Dopo questa esperienza abbiamo voluto incontrare proprio l’assessore all’Ambiente Di Ciaula per tracciare un bilancio di questa “prima volta” a Modugno. E tra cifre snocciolate e speranze future Di Ciaula ha tracciato un quadro positivo di questa iniziativa.
D. – Secondo lei come sono state viste dai cittadini queste quattro giornate?
R. – L’iniziativa ha avuto successo soprattutto nella prima domenica, con minori presenze nelle domeniche successive. Molto partecipato lo spazio virtuale per gli scambi messo a disposizione su facebook, dove ci sono state 270 iscrizioni e un centinaio di proposte/richieste, molte delle quali felicemente andate in porto. In Piazza Sedile si sono alternati nei diversi giorni del
mercatino, provenienti anche da alcuni Comuni limitrofi, una trentina circa di espositori (molti dei quali giovanissimi) e numerosi visitatori.
D. – Ci spieghi la querelle avvenuta con un cartolibrario…
R. – Sì, infatti c’è stato qualche malumore da parte di alcuni cartolibrari, che oltre a inviarmi messaggi privati di dissenso hanno tentato di inibire la partecipazione, come riferito dagli stessi
partecipanti. Una espositrice ha riferito su facebook “del cartolibrario che ha tentato di dissuaderci dicendo che i carabinieri sarebbero venuti a sequestrarci i libri e che comunque li aveva anche nel suo negozio.
D. – Che idea si è fatto della manifestazione in generale?
R. – A prescindere da questi aspetti di minore rilevanza, credo che il bilancio finale di questa esperienza possa essere positivo. Una “prima volta” organizzata in modo semplice e praticamente a costo zero, che ha suscitato interesse da parte di molti e numerose richieste di replica per il prossimo anno. L’esigenza del risparmio sui testi scolastici è estremamente diffusa tra i cittadini e nell’attesa (e nella speranza) della diffusione dei formati elettronici (l’e-book), i mercatini dei libri usati sono un efficace strumento a disposizione di tutti. Di certo è passato il messaggio del valore del riciclo e del riuso come elementi di riorganizzazione delle abitudini di consumo, fondamentali sia per il risparmio economico che per la riduzione della quantità di rifiuti prodotti.
D. – Riproporrà in futuro la manifestazione?
R. – Certo, anche perché tra i tanti messaggi apparsi sulla pagina facebook dell’evento ne riporto uno, che è sufficiente motivo per replicare, migliorandola, l’esperienza, magari estendendola ad altre tipologie editoriali: “E’ stato bello. Se non ci fosse stato il mercatino non sarei riuscita a trovare i libri a poco prezzo visto che siamo disoccupati entrambi, grazie”.