ce lo può dire? Mancano i soldi alle aziende e chi ce li ha preferisce tenerli nascosti in banca dove non creano lavoro; c’è qualche candidato sindaco che ha nel suo programma delle proposte concrete per incentivare gli investimenti produttivi? O una proposta per abbassare le tasse?  Ci sono gli anziani, quelli più fortunati mantengono con la pensione i loro nipoti disoccupati, ma molti non arrivano a fine mese come vogliono aiutarli i candidati sindaco? Modugno è una città in depressione eppure tutti quelli che l’hanno fatta ammalare ora dicono di volerla curare, ed è possibile pure che qualcuno li voti, ma siamo tutti matti? Non si vergognano?  Negli anni scorsi si sono accordati per chiedere le tangenti e la gente pensava che non si sarebbero fatti più vedere e invece sono ancora qua. La gente è stanca di promesse, non si fida più di chi li vuole tutti uguali o tutti liberi di fare i porci comodi, protestano ma non vengono ascoltati, non andranno a votare o voteranno per Grillo però sarebbero contenti se qualcuno parlasse loro in maniera semplice senza giri di parole o discorsi che non si capiscono. Sarebbero disposti pure ad andare a votare di nuovo ma vogliono sapere come devono fare per arrivare a fine mese, come fare per mandare i loro figli al dentista o comprare il vestito per la scuola, non parliamo poi dei libri e dei quaderni. Come fare a curare gli anziani quando non hanno i soldi per la badante. Vogliono sentirsi come fratelli, come dice il Papa Francesco che invita tutti alla solidarietà. Sarebbe bello per i giovani creare un assessorato ad hoc, moderno e dinamico, dove possono esporre le loro idee e progettualità, supportati da personale qualificato che li segua nel percorso di realizzazione dei progetti sino alla messa in opera. Un marchio di qualità, il Made in Modugno per la zona artigianale, ammodernare le strade di comunicazione, creandone di nuovi sbocchi di cui la zona industriale ha urgente bisogno, creare quei tre chilometri che separano la zona industriale dal porto di Bari per snellire il trasporto delle merci. Creare finalmente uno sbocco sull’autostrada che vada direttamente alla zona industriale e viceversa, magari terminando il ponte che sta proprio nelle vicinanze della centrale di Marcegaglia, a proposito cosa vogliono fare per la centrale?. Per quanto riguarda i rifiuti cioè la famosa raccolta differenziata perche non smaltirla creando una industria che la differenzi senza bisogno di farlo in casa. Esistono i macchinari che separano i vari componenti dei rifiuti, compreso l’umido, tale industria porterebbe alla creazione di nuovi posti di lavoro. Per quanto riguarda l’inquinamento delle auto creare un’isola pedonale che copra tutto il centro storico dagli uffici postali sino a Piazza Garibaldi. Creare postazioni con biciclette a noleggio gratuito in vari punti della città. Il sabato e la domenica vietare la circolazione delle auto in tutta l’area urbana. Nel quartiere Cecilia creare finalmente i giardini pubblici con arredi anche per i più piccoli. Sottoscrivere un protocollo d’intesa con il Comune di Bari per l’utilizzo gratis della città dello sport già esistente al quartiere San Paolo a ridosso dei nostri confini. Trasporti: prevedere l’esenzione del biglietto per gli anziani modugnesi che vanno a Bari Centrale o all’ospedale e autobus con partenze da e per la città almeno ogni 30minuti ininterrottamente dalle 7 alle 23. La stessa linea d’estate per Palese, cosi molti anziani possono andare al mare. Queste sono le soluzioni a una parte dei tanti problemi. Quindi speriamo che i sindaci che si apprestano alla kermesse politica facciano i loro programmi con soluzioni concrete e non campate in aria.  Fare un protocollo con le banche per abbassare gli interessi su prestiti e mutui. Oggi le persone hanno estrema difficoltà nel mettere insieme risorse per tirare avanti. Per fare tutte queste cose e tante altre  serve solo una cosa: che i modugnesi siano trattati da persone vere e non da elettori.  Basta VOLERLO!

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