MAL D’AMORE

Le sorelle Mirabal

GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE Oggi si celebra la giornata internazionale contro la violenza sulle donne e sono moltissimi quelli che lo ignoravano. A molti la notizia sarà già arrivata ma è poco probabile che conoscano il motivo che ha spinto le Nazioni Unite alla scelta del 25 novembre quale data da dedicare alla lotta contro la violenza alle donne. È presto detto. Il 25 novembre del 1960 tre donne, fra loro sorelle, le sorelle Mirabal, Maria, Antonia e Patricia Mercedes, si recano in auto a far visita in carcere ai loro rispettivi mariti, imprigionati perché oppositori del dittatore Rafael Leonidas Trujillo. Ai loro danni viene organizzato ed eseguito un brutale agguato. Le tre sorelle, con il loro autista, vengono fermate ad un finto posto di blocco, prelevate con la forza vengono brutalmente, ripetutamente violentate e ammazzate a bastonate prima di essere rimesse nella loro auto e fatte precipitare in un profondo precipizio per simulare un incidente stradale. La denuncia di tale crimine commesso sulla strada per il carcere della città di Puerto Plata sconvolse l’opinione pubblica mondiale e accelerò la caduta del dittatore dominicano.

Anche nel nostro paese, considerato all’estero come il paese in cui la donna è una figura sacra –  la mamma è rispettata e venerata dai figli, si pensi che siamo al primo posto, per quanto riguarda la durata della convivenza fra genitori e figli – la violenza sulle donne non è un fenomeno marginale. Nonostante tutto nel nostro paese nell’ultimo anno sono morte ammazzate 120 donne, in pratica una ogni tre giorni, e di queste 80 sono state ammazzate dai loro mariti, fidanzati o compagni.  Non è utile mettere la testa sotto la sabbia, succede anche nel nostro paese. A tutto ciò non è superfluo parlare delle condizioni in cui vivono le donne straniere in Italia, che impiegano anni a inserirsi “nel sistema”.  Le cause sono molteplici tra le quali la principale è il muro di diffidenza eretto dalle donne italiane che considerano la donna straniera  un dichiarato pericolo per l’uomo italiano. Un aspetto che bisogna considerare anche perché è molto scarsa la complicità o coesione fra noi donne. E’ anche questa una forma di violenza.

VIOLENZA
Atavica  ancestrale  nera
dalle mani oscure del tuo perduto amor
vittima silenziosa di un mondo  oscuro
che non è il tuo fare azzurro e sereno
oscuro e vile  s’ode  solo l’attimo intruso
lacera per sempre l’anima pura innocente
le schegge del  cuore ancora sparse
in un angolo disadorno e buio
sognare vorresti  ancora
profumo di terra bagnata
la tua aurora sorgerà
dalle ceneri del tuo cuore illuminata!

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