STORIE AL FEMMINILE
UNA SIGNORA CORAGGIOSA Questa signora negli anni sessanta, era giovane bella grintosa, se la tirava, come si dice oggi. Accoglieva, in casa sua, a braccia aperte, chiunque bussasse alla sua porta. Educò con garbo e gentilezza i suoi figli. Insegnò loro a tirar fuori il meglio di sé stessi. Era sempre accanto a loro. Non li ha mai abbandonati, né tanto meno trascurati. Ha curato i suoi figli, quelli buoni e quelli meno buoni, dando loro sempre l’opportunità di crescere e di diventare uomini e donne adulti consapevoli e coraggiosi quanto lei facendoli sentire amati e anche protetti. Per nulla al mondo li tradirebbe. È per questo che quando è stato necessario i figli l’hanno difesa, se ne sono presi carico, l’hanno curata. Quando l’hanno vista piangere hanno pianto con lei. Quando è stata ferita a morte si sono sentiti feriti anche loro. Però quando uno dei suoi figli sbaglia, lei lo punisce, ma nello stesso tempo ha rispetto di lui. Se ne vergogna, e lo fa capire . Odia il rumore mondano, adora il sole e ama smisuratamente il mare, al punto tale che se ne circonda sempre tutto l’anno. Dall’alto delle sue montagne osserva divertita. Quando passeggia per i suoi boschi la sua chioma li sfiora leggera, la si vede riflessa nelle acque dei suoi laghi, la si sente accanto nella strada tortuosa della vita, penetra nell’anima il suo profumo di terra bagnata, impossibile confonderlo, è unico, si rimane senza parole nel vedere quant’è bella questa signora. È coraggiosa, si mette sempre in discussione e non ha mai paura di affrontare il domani; non ha paura di cambiare, perchè ha un cuore tanto grande quanto impavido; la sua intelligenza e la sua genialità non hanno pari in nessuna parte del mondo, lei di questo è consapevole e per questo accetta qualsiasi cosa i suoi figli vogliono fare. Sa che a momenti tutto cambierà, lei è pronta a tutto, nella sua lunga esistenza ha già sopportato tutto. Ma sa cavarsela. Aspetta in silenzio. Perciò i suoi figli camminano orgogliosi per il mondo e l’amano con tutto il cuore lei se lo merita è la signora ITALIA!
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