Dopo l’abbandono, individuale, dei suoi principali antagonisti il sindaco Gatti, nominando l’avvocato revisore dei conti Paolo Marra alla carica di vicesindaco, costringe l’Udc, il partito che nelle ultime consultazioni elettorali ha raccolto il maggior numero di voti, ad abbandonare la maggioranza.
L’accordo politico stipulato fra l’Udc e la coalizione che aveva portato Mimmo Gatti al ballottaggio si basava, in estrema sintesi, sul riconoscimento del peso elettorale raggiunto dal partito di Casini a Modugno, e cioè una linea programmatica il cui “asse politico” fosse posto al centro. A garanzia del mantenimento della “rotta” politica dell’amministrazione venivano assegnati all’Udc l’incarico di vicesindaco ed un altro assessorato. A distanza di solo otto mesi, venuta meno l’iniziale spinta propulsiva che sembrava destinare l’amministrazione Gatti a magnifiche sorti e progressive, appare evidente che il Pd locale e il resto della coalizione hanno scelto una nuova direzione: la sinistra di Vendola.
I motivi che hanno determinato il cambio di rotta sembra possano farsi risalire alla mancanza di feeling fra il nostro sindaco e il sindaco di Bari Emiliano (vedi l’esclusione di Modugno dal CdA dell’ASI) che intende candidarsi alla presidenza della regione, e ai risultati che il partito dell’attuale governatore della Puglia, Nichi Vendola, sta ottenendo in tutta Italia nelle primarie.
La necessità di spostarsi ancora di più a sinistra, in vista degli appuntamenti elettorali del prossimo anno in cui saremo chiamati ad eleggere in fasi successive i parlamentari nazionali, i consiglieri regionali e provinciali, sembra aver convinto il nostro sindaco ad attuare uno strappo con l’alleato Udc nominando vicesindaco un professionista come Paolo Marra – vedi curriculum che pubblichiamo a parte – di conclamata provenienza politica (Rifondazione comunista) e ad iniziare un nuovo percorso ponendosi alla guida di quella parte della base del Pd che ha voglia di nuove frontiere. Dopo la fase nella quale si è scrollato di dosso gli ex contendenti ora Mimmo Gatti sembra voler intraprendere una nuova rotta imbarcandosi come un antico vichingo, con tutto il suo popolo, verso nuove terre; da “highlander” Gatti a Gatti il Rosso.