Com’è possibile leggere dalla nota dell’Assessore al Personale Roberta Chionno: “Nel pomeriggio del 07 dicembre presso il Municipio si è insediato l’ OIVP (Organismo Indipendente di Valutazione della Performance); all’incontro, oltre ai due componenti Dott.ssa Tadonio e Dott. Santoro e al Presidente Avv. Susca, hanno presenziato referenti della “funzione pubblica” e funzionari degli Uffici Comunali.
“L’OIVP rappresenta un gruppo di lavoro – leggiamo nel corpo della nota – che in questi ultimi giorni dell’anno lavorerà per definire quello che sarà il “Piano delle Performance” e che sarà il trampolino di lancio per gli anni a venire. Durante l’incontro si è discusso sulla situazione in cui versa il nostro Comune e, con grande spirito di collaborazione, si è addivenuti alla conclusione che bisogna intervenire con immediatezza. I componenti dell’OIVP hanno apprezzato lo spirito collaborativo con cui la politica sta affrontando la situazione del personale dipendente. Ora si procederà a definire gli obiettivi, da parte dei dirigenti, per poi preparare il Piano delle Performance, che dovrebbe permettere, negli ultimi giorni di quest’anno, di procedere a nuove assunzioni a tempo determinato; gli uffici nel futuro potranno lavorare con più serenità.”
E’ bene chiarire ancora una volta che il blocco delle assunzioni non deriva dalla mancanza di volontà politica, ma semplicemente dai blocchi e tagli derivanti dalle normative vigenti: è possibile assumere personale nel limite del 20% del personale andato in quiescenza l’anno precedente. Una notizia positiva è giunta nei giorni scorsi da una sentenza della Corte dei Conti, che ha stabilito che sono fuori dal vincolo del 20% le assunzioni a tempo determinato.Si sta provvedendo a modificare il Regolamento Uffici e Servizi affinché nello stesso sia prevista la possibilità della ‘assegnazione temporanea di dirigenti di altre amministrazioni’. “In altri termini, – conclude la nota – il Comune potrà utilizzare, a temporanea copertura di posti vacanti della dotazione organica, dirigenti di altri enti del comparto, per un periodo non superiore a tre anni e per alcuni giorni della settimana, previo assenso dell’ente di provenienza e con il consenso del dirigente interessato, mediante convenzione contenente la decorrenza, i giorni e la durata. Non è la soluzione al problema della carenza di personale, ma solo un modo per tamponare l’emergenza data dalla mancanza di Dirigenti in servizio (abbiamo solo 1 Dirigente inquadrato come tale)”.