La partecipazione ad un bando regionale per la realizzazione di un progetto nella zona Cecilia, era stato già annunciato durante il discorso del sindaco in occasione della Festa Patronale ma l’idea progettuale preliminare è stata presentata nei dettagli nel pomeriggio di lunedì 22 ottobre proprio presso la scuola elementare “Gandhi” di quel quartiere.
A chiarire la candidatura da parte dell’amministrazione comunale al “Finanziamento in favore dei Comuni pugliesi di opere di urbanizzazione primaria e secondaria nell’ambito di insediamenti di edilizia residenziale pubblica” (pubblicato sul B.U.R.P. n. 125 del 28/08/2012) erano presenti: Vito Signorile, Assessore ai Lavori Pubblici, la dott.ssa Christiana Anglana, Segretario Comunale, l’arch. Donato Dinoia, Responsabile Unico del Procedimento, e l’Ing. Gianmario Conforti, dirigente dell’ADVENCO s.r.l. cui è stata affidata la realizzazione dell’idea progettuale.
Questa prevede una “piazza arredata” al centro dell’attuale spiazzo “Falcone e Borsellino” che, come ha spiegato l’assessore Signorile, “oggi verte in una situazione di degrado perché rappresenta solo un parcheggio di auto con al centro un palo. Noi invece abbiamo intenzione di riqualificare la zona realizzando un’area verde, panchine, giostrine per bambini, un elemento d’arredo (una semisfera d’acqua centrale), illuminazione e tutt’attorno parcheggi a “spina di pesce””.
Ha tenuto a precisare più volte che “la candidatura della zona Cecilia deriva dal desiderio, fondamentale per l’amministrazione, di dare un’attenzione maestra a questo quartiere che verte in una situazione di degrado e dove manca uno spazio di aggregazione”.
La Regione mette a disposizione fino a 400.000 euro per l’opera mentre l’amministrazione comunale s’impegna – come vuole il bando- ad aggiungere una compartecipazione ammontante al 20%.
Signorile è fiducioso nell’ottenimento del finanziamento “ la zona Cecilia risponde ai requisiti previsti dal bando; inoltre abbiamo mirato a una zona che è “la periferia della periferia” affinché sia possibile ottenere maggiori punteggi e questo è stato anche spiegato – e poi condiviso- dai cittadini che, durante l’incontro, ci chiedevano che l’interevento fosse portato al centro del quartiere e non all’estrema periferia”.
Al termine del dibattito è stato anche consegnato “un primo questionario” ai presenti per raccogliere suggerimenti volti al miglioramento del progetto. Molti hanno lamentato l’inutilità della richiesta, data l’assenza di molti cittadini ma è stato garantito loro di estenderlo, per esempio tramite la scuola, in modo da farlo pervenire a tutti gli assenti.
Si ha anche intenzione di fare “un concorso di idee su quella che sarà la zona centrale della piazza, per prevedere lì una fontana o un monumento dedicato Falcone e Borsellino oppure un impianto di videosorveglianza” e non si esclude la possibilità di un nuovo incontro con i cittadini quando le possibilità di finanziamento saranno più certe.
E’ certo però che, all’interno della scuola Gandhi, l’atmosfera era un po’ accalorata e molti partecipanti all’incontro si sentivano “traditi” dall’assenza del sindaco. Una cittadina, in slancio di ribellione, ha dichiarato “a volte ci sentiamo trattati come cittadini di serie b e non è giusto” ed in tanti cercavano di esternare le problematiche che affliggono il quartiere, pur se poco inerenti con il tema dell’incontro.