Gli animi sono incerti, i volti un po’ preoccupati per la completa assenza di cambi in panca, ma il capitano sprona le atlete e con un sorriso sarcastico ribadisce che “a rugby femminile si gioca in 7 e noi siamo 7 tante quanto bastano” è uno sport duro, di combattimento, ma noi siamo allenate e decise, sarà dura ma siamo le Pantheress.
L’arrivo al Pacevecchia è di buon auspicio per l’ottima temperatura, la società ci ospita subito con cortesia e disponibilità, poco dopo alle 14.30 incominciano le gare.
Il torneo si svolge con :
1) Pantheress vs Torre del Greco : ris. 1 – 6 (mete segnate) punt. 5-30;
2) S.m.c.v. vs Benevento : ris. 0-9 (mete segnate) punt. 0-45;
3) S.m.c.v. vs Torre del Greco : ris. 2-2 (mete segnate) punt. 10-10;
4) Pantheress vs Benevento: ris. 0 – 6 (mete segnate) punt. 0-30;
5) Pantheress vs S.m.c.v.: ris. 2 – 4(mete segnate) punt. 10-20;
6) Benevento vs Torre del Greco: ris. 0 – 6(mete segnate) punt. 0-30;
Le Pantheress :
Annamaria Giangregorio (cap)
Rita Girone (v.cap)
Alessandra Pastorelli
Emmanuela Palattella
Sara Palattella
Annunziata Bitritto
Camilla Crisanti
Angela De Chiara
Una Domenica di gruppo, di squadra, di Rugby… e di passione (in tutti i sensi).
Ieri quando ci siamo incontrati al distributore dell’Agip sulla 16 Bis, ho vissuto due sensazioni… il dispiacere perchè non ci sono i soldi per poter andare con un pulmino, come eravamo abituati, e da un ‘altra parte il piacere di vedere la gioia e la contentezza di un gruppo di persone che ha il piacere di incontrarsi, si sente gruppo e squadra e, a testa alta, sa di andare ad affrontare una Domenica dove ci sarà da….. sudare;
una bella sensazione di chi dice a se stesso e agli altri: Ok andiamo!! E il tutto con il sorriso sulle labbra e nel cuore: Bello!…. poi sono iniziate le partite…… e lì è venuta fuori la passione…
L’ultima partita non l’ho vista perchè ho accompagnato Sara e sono stato con lei al Pronto Soccorso… ma avevo visto abbastanza…. Vedere Alessandra, Camilla, Angela, Sara Ela, Rita, Nancy… vedere Annamaria, straordinaria impagabile, in ogni parte del campo, mai doma……. Grande Capitano!!…. Rita ha fatto una meta intercettando un pallone mentre giocava con un braccio appeso al collo… non so se mi spiego; Ela non solo ha rigurgitato di tutto mentre giocava per questo maledetto virus stagionale, ha preso due botte allo stomaco da togliere il fiato, comunque ha fatto una meta con uno scatto da 50 metri e non si è mai tirata indietro; Nancy ha fatto un placcaggio da far paura e lei stessa diceva: Sabino me ne sono accorta solo dopo… è stato bellissimo; e Angela… è vero, ormai una certezza che può solo crescere (scusate..ma è un vero pilone e chi non lo è stato non può capire) ; Alessandra che è entrata negli spazi con una grinta e una voglia che trasudava da ogni suo poro; Camilla è stata grande e ha dato tutto e di più e sei stata importante come tutte le altre; e Sara, piccola grande Sara… ha buttato giù ragazze robuste il doppio di lei e solo la cavglia distorta l’ha messa fuori….
Dopo che si è fermata Sara, Rita aveva già il braccio fuori uso, Ela non aveva più succhi gastrici da rimettere, io e Mirko ci siamo guardati e ci siamo chiesti se era giusto continuare….. ci siamo girati e Rita ed Ela erano già in campo…….. e abbiamo avuto la risposta.
Un pò mi prendete in giro… e fate bene…. ma nello scrivere queste cose e pensando a voi… sono veramente orgoglioso di far parte di voi….
C’è una cosa che voglio aggiungere a quanto ha detto il Capitano e che condivido.
Io sono convinto che chiunque di voi si fosse trovata lì, avrebbe fatto la stessa cosa……. Valeria, Angelica, Lia, Lalla, Lucia, Annalisa, Anna Paola… E’ questione di esserci, di crederci; ovviamente senza sacrificio non si fa nulla… ma è innanzitutto una questione di crederci, di volerlo……..
Era presente a Benevento il selezionatore della Nazionale Femminile, interessato a tre nostre atlete, insieme a Sabino Marsico, segretario del comitato regionale della F.I.R., che ci ha seguito in questa trasferta
Grande soddisfazione negli occhi di Mirko, sia per la grinta dimostrata, sia per la crescita lenta ma preziosa, avvallata dal fatto che a fine competizione , il selezionatore della Nazionale gli dice :
-Mirko posso parlarti un’attimo ?
-Si Franco dimmi tutto
– Ho valutato le tue atlete e ritengo che quelle che mi hai segnalato sono interessanti, in più ho notato anche quest’altra ragazza, bel carattere bella grinta, inserisci anche lei per le selezioni
– ok Franco sarà fatto.