Quella che pubblichiamo è l’e-mail inviataci da una madre preoccupata della salute dei propri figli ed estremamente scoraggiata dalla constatazione dello stato di abbandono in cui vengono lasciate le persone più deboli. Quelle persone che proprio la parte politica di cui questa amministrazione è (o dovrebbe essere) l’espressione più alta, si vanta di avere a cuore e di cui si erge a difesa. Mancano i fondi? L’Ambito Sociale Bari 10 costituito dai comuni di Modugno, Bitetto e Bitritto è allo sbando totale. Dal mese di giugno il responsabile dell’ufficio è stato licenziato dal sindaco e non è stato ancora sostituito. L’ufficio di piano dell’ambito, finanziato con fondi regionali (non comunali) è in grado di provvedere alla risoluzione di problemi come questi, ma non può spendere nemmeno un euro perché il sostituto del responsabile non c’è. L’assessore Vacca e il sindaco Gatti avrebbero dovuto nominare il nuovo responsabile dell’ufficio di piano già dal giugno scorso. La gente si chiede “perché non lo fanno?” i più disincantati chiedono “chi deve essere nominato?” Nel frattempo i diversamente abili vengono lasciati da soli in casa, senza assistenza. Dopo la campagna elettorale vinta con le promesse l’ingegner Gatti dovrebbe, con i fatti, vincere la sfida che ad ogni amministratore viene lanciata: realizzare i programmi promessi, a costo di mandare a casa chi gli si oppone, quelli che lo immobilizzano, quelli che sono abituati a chiedere: a mè che ci stà?
La gente ha scelto Mimmo Gatti, ora il sindaco faccia in modo di non deluderla.