Più raccolta differenziata meno tasse. È un mantra che i cittadini modugnesi dovrebbero tenere ben presente d’ora in poi. Le Regione Puglia ha previsto, già dal 2013, una nuova stangata per i comuni non a norma con i parametri della raccolta differenziata, e nuove agevolazioni per i comuni virtuosi.
Oltre alla quantità di rifiuti differenziati verrà tenuto conto anche della qualità della raccolta e la capacità, da parte dei comuni, di monitorare e gestire il servizio. Questi i numeri. I Comuni che produrranno una quantità di raccolta inferiore al 30% dovranno pagare un ammontare di 25,82 euro per tonnellata, dal 30 al 40 %, con un solo indicatore rispettato 22,59 euro, dal 30 al 40% con due indicatori 17,77 euro, più del 40% 11,62 euro, più del 40 % con tre indicatori 5,8 euro, 60% con tutti gli indicatori 2,9 euro fino ad un costo zero per quei comuni che supereranno il 60% della raccolta di rifiuti. Previsto, inoltre, un fondo a vantaggio dei comuni virtuosi che graverà su quelli non in regola.
È evidente che la Regione Puglia ha preso sul serio la raccolta differenziata, per questo tutti gli enti comunali dovranno lavorare per aumentare la produzione di differenziata di qualità, o avranno un’ulteriore rincaro sulla tassa dei rifiuti. Controlliamo i numeri di casa nostra sul sito della Regione Puglia. Stando ai dati relativi al 2011 il comune di Modugno produce al mese in media sui 50kg di rifiuto procapite. Da gennaio a luglio si sono prodotti 7.808.890,00 kg di rifiuti indifferenziati e 1.398.305,00 di rifiuti differenziati, con una percentuale del 15,187% di raccolta differenziata. Molto bassa se consideriamo che il limite minimo è del 30%. Stando così le cose con i nuovi parametri, il Comune di Modugno si troverà a dover pagare il massimo, nonché la penale per i comuni non a norma.
Cosa si sta facendo per alzare questa percentuale? L’abbiamo chiesto all’assessore all’Ambiente Vito Signorile. “Il Comune di Modugno ha preso molto seriamente la questione ambientale e se ne sta occupando. – ha affermato l’Assessore – Con un’ordinanza del 24 giugno 2011 l’amministrazione ha previsto pene molto severe non solo per chi abbandona rifiuti solidi ingombranti e pneumatici, ma anche per chi getta nei cassonetti dei rifiuti solidi urbani materiale edile. Questo non è tutto – ha continuato Signorile – per rendere Modugno un Comune virtuoso è necessario che anche i cittadini lo siano. Bisogna far passare il messaggio che il rifiuto è ricchezza e che un’educazione alla differenziata è non solo rispetto per l’ambiente, ma anche guadagno. È necessario un lavoro sinergico tra cittadini ed enti puntando sull’informazione tramite spot, scuola, chiese e centri sociali. A breve cominceremo con la raccolta differenziata porta a porta nel centro storico e, se tutti collaboreranno, entro un anno potremmo raggiungere il traguardo del 40% sulla produzione dell’umido”.