Pneumatici abbandonati nei fondi modugnesi. Decisiva la collaborazione tra Assessorato all’Ambiente e Protezione civile. A cinque mesi dal rapporto presentato all’Assessorato all’Ambiente del Comune di Modugno dal Nucleo Tutela Ambientale della Protezione Civile di Modugno, coordinato dal caposquadra Michele Mastromarco, ne sono stai raccolti 1600. Nei giorni scorsi sono stati avviati a riciclo. Fondamentale il reportage fotografico prodotto da Mastromarco (vedesi foto). L’ente comunale, onde evitare ricorsi da parte dei cittadini che hanno protestato animatamente per le condizioni del territorio e stanchi dei numerosi incendi di pneumatici che hanno sprigionano diossina, attraverso l’Ufficio Ambiente ha avviato le procedure per lo smaltimento di tutti i pneumatici presenti sul territorio. Tutto ciò è stato reso possibile grazie ad una fattiva collaborazione tra la dott.ssa Cramarossa dell’Ufficio Ambiente e dei suoi collaboratori, oltre che al Nucleo Tutela Ambientale costituito da cinque componenti ossia Nicola Rotondo, Paolo Del Zotti, Vincenzo Longo, Alberto Losole e lo stesso Michele Mastromarco. Decisivo l’apporto dell’assessore all’Ambiente Di Ciaula. Data la difficoltà di raccolta dei pneumatici, il team di volontari si è attrezzato per poterli accatastare. Questo perché pur disponendo dell’automezzo, talvolta hanno dovuto procedere manualmente alla raccolta. I pneumatici, ricordiamolo, erano sparsi nei fondi incolti e sono stati differenziati in base alla dimensione. Tutto questo è avvenuto a titolo gratuito senza pesare sulle tasche dei cittadini. “Quello che è stato fatto ha dell’incredibile. Ci tenevamo tanto – ci racconta Mastromarco -, io in particolar modo perché provengo dalle fila del comitato “Pro Ambiente” e mi sento un ambientalista. A Modugno era diventato insopportabile vedere pneumatici che,bruciandosi, emanavano diossina nell’aria, producendo rischi per la salute. Adesso la qualità della vita è migliorata un po’ di più”.
Soddisfazione la esprime anche l’assessore all’Ambiente Di Ciaula direttamente dalla sua pagina Facebook: “Oltre 1000 pneumatici abbandonati sul territorio urbano di Modugno sono stati raccolti e avviati a riciclo. Un’azione di civiltà che in pochi giorni ha cancellato anni di inciviltà, reati contro l’ambiente e spregio della dignità dei cittadini. Un grande risultato reso possibile, ancora una volta, dalla collaborazione tra cittadini (encomiabili i volontari della Protezione civile, senza i quali questo non sarebbe stato possibile) e Amministrazione. Mi convinco sempre più che un futuro diverso per la mia città è davvero possibile. Un grazie particolare a Michele Mastromarco, vero esempio di senso civico e di rispetto del bene comune insieme a tutti i ragazzi della Protezione civile-settore ambiente. Un ringraziamento va anche ai collaboratori dell’Ufficio Ambiente, che hanno lavorato con caparbietà per settimane per mettere a punto ogni dettaglio logistico di questa complessa operazione. Esempi di virtuosismo di cui il nostro comune può essere fiero”.
Insomma, primi barlumi di speranza per Modugno. L’esempio l’hanno dato proprio coloro che sono sempre screditati da molti, addirittura a volte togliendo loro i meriti. In realtà hanno dato la speranza che qualcosa, in meglio, sta cambiando per davvero.
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