Altre discariche abusive nel nostro territorio. Questa volta la denuncia viene dagli attivisti del movimento politico cattolico ‘Azione e Tradizione-Due Sicilie’ che il 25 febbraio scorso hanno compiuto un sopralluogo in Via dei Gelsomini a Modugno. Il sito, in prossimità della ex Statale 98, era stato monitorato già dal mese di ottobre 2011. Stando a quanto documenta Azione e Tradizione in una nota a firma del responsabile politico, Gianvito Armenise, nel sito si troverebbero “pneumatici (molti di questi dati alle fiamme per ricavare rame), divani e poltrone, materiale di risulta edile, vernici, ecc. La situazione è apparsa notevolmente peggiorata sia dal punto di vista quantitativo dei rifiuti abbandonati, che dall’estensione dell’area interessata. Inoltre – continua Armenise – in due delle foto da noi scattate risulterebbe la firma di una azienda del nord, il gruppo industriale Tegolaia. Tuttavia i proprietari dei terreni apparterrebbero al Sisri (consorzio per lo sviluppo industriale e di servizi reali alle imprese di Bari)”.
Non si è fatto attendere l’intervento del neo assessore all’ambiente, Agostino Di Ciaula. Il 29 febbraio scorso, infatti, avendo ricevuto tale segnalazione, si è subito adoperato per porvi rimedio. Ecco ciò che è apparso sul social network facebook nei giorni successivi: ”In seguito ad una mia disposizione, veniva eseguito in data 29 febbraio da parte della Polizia Municipale di Modugno un sopralluogo in via dei Gelsomini e terreni adiacenti (contrada ‘Chiancarola’). Il sopralluogo rilevava la presenza in quell’area di una vasta discarica abusiva (superficie complessiva di circa 34.000 mq) occupata da rifiuti speciali pericolosi e non: pneumatici e residui di combustione di pneumatici (con ampie aree coperte da ceneri di combustione), resti di guaine impermeabilizzanti, materiale di risulta da demolizioni e scavi, barattoli e sacchi in plastica contenenti sostanze chimiche, onduline con possibile contenuto in amianto. Ne ho dato comunicazione alla Procura della Repubblica per violazione dell’art.256 del D.Lgs. 152/06 e verrà emessa presto una ordinanza di rimozione dei rifiuti e di successiva bonifica previa caratterizzazione dei suoli”. Viva soddisfazione è giunta dallo stesso Armenise per il quale “un plauso va riconosciuto alla tempestività e all’incisività di azione dell’assessore Di Ciaula che segna una controtendenza rispetto all’immobilismo che aveva caratterizzato l’assessorato negli ultimi anni”.
Da segnalare, infine, che proprio nella giornata di oggi è stata segnalata, sempre da parte di Azione e Tradizione, la presenza dell’ennesima discarica abusiva adibita a rifiuti nei pressi di Madonna della Grotta. Dal comunicato apparso sul sito dei militanti di Azione e Tradizione “si apprende che anche in questo caso i rilievi fotografici hanno rilevato l’abbandono in una vasta area di rifiuti anche nocivi: pneumatici, amianto, plastiche, orinatori, ecc. Nella stessa zona, inoltre, sorge un antico manufatto, oggi ormai fatiscente e frequentato da sbandati noncuranti della pericolosità derivante dalla presenza di pozzi e cavità sul pavimento. Già nell’ottobre del 2011, militanti di ‘Azione e Tradizione – Due Sicilie’ e di ‘Fare Verde – Terra di Bari’ avevano rilevato la situazione di assoluto degrado dell’area che oggi appare addirittura peggiorata. Siamo certi – conclude Armenise – che, anche in questa circostanza, il neo assessore all’Ambiente del Comune di Modugno, Agostino Di Ciaula, saprà intervenire tempestivamente al fine di porre termine ad una situazione di degrado ambientale insopportabile”.