Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa pervenutoci in redazione da parte del gruppo consiliare dei Moderati e Popolari
Un dirigente del comune di modugno, pur riconoscendo il credito ad un cittadino – lavoratore nei confronti dell’ente, decide di non pagare. Il cittadino-lavoratore per ottenere il suo diritto (il suo credito), si rivolge ad un legale. Il comune non si oppone. Del resto come avrebbe potuto visto che lo stesso dirigente ha comunicato e certificato il credito al cittadino-lavoratore? Il giudice legge le carte ed intima il comune di Modugno a pagare il cittadino- lavoratore. Nel frattempo si sono aggiunte le spese legali che vengono portate come “debiti fuori bilancio” nel consiglio comunale del 31 maggio 2012 per decidere chi paghera’ quelle somme. Ci chiediamo, a Modugno: vale il principio “chi sbaglia paga?” Il sindaco Gatti e la sua amministrazione invece, nel consiglio comunale di giovedi’ 31 maggio 2012 hanno affermato che a Modugno: se il dirigente del comune sbaglia e’ il cittadino a dover pagare!!! In barba a tutte le norme e principi di economicita’ della pubblica amministrazione, responsabilita’ dirigenziale e giustizia sociale. Come a dire: la giustizia tutela il diritto del cittadino-lavoratore, Gatti e la sua amministrazione il “piglio” del dirigente! non ci resta che confidare nella corte dei conti sperando che almeno li’ qualcuno ci ascolti! A noi “poveri cittadini” non resta altro che…. pagare! n.b. per tutti i cittadini che vogliono ulteriori informazioni “documentate”, a tale proposito, il gruppo consiliare dei “moderati e popolari” di Modugno, apre le porte della propria sede.