Vittima della strada a 11 anni, Modugno ricorda Simone Assiso

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il piccolo Simone Assiso

“E’ già trascorso un anno dal decesso di nostro figlio, per cui chiediamo verità sulla effettiva dinamica dell’incidente, non deduzioni di parte, che non hanno alcun riscontro nella realtà dei fatti, per coprire la responsabilità di chi?”. Si concludono così le 14 pagine dell’esposto presentato qualche settimana fa da Ausilia Maria Domenica Vaccarino e Vincenzo Assiso, genitori del piccolo Simone, vittima, il 3 novembre 2010, di un tragico incidente stradale sulla provinciale 67 tra Bitetto e Bitritto. Alla guida dell’auto, una Ford Fiesta, c’era la mamma. Stava accompagnando Simone a scuola. L’11enne frequentava la prima media alla scuola Dante Alighieri di Modugno. Il sorpasso azzardato, in curva, di un’auto pirata (mai rintracciata), costrinse la signora a sterzare sulla corsia opposta schiantandosi contro il muretto che delimitava la carreggiata. E fu a quel punto che una Peugeot 407 non riuscì ad evitare l’impatto con la vettura su cui viaggiava il piccolo Simone, facendola ribaltare nelle campagne circostanti. Il bambino scaraventato fuori dall’auto. La donna ferita. Sul posto giunsero per primi, per caso, due agenti di Polizia penitenziaria che subito soccorsero la signora e chiamarono i soccorsi: i vigili urbani di Bitetto e Bitritto, i Carabinieri di Bitetto e Modugno, il 118 e i Vigili del Fuoco. Per Simone non ci fu nulla da fare. La prima denuncia-querela fu presentata ai Carabinieri di Bitetto l’11 gennaio 2011. La Procura di Bari aprì un fascicolo per omicidio colposo a carico della mamma del piccolo e del conducente della Peugeot. L’11 marzo successivo venne conferito l’incarico per la ricostruzione della dinamica. Ad oggi l’inchiesta, stando al racconto del padre della giovane vittima, non ha accertato la verità dei fatti. E’ per questo che i genitori di Simone tornano a chiedere di approfondire le indagini e dare giustizia alla morte del loro bambino. Nell’esposto i signori Assiso contestano la ricostruzione dei fatti fornita dagli investigatori, fornendo nuovi spunti di indagine, a cominciare dall’analisi dei danni subiti dalla vettura e dalle testimonianze di chi, quella mattina, potrebbe aver visto qualcosa. L’occasione per ricordare il caso e tornare sulla vicenda, è stato l’anniversario della morte di Simone. La scuola che frequentava, la Dante Alighieri di Modugno, ha organizzato questa mattina una celebrazione per commemorare il piccolo ex studente scomparso prematuramente a soli 11 anni. Dopo un breve momento di preghiera, decine di palloncini bianchi e celesti sono stati fatti volare dal giardino interno della scuola, intitolato proprio a Simone.

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