E’ durato poco più di un’ora l’ultimo Consiglio Comunale del 2011 che si è svolto il 30 dicembre scorso alla presenza di “pochi intimi”. Dopo la comunicazione del Presidente del Consiglio Scippa inerente al prelevamento dal fondo di riserva di 7800 euro per manifestazioni natalizie a favore del commercio, si è provveduto alla disamina del secondo punto all’ordine del giorno che riguardava un “riconoscimento di legittimità di debito fuori bilancio ex art.194 lett. e) D.Lgs. n. 267/2000 fatture Enel Energia Spa relative alla fornitura di energia elettrica –Via Ancona snc (Progetto Chiccolino)”.
Dopo una breve relazione del dirigente II settore Petraroli, prendeva la parola il consigliere dei Moderati e Popolari(Mep) Cavallo il quale chiedeva di “verificare le bollette dell’Aqp. Perché alle bollette dell’Enel non sono state fatte le volture mentre per quelle dell’Aqp si?”. A stretto giro gli rispondeva il dirigente del IV e VI settore Gesmundo il quale rimarcava come tale debito era stato già stanziato in sede di assestamento dei conti il 30 novembre scorso e che sull’Aqp si sarebbero riservati di verificare. In sostanza, nell’ambito del progetto Chiccolino, cosi come ci ha spiegato Cavallo a fine seduta, da Aprile del 2008 a febbraio 2010 le bollette dell’Enel le doveva pagare il Comune proprietaria della struttura. Da marzo 2010 ad oggi in cui la struttura è stata affidata in comodato d’uso all’Associazione Sportiva Savio Calcio, le bollette le avrebbe dovute pagare proprio la società. Il totale da versare all’Enel ammonta dunque a 12800 euro da aprile 2008 a febbraio 2010 che doveva legittimamente pagare il comune e di 11500 euro da marzo 2010 ad oggi che avrebbe dovuto pagare la società ma che con il provvedimento approvato ieri in consiglio ha anticipato il comune. Ieri, infatti, con 14 voti favorevoli e 4 contrari il su citato riconoscimento di debito fuori bilancio è stato approvato per un totale di 24300 euro. Tutto questo perché le bollette del’Enel sarebbero giunte in ritardo, ossia a marzo scorso. Ed è per questo che Cavallo chiedeva se fossero state effettuate le volture sulle bollette dell’Enel ossia il passaggio di nome dall’utente Comune di Modugno all’utente Associazione Sportiva Savio Calcio. Sempre Gesmundo ci ha confermato come le volture non sono state fatte e dunque questo elemento per Cavallo desta preoccupazione perche “senza le volture se la società dovesse cambiare nome o altro le bollette dell’Enel le piangerà il comune ossia noi cittadini contribuenti”. Concludeva i lavori il sindaco Gatti che dichiarava come “per le strutture sportive bisogna pensare ad un affidamento diretto alle associazioni in modo da abbattere i costi. Abbiamo sottoscritto un contratto per l’assunzione a tempo determinato di 3 mesi per 4 vigili urbani e 2 assistenti sociali. Nel mese di gennaio la priorità sarà il personale”.E con gli auguri finali del sindaco al consiglio comunale e al pubblico presente si concludeva un anno lungo e tortuoso che vedrà per il 2012 sfide decisive per l’amministrazione Gatti e per l’intera collettività modugnese.